I CANDELIERI
Sos Candeleris affondano le loro radici storiche sino al secolo XIII, secondo gli statuti pisani.Questi candelieri hanno una forma a tabernacolo e non a fioretto come quelli di Sassari. Infatti lo Statuto pisano imponeva ai suoi comuni, l'offerta annuale di un cero da parte dei gremi e dei signori del luogo.Venivano anche dettate quelle che dovevano essere le caratteristiche del cero, il peso, la forma, il tipo di legno da usare, etc...Col trascorrere del tempo alcuni paesi hanno perso questa tradizione ed i Candelieri sono andati distrutti dall'ignoranza di chi non ha saputo vedere in essi un significato storico. L'unico paese che è rimasto vedele alla norma pisana è Nulvi. A Nulvi sono tre i candelieri: quello degli agricoltori, su sfondo giallo per ricordare le messi; quello dei pastori, su sfondo verde per ricordare il verde dei prati; quelo degli artigiani, su sfondo celeste per ricordare il cielo. Al centro del tabernacolo viene raffigurata l'effige del santo patrono:S.Isidoro per gli agricoltori,San Pasquale di Baylon per i pastori e San Giuseppe per gli artigiani.