Nell'area dell'ex
acciaieria di Bagnoli a Napoli, il "progetto di recupero"
prevede, tra le altre cose (alcune, indubbiamente, meritevoli)
la realizzazione di cinque milioni di metri cubi da destinare ad
abitazioni private ed uffici. E' questo in un area che nel 1982,
durante la crisi del bradisismo di Pozzuoli, il Gruppo
Nazionale di Vulcanologia e l'Osservatorio Vesuviano classificava
come "area rossa": destinata, cioč, ad essere distrutta
da una eruzione sia nella "'ipotesi massima" (scenario
eruzione di Agnano Monte Spina) sia nella "ipotesi minima"
(scenario eruzione di Montenuovo). Incredibilmente, nessuno - o
quasi - ha protestato, Ad essi rinfreschiamo la memoria
ripubblicando gli scenari di queste eruzioni.
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