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 BALKANICA-MENTE: Cronache dall'estremo lembo dei Balcani... cioé dalla Puglia

 





Pensare la Puglia come una propaggine dei Balcani significa sfidare tanti luoghi comuni e leggere la storia e la cultura della Puglia in un'ottica diversa ed originale, più aperta alle influenze provenienti dall'altra parte dell'Adriatico, all'interno di una koiné multi-culturale in cui religioni e tradizioni culturali si sono fronteggiate, combattute ma sono entrate anche in un vivificante scambio osmotico. Ci piace inaugurare questa rubrica dal titolo "Balkanica-mente" proprio oggi, 1 gennaio 2007, in cui la Slovenia accede finalmente all'area euro, e Romania e Bulgaria entrano ufficialmente a far parte dell'Unione Europea. "Balkani-camente" raccoglierà cronache, segnalazioni di iniziative e progetti che cerchino di creare ponti tra le due sponde dell'Adriatico. Negli ultimi anni qualcosa di molto importante in Puglia è accaduto in tal senso, anche a livello politico. La Regione, nella persona del governatore Vendola ma anche di altre figure istituzionali (penso in particolare all'Assessore alle Politiche del Mediterraneo, Prof.ssa Godelli), sta perseguendo un intenso programma non solo di scambi culturali ed economici coi paesi balcanici, ma sta incarnando appieno il ruolo di propugnatrice di pace e di stabilità politica nel Mediterraneo. Non c'è bisogno quindi solo di un Corridoio 18, una via di facilitazione per le merci e per i traffici, ma di rendere più stretti i legami di co-appartenenza ad un'identità che, prima ancora che europea, è da sempre 'mediterranea'. L'anno appena concluso ha visto tangibili iniziative in tal senso: una su tutte il programma di scambi che ha coinvolto artisti, scrittori, giornalisti e docenti universitari delle due sponde dell'Adriatico: "Raccontare i balcani". Di essa abbiamo dato già un resoconto su questo sito ed ha visto l'attivo patrocinio delle Regioni Puglia ed Abruzzo. Ma nel 2006 non sono mancate le zone d'ombra che finalmente sono passate sotto i riflettori dei mass-media: le questioni dei diritti civili degli immigrati clandestini sia per coloro che sono di passaggio per la Puglia sia, e soprattutto,  per coloro che ci vivono e ci lavorano stabilmente. Inchieste come quella dell'Espresso hanno finalmente messo il dito nella piaga, ed invitato tutti noi pugliesi a chiederci se la nostra regione sia davvero quella <<terra di immigrazione e di accoglienza>> di cui parla Fouad Allam.

Il rapporto coi paesi mediterranei, e balcanici in particolare, è vitale per la Puglia. La nostra cultura, all'interno della sua collocazione nazionale ed europea,  ha  bisogno dell'Altra sponda adriatica non solo per coltivare la specificità della sua missione storica, quella di essere la porta di accesso all'Europa occidentale per l'Oriente, ma anche per interpretare questo destino difendendo a spada tratta i diritti dell'Altro, del profugo, del perseguitato, del povero. La Puglia è alle prese con una 'sfida esistenziale', il cui esito deciderà della propria esistenza. Essere solo un luogo di transito, di passaggio verso paesi a più alto tenore economico e culturale oppure promuovere al suo interno i diritti di inclusione e di cittadinanza? Anche la psicoanalisi può aiutarci a operare delle scelte consapevoli, se è vero come scrive Gaetano Benedetti (2006) che <<la psicoanalisi non è infatti solo una tecnica terapeutica dai risultati più o meno discutibili, una fucina di ipotesi psicologiche non sempre facilmente verificabili, una interpretazione dell'uomo da parte di un materialismo storico riduzionistico, come affermano tanti suoi critici. La psicoanalisi, quale io la comprendo dopo oltre cinquant'anni di attività, è:

1) una nuova comprensione del Sé nella relazione (per cui la conoscenza di Sé avviene entro una relazione umana);

2) un nuovo atteggiamento dell'uomo di fronte al fenomeno del dolore;

3) un nuova filosofia dell'uomo nella scoperta dell'inconscio>> (G. Benedetti, "La parola come cura", 2006)

E visto che questo sito web è dedicato alla psicoanalisi ed all'umorismo, aggiungerei che anche l'humor, di cui noi pugliesi siamo così prodighi, può essere una preziosa risorsa di questa sfida esistenziale.

 

Giuseppe Leo


                
Updated: Jan., 1, 2007



                  


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Bibliography about Humour and Therapy

Philosophy and Humour: Interview to Simon Critchley

"Jewish Humour on Psychoanalysis" by David Meghnagi  (abstract)

"Some Reflections on Humour in Psychoanalysis" by Ronald Baker (abstract)

(in german)

Psychowitze

(in spanish)

What's Witz?

(in italian)

Che ridere questo Freud!  (intervista a Moni Ovadia)

 





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