Problemi su scala locale
LA QUALITà DELL' ARIA -- I principali inquinanti -- Amianto

Argomenti trattati: 

Caratteristiche chimico fisiche

l'amianto o asbesto rappresenta un gruppo di minerali costituiti da silicati dall'aspetto fibroso. Sono noti centinaia di minerali dall'abito fibroso ma la normativa italiana definisce come amianto le seguenti specie:crisotilo o amianto di serpentino,e gli anfiboli: amosite, antofillite, tremolite, actinolite, crocidolite.

Fonti

Naturale: nella presenza di fibre di amianto nell'aria (fibre aerodisperse) dovuta all'erosione delle rocce che lo contengono da parte degli agenti atmosferici. La più importante sorgente di esposizione (generalmente a bassi livelli e per lungo tempo) si verifica all'interno degli edifici. L'inquinamento dell'aria all'esterno è, invece, quasi sempre trascurabile. L'amianto in matrice friabile può essere presente, con maggiore probabilità, in edifici con struttura portante metallica o prefabbricati e in locali adibiti a auditorium, biblioteca, centrale termica, cinema, palestra, piscina, sala da ballo, ecc.

Effetti sull'ambiente e sull' uomo

Le cause del notevole sviluppo dell'industria dei manufatti contenenti amianto sono state molteplici ed in particolare la resistenza al fuoco e agli agenti chimici delle fibre di amianto. In Italia la più grande miniera a cielo aperto di crisotilo dell'Europa Occidentale è la Miniera di Balangero. legislazioni Successivamente molte indagini hanno dimostrato la sua pericolosità per l'essere umano e, di conseguenza, le di vari Paesi (tra cui l'Italia) hanno messo al bando la sua estrazione, nonché la produzione e la commercializzazione di manufatti contenenti amianto.Anche se oggi in Italia l'amianto è stato messo al bando esistono ancora moltissimi edifici in cui esso è presente. La pericolosità delle fibre, come abbiamo detto, è da mettere in relazione alla facilità con cui queste sono rilasciate dal manufatto, si diffondono nell'aria e hanno probabilità di essere respirate. Da questo punto di vista i materiali friabili (che si sbriciolano con la sola pressione delle dita) sono quelli più pericolosi. Le coperture piane o ondulate in cemento/amianto (tipo Eternit) sono invece materiali non friabili, cioè compatti, che se in buono stato di conservazione non rilasciano facilmente fibre nell'aria. Altri fattori di cui occorre tener conto sono, ad es., l'accessibilità del manufatto e la destinazione d'uso dei locali (aule scolastiche, palestre, teatri, ecc.) dove è stato rinvenuto.

Rimedi

A differenza delle fibre aerodisperse all'esterno quelle presenti nell'aria di ambienti confinati possono essere messe in relazione con la sorgente: ciò permette di modificare o rimuovere la sorgente di emissione mediante interventi di bonifica.