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qerida + KIFF records |
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contatti
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[ ???] progetto musicale a tre+1 Saluzzo (CN) Italia Line up: dal 1993 ad oggi 5 diversi batteristi ........ Gabriele Grosso (basso) Massimo Madala (voce+chitarra) Antonio Ficetti Gasco (chitarra) Josè Dutto (batteria)
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[ABOUT US] ....la musica dei qerida, attualmente si orienta verso la forma canzone; introspezione, semplicità e linearità musicali. Una forte e incalzante pressione sonora per l’ascoltatore intervallata da momenti di attesa e di assoluta e pacifica quiete......una propensione per arrangiamenti noisy screziati e varipointi, una scrittura tesa e ricca di felici intuizioni, una lenta ma inequivocabile metamorfosi verso un controllo più maturo del proprio segno distintivo, sempre più accigliato e meno indulgente…...il nostro consueto bilancio che trasformeremo in una sorta di elenco ragionato di quello che ci ha colpito in bene e in male. Per il rock cuneese i qerida - una grossa sorpresa e allo stesso tempo una grande conferma - davvero esaltanti con il loro sound tradizionale ma straordinariamente energico…… testi taglienti su musiche sviluppate e miscelate con grande personalità…...qerida play a sort of noisy rock and they are actually pretty original….qerida sono una band autrice di esibizioni caratterizzate da un'energia live davvero rara. Un loro concerto possiede veramente qualcosa di speciale..... Sul finire dell'estate i qerida ci hanno fatto avere un promoCD con due brani, "In natura" e "Unica", che appariranno anche sull'imminente compilation del Consorzio. Come al solito non abbiamo potuto non essere colpiti fin dal primo ascolto dalla cura dell'esecuzione, dalla forza delle composizioni e dai bei testi cantati benissimo di questi pezzi che per certi versi sono segnati da un approccio rock americano e per altri da uno spirito pop più inglese soprattutto per quel che riguarda "In natura", il più interessante dei due. Qualche riferimento tanto per intenderci? Facciamo un po' di difficoltà, ma potremmo citare i Verdena, una band inglese che suona all'americana come i Feeder, oppure anche i momenti meno pop di Boss Hog e Wannadies. Comunque sia, un disco da ascoltare assolutamente.... dal Consorzio Clandestino (http://members.xoom.it/cclandestino) provengono i saluzzesi - almeno in parte - Qerida. Questa formazione ben rodata, attiva già da anni, ha da poco prodotto "…tra l'altro buon compleanno", un disco in rilassata e fiera autoproduzione. Il disco è stato presentato domenica 25 novembre al Bujo di Cervasca in versione acustica. Proprio questa particolarità ha |
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| reso il concerto personale edintimo...Gli intrecci tra il cantautoriale, il rock e la neopsichedelia hanno permesso ai brani di acquistare una bassa fedeltà che di questo periodo di certo non guasta. Questa la via più convincente e più matura, quella di "Progresso", la chiusa del disco, un brano riflessivo, intimo, emozionante, rassegnato, che sente l'influenza di ascolti edificanti, Motorpsycho, Mercury Rev, Radiohead, sfruttando le potenzialità di una batteria scarna, come la scuola di Bristol insegna. Anche la voce in questa situazione trova 'intenzione migliore, abbandonando a rabbia del rock per assumere un'intima sottigliezza. "In natura", "Solo un momento", invece sono gracchianti, violente, dicono la loro sul rock nostrano, riprendendo i temi propri del rock costruito su chitarra, basso e batteria, costituendo gli episodi meno esposti, rischiando paragoni di sorta calzanticon gli onnipresenti Marlene ed Afterhours. "Forse" e " e non mi dire che è abbastanza" - la più sonica del disco -, sono particolari, prestano attenzione al post rock, utilizzando chitarre effettate, digitalizzate, flangerate, processate. In questo senso la rabbia prende una forma più convincente, con evoluzioni melodiche dinamiche molto piacevoli, così come Laundrette, Massimo Volume, Mogway insegnano. |
OLD SONGS:
3 trx dal 7" inequilibrio (1997) + necessità + il suo volo + inequilibrio |
