Cenni Storici
Sulla statale 127 che collega Sassari con Palau, a 478 metri sul livello del mare, si stende ai piedei del Monte San Lorenzo, Nulvi. Importantissimo per i suoi nuraghi(è il paese della Sardegna che vanta la più alta densità di nuraghi) che indicano la fertilità della sua terra, la quale fin dai tempi più antichi ha favorito gli insediamenti umani. Di notevole importanza archeologica è la zona in cui si trova il nuraghe Irru:ricca di abitazioni romane e di un Pozzo Sacro.L'importanza di Nulvi non si ferma al periodo nuragico, testimoni illustri sono le numerose chiese spia dell'autorità che ha voluto il paese in varie epoche storiche.La Parrocchia dedicata alla Vergine Assunta è stata eretta (in soli 16 mesi!) nel 1785. Caratteristico è anche il suo maestoso campanile ottagonale. Sempre nella via principale si trova la chiesa del Rosario da poco ristrutturata, mentre nelle zone di "cuventu e' josso" e "cuventu e' supra" spiccano le chiese di S.Tecla e S.Bonaventura
cui sono annessi dei conventi. Il convento di S.Tecla è stato ristrutturato recentemente e sarà presto adibito a centro di aggregazione sociale.Nota distintiva di Nulvi è il suo costume antico che sfila in occasione delle manifestazioni folkloristiche. Gli esemplari rimasti sono quelli originali i quli possiedono almeno un secolo di vita. La prevalenza del colore nero è dovuta alla dominazione spagnola. Il vestito maschile è più raro in quanto veniva usato tutti i giorni anche per il lavoro nei campi(e quindi è andato incontro a logorio), ma soprattutto perchè i vestiti nuovi erano usati per vestire le salme per la sepoltura;mentre quello femminile presenta due diversi modelli, uno per la vedova e l'altro per la sposa.