Storia e fatti della Pro Sormano dalla sua fondazione ai giorni nostri.

Il primo atto costitutivo della nostra associazione risale al lontano 9 settembre 1930, anno in cui un gruppo di volenterosi sormanesi e primi villeggianti costituì il "Comitato Pro Sormano", così era denominata la prima edizione della "Pro Sormano", a cui aderirono nello stesso anno ben 77 soci sostenitori della nuova iniziativa, Comitato che ebbe alla presidenza Giacomo Testori; vice presidenti Attilio Boccalari e Piero Paracchi; sindaci il dott. Guido Astrua ed il Dott. Guglielmo Testori; segretario il Rag. Caminada; cassiere Giuseppe Paracchi; e ben 12 consiglieri rappresentativi della comunità sormanesi con alcuni dei primi villeggianti che cominciavano a frequentare il nostro paese nei mesi estivi.
In questi suoi primissimi anni significativo fu l'intervento per la valorizzazione del Parco delle Rimembranze con il nuovo collocamento e valorizzazione del monumento ai Caduti.
IL "Comitato Pro Sormano" svolge in questi anni un ruolo determinante nella soluzione dei vari problemi connessi alla costruzione del nuovo Asilo di Sormano, e di vari altri interventi a favore della comunità Sormanese.
Il sopraggiungere dei tragici eventi degli anni quaranta interrompe l'attività del Comitato.
Al termine degli eventi bellici e precisamente nel settembre 1946 viene ricostituita la libera associazione "Pro Sormano" fra i sormanesi ed i villeggianti che intendono promuovere, dopo lunghi anni di crisi e che per parecchio tempo faranno sentire il loro peso, il benessere e lo sviluppo soprattutto turistico di Sormano, intravedendo quelle che potranno essere le potenzialità negli anni futuri: aria buona, paese ospitale a 50 km. da Milano.
Durante questo periodo post bellico la "Pro Sormano" collabora attivamente con l'amministrazione Comunale per i problemi che affliggono la comunità sormanese: le scuole elementari, il problema della fornitura dell'acqua potabile in tutte le case, e di molti altri problemi che interessano gli uffici comunali. Si cerca soprattutto di dare particolare impulso e sviluppo alla valorizzazione turistica della zona con iniziative nel campo sportivo. E' di questi anni un intensa collaborazione con l'attivissimo e glorioso Sci Club Sormano; vengono organizzati importanti tornei di calcio; dopo la costruzione del cinema teatro oratorio di Sormano, vengono messe in scena per parecchi anni famose commedie sotto la regia del Sig. Pompeo Grassi, con attori dilettanti reclutati tra sormanesi e villeggianti.
In questi anni il Consiglio Direttivo ha come presidente onorario il Sig. Mario Meani, presidente effettivo Edoardo Testori, vice presidenti il Gen. Renzo Giovanelli ed il Rag. Alessandro Beretta, sindaco il Dott. Nicola Paracchi ed il Sig. Piero Bussadori, segretario Pompeo Grassi, cassiere il M.tro Tullio Villa, e nove consiglieri tra sormanesi e villeggianti.
Alla fine degli anni cinquanta varie difficoltà e mancanza di entusiasmo portano la "Pro Sormano" gradualmente ad interromperne l'attività.
Soltanto nel 1963 su iniziativa del Prof. Piero Paracchi si ritorna a dar vita alla Pro Sormano che viene riaperta ufficialmente il 31 agosto sotto la presidenza dello stesso Prof. Piero Paracchi, con Vice presidente il Prof. Marino Magri, segretario il Rag. Luigi Sormani ed un nutrito gruppo di consiglieri e collaboratori fra cui si ricorda: Alessandro Beretta, Rizzi Martino, Perosino Marcello, Gianni Rizzetto, Gianpiero Brambilla, Prato Giacinto, Rizzi Giosuè, il maestro Tullio Villa, Mario Bussadori, Graffi Vittorio, Alberto De Luigi, Zanoni Giorgio, Sormani Alberto, Molteni Amedeo, ed altri di cui purtroppo ci sfugge il ricordo.
Sono gli anni in cui la Pro Sormano durante il periodo di presidenza del Prof. Piero Paracchi dal 1963 al 1970, si propone di ottenere importanti obiettivi: valorizzazione artistica, turistica, culturale, sportiva e folkloristica del paese; valorizzazione e tutela delle bellezze naturali, artistiche e monumentali del luogo, nonché dei valori storico culturali esistenti e difesa contro un disarmonico sviluppo del paese; una maggior coesione e cooperazione fra villeggianti e sormanesi.
E' dei primissimi anni la posa della lapide dei dispersi in Russia sul monumento ai caduti. La nascita della Corale "Monte San Primo" che, sotto la direzione e la guida del M.tro Cesare Benaglio, tanti successi raccoglierà negli anni a seguire. Nell'agosto 1964 viene inaugurata da Monsignor Carboni la Crocetta di Sormano, completamente restaurata a cura e spese della Pro Sormano. Nel 1965 viene inaugurato il Plastico del Comune di Sormano che ancor oggi fa bella mostra di sé in piazza del Municipio. Si assiste in questi anni ad una costante crescita delle attività dell'Associazione in tutti i campi rivolti ad uno sviluppo turistico del paese: cacce al tesoro automobilistiche, tornei di calcio, mostre di pittura e fotografiche, sagre di ferragosto, ecc. Sono gli anni in cui con un notevole impegno finanziario, primo nella zona, viene illuminato il campo sportivo per lo svolgimento di tornei, sagre e manifestazioni notturne. Particolare attiva ed importante è la collaborazione con lo Sci Club Sormano. Da non dimenticare in questi anni la pubblicazione della prima guida storico-turistica della vallata: Caglio Rezzago Sormano "Il Monte di Sera", curata dallo stesso Prof. Piero Paracchi.
In data 24 novembre 1965 a rogito Dott. Fabi, Notaio in Asso, la Pro Sormano, in conformità alla Legge Regionale N° 64 si costituisce ufficialmente con atto pubblico ed iscritta all'Albo Regionale delle Pro Loco al N° 21.
Nella riunione del Consiglio Direttivo del 15 settembre 1970 , dopo otto anni di attivissima presidenza il Prof. Piero Paracchi rassegna le dimissioni , succedendogli nell'incarico per il triennio 1971 - 1973 il Geom. Alfredo Baggi, vice presidente il Sig. Alberto Sormani ed è in questi anni che la pro Sormano raggiunge invidiabili livelli quantitativi e qualitativi delle sue manifestazioni, al punto di attirare l'attenzione da parte della stampa e dei servizi televisivi regionali, raggiungendo l'apice della propria capacità creativa in tutti i campi dall'anno 1974 sotto la guida del nuovo presidente l'Arch. Gianpiero Brambilla, presidente fino al 1986.
Nel 1974 l'associazione conta ben 466 soci ed un consiglio direttivo di 15 membri con ben 38 consiglieri collaboratori. Nascono in questi anni in un fervore di idee le manifestazioni che hanno reso famosa la pro Sormano ed il nostro paese: le "Tapasciada", le Mini Marcie, le maratone non competitive, le sagre paesane, le riviste teatrali, le manifestazioni aeree con lancio di paracadutisti, le fiaccolate di San Rocco, gli spettacoli pirotecnici la serata di ferragosto, mostre e manifestazioni culturali con ricerche storiche riguardanti l'archeologia medioevale di Maria Antonietta Roveda, ricerche idrogeologiche di Bruno Albertario, ricerche urbanistiche, ambientali, e sociologiche di Alberto De Luigi.
Sono gli anni in cui nasce "Sormaneide" il notiziario della Pro Sormano che ancor oggi viene stampato e distribuito a tutti i soci iscritti. Sono gli anni in cui la Pro Sormano con uno sforzo economico enorme contribuisce a ristrutturare la sala cinema-teatro dell'oratorio Don Bosco ed a ristrutturare in parte il campo sportivo, rifacendo gli spogliatoi, le gradinate, sostituendo la rete del campo e rifacendo l'impianto di illuminazione.
Purtroppo negli ultimi anni di questo mandato si comincia ad avvertire le gravi difficoltà a mantenere sempre elevato il livello qualitativo delle attività, per mancanza di nuove idee e di entusiasmo e per un sempre minor impegno nel volontariato. Nonostante questi gravi problemi le attività proseguono anche se pur ridimensionate. Nel 1989 si cerca di recuperare una antica tradizione musicale: si istituisce una nuova organizzazione musicale: la "Corale San Luigi" diretta con tanta passione dal M.stro Sormani Angiolino. Sono anni difficili eppure vedono nascere una delle manifestazioni che più di ogni altra riuscirà a coinvolgere l'intero paese: il Palio delle quattro contrade di Sormano: Santa Maria, Calbera, Il Castello, La Valletta.
Nonostante gli sforzi compiuti con un profondo rinnovamento del Consiglio Direttivo e con l'ingresso di numerosi giovani sormanesi e villeggianti nel triennio 1987 - 1989, nonostante l'entusiasmo del nuovo presidente Guido Della Villa, la Pro Sormano non riesce più a trovare una sua identità che la possa rilanciare ed è così costretta in una triste riunione del consiglio direttivo del 10 dicembre 1989 a sospendere ogni attività a tempo indeterminato: non si trovano più persone disposte a far parte del Consiglio Direttivo. E' la chiusura.
Nel 1994, dopo quattro anni di inattività, su iniziativa dell'Amministrazione Comunale guidata dal Sindaco Rag. Ermanno Carboni, si tenta con un generale coinvolgimento di sormanesi e villeggianti di ridare vita alla Pro Sormano.
Si riesce a formare un nuovo Consiglio Direttivo, animato da grande volontà di riportare in auge l'associazione, sentito come momento indispensabile per il rilancio turistico di un paese che stenta a ritrovare le sue tradizioni turistiche.
Viene eletto presidente il Sig. Franco Invernizzi, e per la pro Sormano ritornano anni di intensa attività: nascono nuove manifestazioni legate all'Orieenteering, si ripropongono vecchie e nuove manifestazioni che fanno ancora una volta grande la Pro Sormano. Si riprende la vecchia tradizione del Babbo Natale tanto cara ai bimbi del paese. Ma una nuova versione del Palio delle Contrade è la manifestazione che più di ogni altra riesce in questi anni , a coinvolgere per l'intera settimana di ferragosto, con una enorme partecipazione sormanesi e villeggianti in una articolata serie di gare che vanno dalla caccia al tesoro, alle gare di carte, alla sfilata dei carri, alle gare al campo sportivo, ai vari tornei sportivi; sfide che coinvolgono in crescente frenetico i quattro rioni di Sormano, fino al grande finale nella sagra del ferragosto.
In questi anni nasce una stretta collaborazione con una nuova realtà sormanese: "L'Associazione genitori", mai dimenticando le associazioni che hanno contribuito a rendere piacevole il soggiorno a Sormano.
A natale del 1997 si riprende a stampare "Sormaneide", dopo parecchi anni di sospensione della stampa del notiziario che, riservato ai soci, viene distribuito gratuitamente a tutte le famiglie sormanesi e villeggianti, arrivando a tirature di 600/700 copie.
Nel 2000 lascia l'incarico di presidente il Sig. Invernizzi Franco e gli succede l'Ing. Bruno Albertario, per numerosi anni vice presidente ed infaticabile organizzatore.
Negli ultimi due anni si sponsorizza e nasce la squadra di calcio che partecipa, purtroppo con scarsi risultati nonostante l'impegno dei nostri atleti, ad un torneo C.S.I. a 7 giocatori in cat. B gir. C. e questo per cercare di creare nuovi interessi ai giovani di Sormano.
La Pro Sormano sembra aver ritrovato la grinta e la voglia di fare dei periodi migliori, grazie all'impegno del nutrito gruppo di consiglieri e collaboratori che tutti conosciamo e vediamo all'opera nei periodi estivi. Risultati ed impegno che sono chiari e vivi nella mente di tutti coloro che frequentano il nostro paesino nei mesi estivi e non solo.