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Le Cefalee - 2^ parte
Il sistema Trigeminale
Il neurone Trigeminale
Il sistema Trigemino-vascolare
Il neurone trigeminale durante una crisi
emicranica ed azione di un agonista 5HT 1B/1D (Sumatriptan)
DISFUNZIONE DEL SISTEMA INIBITORIO DISCENDENTE
Momento centrale è una riduzione dell’attività del sistema inibitorio discendente antinocicettivo dovuto a:
¯alterazione degli oppioidi endogeni
¯alterazione dei sistemi
aminergici
* Aumentati livelli urinari di acido
5-idrossiidolacetico
e di
serotonina
* Riduzione della serotonina libera plasmatica e
piastri-
nica
* Nelle crisi emicraniche nel plasma è presente il SRF
* L'emicrania è precipitata dalla reserpina ed è
allevia-
ta dalla
serotonina e dai suoi precursori
* I farmaci antiemicranici deprimono l'attività dei
neu-
roni centrali
serotoninergici
I DUBBI
* Infusioni di serotonina nella carotide interna non ha
effetto sul
rCBF negli esseri umani (Olesen, 1981)
* I livelli di serotonina non scendono in tutti i
pazienti,
in alcuni,
invece, c'è un aumento della serotonina
piastrinica
(Sommerville, 1976; Anthony et al.,1967
* Poichè la deplezione piastrinica di serotonina non è
confinata al
circolo cerebrale, per quale motivo solo
le arterie
craniche sono responsive alla diminuzione
dei livelli
di serotonina?
Le risposte risiedono, probabilmente, negli
studi sulle
fluttuazioni arteriose di serotonina, sui
circuiti serotoni-
nergici cerebrali e/o sull'identificazione del
SRF.
TEORIE VASCOLARI
MECCANISMI NEUROVASCOLARI
Momenti fondamentali:
¯ Vasodilatazione delle grosse arterie cerebrali e dei vasi meningei
¯ Sensibilizzazione delle afferenze perivascolari del sistema trigemino-vascolare
Rilascio di mediatori: SP, CGRP
5-HT, Bradichinina
PG, Istamina
* La sua somministrazione endovenosa causa cefalea
vascolare in
soggetti non emicranici
* Gli inibitori della sintesi di prostaglandine
alleviano
le crisi
emicraniche
* Effetti bifasici sul letto vascolare; profonda
vasodila-
tazione
arteriosa extracranica
* L'infusione di serotonina nell'arteria polmonare
rilascia
prostaglandine nella vena polmonare; effetto
antagonizzato
da metisergide, ergotamina tartrato
* PGE1 altera i meccanismi di autoregolazione
cerebrale
- Ridotto apporto di O² e/o glucosio
- Discrepanza O²- metabolismo ossidativo intraneuronale
*
Discrepanza metabolismo-rCBF
*
Alterazioni biochimiche neuronali
TEORIA
IPOSSICA
Momenti patogenetici:
z
Ipossia neuronale cerebrale
z
Lesione funzionale del neurone
z
Inversione dei potenziali di membrana con passaggio
intracellulare di Ca ++ e fuoriuscita di K +
z
Eventuale ma non necessaria S.D.
z
Immissione di neurotrasmettitori negli spazi
intersinaptici
z Disfunzione del sistema inibitorio discendente
TEORIA IPOSSICA
Cliniche : condizioni ipossiche (stress, altitudine, spasmi arteriosi, microemboli, anemia, ipoglicemia) possono produrre gli stessi deficit focali della crisi emicranica
Strumentali : alterazioni EEG compatibili con ipossia focale o generalizzata. Anomalie dei potenziali evocati visivi durante le pause libere
Biochimiche : livelli anomali di lattati e bicarbonati, aumento di Gammabutirrati e cAMP nel CSF
TEORIA IPOSSICA
K Ipossia neuronale vera mai dimostrata
K Durante il digiuno i livelli di ipoglicemia degli
emicranici non sono differenti da quelli dei non emicranici
TEORIA ALIMENTARE
v
Deficit (su probabile base genetica) di attività
piastrinica e/o endoteliale, MAO e/o fenolsulfotranferasica (PST)
v
Mancata degradazione enzimatica e conseguente accumulo
di queste sostanze vasoattive
v
Patogenesi allergica con meccanismo IgE mediato?
v
La tiramina stimola i neuroni noradrenergici
v
L’alcool (vino rosso) contiene potenti inibitori della
PST
Le cellule endoteliali non solo membrana semipermeabile
ma organo endocrino ad alta attività metabolica
* Produce
numerose sostanze importanti
per l'omeostasi vascolare e neurale
(Prostaciclina,
Angiotensina II, ET-1,
EDRF-NO)
* Inattiva
sostanze vasoattive
(Serotonina,
Bradichinina)
Il sistema endoteliale influenza le regolazioni vasomotorie
e risponde alle influenze ormonali e immunologiche
TEORIA CELLULARE
Sebbene, fisiologicamente, l’innervazione perivascolare e le cellule endoteliali interagiscano nel controllo del tono vascolare, il ruolo dominante è endotelio-mediato:
§ Il sistema endoteliale modula adeguatamente alle necessità tissutali il flusso circolatorio
§ L’endotelio agisce come transduttore delle influenze neurogeniche sul sistema vascolare
§ La S.D., la vasodilatazione parasimpatica, la “tempesta serotoninergica”, agiscono attraverso i nerva vasorum che influenzano il sistema endoteliale a produrre sostanze vasoattive