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Le Cefalee-3^ parte
DIAGNOSI
Questionario per la diagnosi delle principali forme di
cefalea essenziale secondo i criteri diagnostici dell’IHS
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1.
Numero mensile medio di giorni affetti da cefalea negli ultimi 6 mesi |
2. Durata media degli attacchi non trattati o trattati senza successo: A.
Meno di 30 minuti
B.
30 minuti – 4 ore C.
4 – 72 ore D.
4 – 7 giorni E. Più di 7 giorni F. Cefalea continua |
3. Lato del dolore (prevalente o esclusivo) degli attacchi: A.
Unilaterale destro
B.
Unilaterale sinistro C.
Unilaterale
alternante
D.
Bilaterale
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4. Tipo di dolore (prevalente o esclusivo) degli attacchi: Pulsante-martellante Gravativo-costrittivo
(non pulsante) Altro
(specificare………………………….) |
5. Intensità del dolore degli attacchi: A.Lieve (ha permesso di continuare le normali attività) B. Medio
(ha ostacolato le normali attività) C. Forte
(ha ostacolato lo svolgimento delle normali attività) |
6. Le normali attività fisiche quotidiane
(ad esempio salire le scale) compiute durante un attacco hanno comportato: A.
Peggioramento dell’emicrania B.
Miglioramento dell’emicrania C.
Nessuna variazione dell’emicrania |
7. Gli attacchi di emicrania sono preceduti
da un’aura: A.
Si
B.
No C.
Se si, specificare i disturbi dell’aura e la sua
durata: …………………………………………… |
8. Durante gli attacchi si manifestano i
seguenti fenomeni associati: A.
Nausea B.
Vomito C.
Fotofobia D.
Fonofobia
E. Nessuno dei precedenti |
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Criteri
diagnostici dell’emicrania con aura
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A. Almeno
2 attacchi che soddisfino il punto B |
B. Almeno
3 delle seguenti 4 caratteristiche: 1. Uno o
più sintomi dell’aura, completamente reversibili, indicanti una disfunzione
cerebrale corticale focale e/o del tronco dell’encefalo 2. Almeno
un sintomo dell’aura si sviluppa gradualmente per più di 4 minuti oppure due
o più sintomi si manifestano in successione 3. Nessun
sintomo dell’aura dura più di 60 minuti. Se sono presenti più sintomi, la
durata ammessa viene proporzionalmente elevata 4. La
cefalea segue l’aura dopo un intervallo libero inferiore a 60 minuti, ma può
iniziare prima dell’aura o simultaneamente ad essa |
C.
L’anamnesi, l’esame obiettivo generale e neurologico non suggeriscono la
presenza di una condizione in grado di determinare una cefalea sintomatica
(punti 5-11 della classificazione) oppure, in caso di dubbio, questa è
esclusa da appropriate indagini |
Criteri
diagnostici dell’emicrania senz’aura
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A. Almeno
5 attacchi che soddisfino i punti B-D |
B. Attacchi
di cefalea che, se non trattati o trattati senza successo, durano 4-72 ore |
C. La cefalea
possiede almeno 2 delle seguenti caratteristiche: 1. Localizzazione
unilaterale 2. Dolore
di tipo pulsante 3. Intensità
media o severa (limita o impedisce lo svolgimento delle attività quotidiane) 4. Aggravamento
nel salire le scale o nel compiere analoghe attività fisiche di routine |
D. Durante
la cefalea almeno uno dei seguenti sintomi: 1. Nausea e/o vomito 2. Fotofobia
e fonofobia |
E.
L’anamnesi, l’esame obiettivo generale e neurologico non suggeriscono la
presenza di una condizione in grado di determinare una cefalea sintomatica
(punti 5-11 della classificazione) oppure, in caso di dubbio, questa è
esclusa da appropriate indagini |
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Criteri
diagnostici della cefalea di tipo tensivo episodica
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A. Almeno
10 attacchi che soddisfino i punti B-D. Meno di 180 giorni all’anno (meno
di 15 giorni al mese) di tale cefalea |
B. La
durata della cefalea è compresa fra 30 minuti e 7 giorni |
C. Almeno
2 delle seguenti caratteristiche: 1.
Localizzazione bilaterale 2.
Dolore di tipo gravativo/costrittivo (non
pulsante) 3.
Intensità lieve o media (può limitare ma non
impedisce lo svolgimento delle attività quotidiane) 4.
Non peggiora nel salire le scale o nel compiere
analoghe attività fisiche di routine |
D. Entrambi
i punti seguenti: 1.
Assenza di nausea e/o vomito (è ammessa
anoressia) 2.
Assenza di fotofobia e fonofobia, oppure
presenza di una sola delle due |
E. L’anamnesi,
l’esame obiettivo generale e neurologico non suggeriscono la presenza di una
condizione in grado di determinare una cefalea sintomatica (punti 5-11 della
classificazione) oppure, in caso di dubbio, questa è esclusa da appropriate
indagini |
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Criteri
diagnostici della cefalea a grappolo
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A. Almeno
5 attacchi che soddisfino i punti B-D. |
B. Dolore
unilaterale, di intensità severa, localizzato in regione orbitaria,
sovraorbitaria e/o temporale, della durata, se non trattato, di 15-180 minuti |
C. La
cefalea è associata ad almeno 1 dei seguenti segni, omolaterali al dolore: 1.
Iniezione congiuntivale 2.
Lacrimazione 3.
Sensazione di narice ostruita 4.
Rinorrea 5.
Iperidrosi della fronte e della faccia 6.
Miosi 7.
Ptosi palpebrale 8.
Edema palpebrale |
D. La
frequenza degli attacchi varia da 1 a giorni alterni a 8 per giorno |
E.
L’anamnesi, l’esame obiettivo generale e neurologico non suggeriscono la
presenza di una condizione in grado di determinare una cefalea sintomatica
(punti 5-11 della classificazione) oppure, in caso di dubbio, questa è
esclusa da appropriate indagini |
SEGNALI DI PERICOLO DI UNA CEFALEA
¯Esordio improvviso di
una nuova, severa cefalea
emorragia subaracnoidea
meningoencefalite
¯Cefalea che si aggrava progressivamente
ì P intracranica
arterite
temporale
¯Comparsa di una cefalea dopo una fatica, un
esercizio fisico, un colpo di tosse, l’attività sessuale
emorragia
subaracnoidea
ì P intracranica
¯Presenza di sintomi associati:
Alterazioni cognitive, segni neurologici focali, manifestazioni sistemiche (febbre, artralgie, mialgie)
¯Esordio di una cefalea, per la prima volta, dopo i
50 anni
¯Ogni anomalia venga riscontrata all’esame
obiettivo generale o neurologico