Santa Chiara
L'antica
Chiesa di Santa Chiara era agli inizi del '600 una sala rettangolare con la
facciata rivolta ad occidente
Il
tetto era in canna sostenuto da travi, questi a sua volta erano sostenuti da tre
archi lisci, a sesto acuti, posti per sostenere piuttosto che per esigenza
artistica
La prima
campata della chiesa era occupata dal presbiterio e dal coro, le altre campate
accoglievano i fedeli
Nel 1680
vennero aperte due cappelle per lato, quella del Carmine, del Rosario
quest'ultima recava una scritta "Rosa meda deilcada Con fortu a supeccadori
1629'
Nel 1680 il
tetto fu sostituito con tavole, nel 1886 contigua alla cappella fu costruita la
cappella di San Francesco ed infine nel periodo della guerra un'ulteriore
cappella contigua a quella del Rosario.
In realtà tutti questi restauri non servirono granché, visto che si pensò di demolirla per, ahimè, costruirne una nuova negli anni '50.
Ai lati del
salone vennero ricavate delle stanze che servirono per le varie Associazioni e
per la scuola di catechismo.
Alcuni anni
dopo sopra la cripta venne costruita la Chiesa con "imponenti e moderne
strutture, offrendo la possibilità alla popolazione di avere un salone fra i
migliori che siano messi a disposizione delle parrocchie della Diocesi";
così era stato scritto su una rivista diocesana.
Santa Chiara
viene celebrata il 11/12/13 Agosto, essendo la patrona del paese viene
festeggiata con grande devozione anche se i maggiori festeggiamenti si svolgono
in onore di San Giorgio.
Ogni anno
viene effettuata la processione a cui partecipano numerosi, anche perché i
festeggiamenti coincidono con il rientro degli emigrati.