MONUMENTI

La Pro-Loco intende operare anche in funzione dell'ambiente, ciò significa approfondire le conoscenze, valorizzare e salvaguardare il paesaggio naturale.

Olivo secolareSini, infatti, possiede una vera e propria ricchezza naturale: L'olivo.  

In tutto il territorio si possono ammirare olivi secolari le cui dimensioni sono eccezionali, a sud del paese nel "Su cungiau de Is olias" si erge il più grande esemplare della provincia di Oristano, recentemente censito dalla Regione.

Il numero elevato di oliveti e la vastità del territorio sono elementi che consentono di ipotizzare, anche se in modo approssimativo, l'origine di questi alberi.

È probabile che siano stati i Pisani (1100 d.C.) non tanto ad impiantare gli ulivi, quanto ad integrare gli olivastri. Da alcune ricerche risulta che in quel periodo i Pisani svilupparono notevolmente l'olivicoltura non soltanto nel territorio di Sini ma in tutta la zona, esportando gran parte dell'olio prodotto fuori dall'isola.

Era, inoltre, consuetudine da parte dei Pisani concedere agli abitanti del luogo la possibilità di innestare gli olivastri e diventare proprietario della pianta, ma a loro volta dovevano versare la metà dell'olio prodotto.

Questa particolarità viene mantenuta successivamente anche dagli Spagnoli e tramandata sino ad oggi, infatti risulta che gran parte delle piante non siano del proprietario del terreno, ciò però non genera conflitti tra i due poiché esiste un tacito accordo tra le parti.

Sini agli anni '50 guardiani e barracelli avevano il compito durante il periodo di fruttificazione (ottobre/dicembre) di far rispettare un'ordinanza emessa dal Sindaco relativa al diritto del pascolo e ad ogni altra attività che fosse dannosa alla raccolta delle olive.  

Sempre in questi anni Sini contava 13 frantoi a trazione animale, ad imprimere il movimento alla ruota di pietra era un cavallo che girava attorno alla vasca Su Laccu, con una benda sugli occhi Su faccibi.

I torchi erano di legno poi sostituiti da quelli in ghisa, questo verrà poi sostituito dal frantoio elettrico.

Attualmente a Sini è presente un frantoio moderno, piccolo ma funzionale, che riesce a soddisfare la produzione del paese e del circondano.

L'olio in esso prodotto è di ottima qualità, infatti in una recente esposizione curata dal Consorzio Due giare l'olio extra vergine più pregiato proveniva da questo frantoio.

In funzione di questo tesoro naturale ci si dovrebbe impegnare per la creazione di un parco agricolo e considerare questi olivi, veri e propri monumenti naturali.

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