Le Tabelle

Come si crea una tabella

Con Microsoft Access è possibile creare una tabella in diversi modi:

Una tabella può essere visualizzata in modalità Struttura e in modalità Foglio dati.
La prima forma di visualizzazione consente di effettuare tutte le modifiche che si desiderano apportare alla struttura della tabella (per esempio, aggiungere nuovi campi) quando essa già esiste, oppure di progettarla da zero.

Nella parte superiore della finestra si specificano i campi che si desidera inserire. Nella parte inferiore invece si impostano le proprietà per ciascun campo che servono a migliorare la funzionalità della tabella

Se si desidera aggiungere (oppure eliminare o modificare) record ad una tabella della quale è stata già definita la struttura, è necessario passare alla modalità Foglio dati (Fig. 3).  Il passaggio da un tipo di visualizzazione all’altro avviene scegliendo Struttura tabella o Foglio dati dal menù Visualizza oppure facendo clic sul pulsante corrispondente sulla barra degli strumenti.

La maniera più semplice per creare una tabella a scopo personale o professionale consiste nell’utilizzare l’Autocomposizione tabella. Questo strumento consente di scegliere tra specifici tipi di tabelle fra i più comuni: in un primo momento chiede informazioni sui campi che si desidera inserire, quindi crea la tabella automaticamente.

Vediamo come procedere:

  1. nella finestra Data Base (è possibile passare alla finestra Data Base premendo F11) scegliere la scheda Tabelle e quindi il pulsante Nuovo.
  2. fare doppio clic su Autocomposizione Tabella.
  3. seguire le indicazioni nelle finestre di dialogo dell’Autocomposizione Tabella.
Una tabella si può anche creare senza lo strumento dell’autocomposizione, nel seguente modo:
  1. fare clic sulla scheda Tabelle e sul pulsante Nuovo, come nel caso precedente;
  2. fare doppio clic su Visualizzazione Struttura verrà mostrata una maschera per la definizione della tabella;
  3. definire il nome dei campi e fissare per ogni campo un appropriato tipo di dati, ossia il tipo di valore di cui si desidera consentire l’immissione in un campo: così, se si stabilisce il tipo di dati Numerico, in un determinato campo sarà impossibile immettere valori numerici.. La scelta del tipo di dati determina altresì la quantità di memoria che sarà riservata ai valori da memorizzare nel campo, nonché il tipo di operazioni che è possibile eseguire sui valori del campo. Nel paragrafo "Modifica e personalizzazione delle tabelle" vedremo con quali criteri assegnare ad ogni campo un tipo di dati desiderato;
  4. salvare i dati aggiunti alle colonne facendo clic sul pulsante Salva sulla barra degli strumenti.
Sommario - Introduzione