CAPITOLO SETTIMO

 

1 Io t'insegno il segreto

ch'è la chiave di tutti i misteri

e val più di Cinabro o Elisir

di Vita Immortale.

2 Io t'insegno la parola nascosta

ch'è la chiave di tutti i segreti

e val più delle sillabe oscure

d'indovini, alchimisti e di maghi.

3 Io t'insegno la strada

ch'è la porta di tutti gli enigmi

e val più dei sentieri tortuosi

lungo i quali t'affliggi e tormenti.

4 Strada, parola, segreto si chiamano:

"Adesso".

 

5 Adesso, adesso, eternamente adesso...

 

6 Passato e futuro non sono

se non nello spazio infinito

della vasta memoria del Signore dei Tempi.

7 "Adesso" è per l'uomo

scheggia e scintilla d'eternità.

8 "Adesso" redime il passato.

9 "Adesso" preannunzia il futuro.

10 "Adesso" è lampo e riflesso

dell'eterno presente del Cielo.

11 Adesso io voglio.

12 Adesso io posso.

13 Adesso io sono.

14 Adesso la Vivanda Deliziosa

spande il suo aroma sulla mia mensa.

 

15 Adesso, adesso, eternamente adesso...

 

16 La Vivanda Deliziosa è fragrante

di profumo squisito adesso,

e adesso me ne posso cibare.

17 Cibo prelibato e gustoso,

figlio del legno delle radure,

del fuoco che brilla nel cuore degli astri,

figlio della terra ch'è fedele,

dell'acqua che incessantemente fluisce

e del metallo che tintinna

nelle viscere del mondo.

18 Io preparo questo cibo adesso.

19 Io me ne nutro adesso.

20 E finché avrò vita,

ogni giorno, ogni momento,

non mi mancherà mai un "Adesso".

 

21 Io (che scrivo) sono Ch'ong,

22 colui che senza sforzo apparente

ha varcato gli Otto Limiti del Compasso.

 

Indice de "La Grande Pratica"