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La meccanizzazione e la automazione della produzione del calcestruzzo da un lato e la presenza di normative di riferimento all'avanguardia dall'altro, hanno permesso sia lo sviluppo delle tecniche di progettazione del cemento armato, che la diminuzione dei rischi sulla non conformità del prodotto. Ciò a patto che siano rispettati rigorosamente i criteri e le fasi del Controllo di Qualità e di Produzione previsti per tale tipo di prodotto, e cioè:
Lo STUDIO DI QUALIFICA rappresenta il primo atto per produrre un calcestruzzo di qualità'. Esso consiste essenzialmente nella verifica dell'idoneità delle materie prime da impiegare (inerti, cemento, acqua e additivi), nello studio di ottimizzazione dei componenti per la definizione delle varie ricette di impasto in funzione della destinazione del calcestruzzo e nell'esecuzione di impasti campione a vari dosaggi di cemento e a diverse consistenze per la definizione delle relazioni "Resistenze / Dosaggi / Consistenze".
La PRODUZIONE AUTOMATIZZATA, o comunque controllata dal Servizio Tecnologico, è essenziale per soddisfare le esigenze dell'utente.
L'AUTOCONTROLLO, successivamente, mediante verifiche periodiche delle caratteristiche di costanza delle materie prime, dei procedimenti produttivi, dell'efficienza degli impianti e del personale addetto, delle caratteristiche prestazionali del prodotto (resistenze cubiche) permetterà la individuazione dello Scarto Quadratico Medio del calcestruzzo prodotto e la sua eventuale minimizzazione. Questa fase permette l'aggiornamento delle curve di correlazione Classi/Dosaggi in funzione dell'aggiornamento costante dello S.Q.M. (scarto quadratico medio) che interviene nella definizione della Classe del Calcestruzzo. Tale fase permette la taratura costante della produzione.
Il CONTROLLO DI ACCETTAZIONE permette di verificare come, nel corso della realizzazione dell'opera, il MATERIALE CALCESTRUZZO, pur nella sua variabilità, si mantenga comunque conforme alle specifiche richieste dal progetto. Tale controllo, effettuato dalla Direzione Lavori sulla scorta delle procedure previste dalla normativa tecnica, per essere veramente significativo, necessita sia eseguito su un prodotto costante ed omogeneo. Ciò può venir assicurato solo quando a monte sia eseguito correttamente e costantemente l'autocontrollo. Risulta pertanto chiara l'importanza dello studio preliminare di qualifica e dell'autocontrollo di produzione. Quest'ultimo rappresenta un vero e proprio controllo di stabilimento del calcestruzzo al pari del prefabbricato o dell'acciaio.
Ma chi esegue i controlli dispone sempre degli strumenti adatti ? E gli strumenti sono sempre adeguati, flessibili, integrati, coerenti ?
Le soluzioni dipendono sempre da scelte.
Oggi le scelte sono più agevoli perché l'industria ha messo a disposizione degli utenti mezzi estremamente sofisticati, sia per le attrezzature che per le risorse (umane e non). L'informatica gioca un ruolo importante nella scelta delle soluzioni.
Impianti di produzione completamente automatizzati e controllati da computer sono ormai una realtà evidente ed importante.
Ma e' sufficiente ?
Coordinare le risorse di una Industria per raggiungere lo scopo finale di un Prodotto di Qualità a volte non dipende solo dai mezzi di produzione: occorre anche e soprattutto un supporto coordinato ed integrato di risorse "intelligenti " in grado di far funzionare i mezzi produttivi.
L'informatica può giocare ancora un ruolo importante !
STUDIOT può essere di aiuto << >>
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