Realizzate su costoni rocciosi, le Domus de janas servivano per garantire ai defunti una continuità tra la vita e la morte, rappresentata dalla presenza dei corredo funerario con oggetti della vita quotidiana (vasi, piatti, etc.) messi accanto ai corpi deposti in posizione rannicchiata o fetale per simboleggiare il rito in seno alla Dea Madre, dea femminile della fertilità, protettrice dei defunti. La Dea Madre ha come partner maschile il Dio Toro raffigurato con le protomi o le corna.

          

 

 

L E    O R I G I N I

 

 

                            

 

I L    C E N T R O    A B I T A T O

 

   

 

 

 

     

 

 

 

            

 

 

 

     

 

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