Sindacato intercategoriale dei comitati di base

S.in.COBAS 

 

sede nazionale :  via  Ettore Ponti 40 - 20143 Milano – tel. 02.89159171   fax 02-89190527

 

STATUTO

 

Art. 1) - DENOMINAZIONE E SEDE

E' costituita l'associazione sindacale nazionale denomi­nata "S.in.Cobas (Sindacato intercategoriale dei Comitati di Base) per la Solidarietà, l’Unità e la Democrazia”.

L'associa­zione, senza fine di lucro, ha sede nazionale in Milano, via Ettore Ponti 40.

 

Art. 2) - COSTITUZIONE

Ne sono soci tutti i lavoratori e le lavoratrici dipendenti in Italia, di tutte le categorie, in servizio, pensio­nati o disoccupati, di qualsiasi nazionalità, che ne rispettano lo Statuto e ade­riscono alle strutture provinciali del S.in.Cobas.

Il S.in.Cobas può articolarsi in settori o categorie per facilitare il processo di ricomposizione delle forze sindacali antagoniste.

 

Art. 3) - SCOPI E PRINCIPI GENERALI

Il S.in.Cobas opera con la finalità della rifondazione di un sindacato di classe e di massa basato sull’autor­ga­nizzazione dei la­vo­ra­tori e delle lavoratrici, promuovendo le idonee azioni a di­fesa delle loro condizioni lavorative e sociali.

Si batte contro ogni monopolio coatto della rappre­sen­tan­za sindacale nei luoghi di lavoro e, per la pratica delle pro­prie concezioni politico-organizza­tive segnate dalla su­premazia della democrazia diretta, de­manda l'in­te­rezza dei poteri sinda­cali (contrattazione, rappre­sen­tan­za, agi­bilità, per­messi sindacali ...ecc.) agli organismi di ba­se li­beramente eletti da tutti i la­voratori  - iscritti o no a qualsiasi sindacato - su scheda bianca e con voto se­gre­to, e da essi revocabili in qualsiasi mo­mento.

E’ fondato sugli irrinunciabili principi di li­bertà, egua­glianza, solidarietà, inter­nazionali­smo, demo­crazia di­retta e collettiva, ed è autonomo da Stato, governi, par­titi e pa­droni.

Persegue la tutela degli interessi speci­fici e generali, poli­tici, culturali e materiali, dei lavo­ra­tori dipen­denti e dei settori sociali che ad essi fanno riferimento ed orga­nizza stru­menti stabili di coordinamento poli­tico-sinda­cale atti alla riunifi­cazione dei percorsi della conflit­tua­lità so­cia­le, nella consapevolezza della prio­rità del­l'azione po­liti­ca ai fini della determi­nazione di rapporti di forza fa­vorevoli.

Individua nel conflitto e nell'antagoni­smo sociale le basi ir­rinunciabili per la dife­sa della democrazia; si batte con­tro ogni forma legale e/o contrattuale di rego­lamen­tazio­ne dello sciopero.

Organizza in progettualità vertenziale i biso­gni, le do­mande e le aspirazioni che nascono dai luoghi di la­voro e nella società, a partire dalla pratica della non de­lega della sog­getti­vità collettiva, auto­noma e autor­ganiz­za­ta dei la­vora­tori, intendendo l’esercizio della lotta non solo come manifestazione di forza necessaria al per­seguimento delle specifiche piatta­forme rivendica­tive, ma anche come espressione e pratica di ideali so­ciali, valori culturali, speranza e de­terminazione per una vita diversa e migliore : l’embrione di un potere alterna­tivo a quello domi­nante.

Il S.in.Cobas si batte per un’alternativa alla società che fa del lavoro umano una merce, attraverso la lotta per la trasformazione dei meccanismi sociali di produzione.

Il sindacato nuovo che il S.in.Cobas vuole costruire deve assumere le elaborazioni più significative del femminismo e dei movimenti in difesa degli immigrati e dell’ambiente e di solidarietà internazionale contro le culture sessiste, razziste, corporative e particolaristiche alimentate dal neoliberismo.

 

Art. 4) - PATRIMONIO

Il patrimonio del S.in.Cobas è costituito :

a)      dalle quote versate dalle strutture territoriali provin­ciali (Coordinamenti Pro­vinciali) pro­porzionalmente al nu­me­ro degli iscritti

b)      da eventuali titoli di debito pubblico o privato che po­tran­no essere acquisiti in seguito a economie di am­mini­stra­zione

c)      da beni mobili e immobili che eventualmente po­tranno pervenire all'Associa­zione Sinda­cale per di­sposizioni te­stamentarie o donazioni

d)      da contributi o sovvenzioni di Enti pubblici o privati che, per qualsiasi titolo, pervengano all'associazione e siano accolti dal Coordinamento nazionale, precludendo qualsiasi tentativo di condizionamento esterno

e)      da somme che siano realizzate attraverso la produzione editoriale o frutto delle iniziative culturali e sindacali dell’Associazione medesima.

Il S.in.Cobas non potrà in alcun caso, anche in modo indiretto distribuire utili o avanzi di gestione nonché fondi, riserve o capitali durante la vita dell'associazione, salvo che la destinazione o la distribuzione non siano imposte dalla legge. 

Il contributo associativo è intrasmissibile e non rivalutabile.

Il patrimonio dell'associazione, in caso di scioglimento per qualsiasi motivo, sarà devoluto ad altra associazione con finalità analoghe o ai fini di pubblica utilità, sentito l'organismo di controllo di cui all'art. 3, comma 190, della Legge n° 662 del 23 dicembre 1996, e salvo diversa destinazione imposta dalla legge.

 

Art. 5) - TESSERAMENTO E CONTRIBUTI SINDACALI

Le modalità di iscrizione al S.in.Cobas sono decise dai Comitati di Base delle singole realtà lavorative : iscrizione su delega con trattenuta in busta paga delle quote sindacali o altre forme di adesione indipendenti dal rapporto amministrativo con i datori di lavoro.

Ai Comitati di base delle singole realtà lavorative, d’intesa col Coordinamento Provinciale, compete deliberare l'entità dei contributi sindacali.

L’iscrizione al S.in.Cobas può anche avvenire collettivamente mediante l’adesione alla struttura provinciale di organismi di base già operanti nelle specifiche realtà lavorative che potranno conservare la propria denominazione e la propria autonomia nel rispetto del presente Statuto e delle modalità di versamento delle quote (proporzionalmente al numero degli iscritti) al Coordinamento Provinciale.

Gli iscritti al S.in.Cobas non possono essere iscritti ad altri sindacati.

La tessera deve essere rinnovata solo su esplicita richiesta dell’iscritto che riconferma, ogni anno, la propria adesione all’Associazione sindacale.

La disdetta di adesione al S.in.Cobas ha effetto immediato.

Servizi di consulenza e patronato sono garantiti per gli iscritti, così come le vertenze legali collettive. I Coordinamenti Provinciali, d'intesa con il Coordinamento Nazionale, definiscono l'entità dei contributi per le vertenze legali individuali degli iscritti e per l'assistenza ai non iscritti.

 

Art. 6) - POLITICHE ORGANIZZATIVE INTERNE

In sintonia con l'art. 3, gli organismi interni tenderanno alla mas­sima ri­composizio­ne delle mansioni per evitare e/o su­pe­rare la sepa­razione tra lavoro manuale e lavoro in­tel­let­tuale, tra dirigenti e diretti, rappresentanti e rap­pre­sen­tati. Detti organismi, allo scopo di realizzare stru­menti certi, for­mali e riconoscibili per l'esercizio di una demo­crazia interna non delega­ta, saranno caratte­rizzati da mere fun­zioni coor­dina­tive, collegiali e oriz­zontali, ini­bendo la for­mazione di sog­gettività indi­vi­duali "dirigenti" e la costituzione di gerarchie di potere.

Gli organismi del S.in.Cobas non prevedono funzio­nari a tempo indeterminato né distacchi sindacali permanenti.  L’uso dei distacchi e dei permessi sindacali è limitato e sotto­posto ai Coordinamenti Provinciali, sotto diretto controllo dei Comitati di Base e dei lavoratori.

 

Art. 7) - ORGANISMI INTERNI

Sono organi dell’Associazione :

Il Comitato di Base, che rappresenta la struttura por­tante del S.in.Cobas, è formato dall'As­semblea di tutti gli iscritti della singola realtà lavorativa. E' l'or­gano de­cisio­nale del S.in.Cobas a livello aziendale. Elegge la propria strut­tura di coordi­namento ed i propri rappresentanti al Coordinamento Provinciale. E’ convocato al­meno ogni tre mesi dalla struttura di coordinamento. Può essere convo­cato straordinaria­mente da almeno il 10% degli iscritti della sin­gola realtà lavorativa.

L'Assemblea Provinciale dei Comitati di Base è il mas­simo organismo delibe­rante terri­to­riale. E' convo­cata ogni sei mesi dal Coordina­mento Provinciale e può essere con­vo­cata straordi­nariamente dal 10% degli iscritti alla strut­tura pro­vinciale.

Il Coordinamento Provinciale è l’articolazione territoriale e intercategoriale del S.in.Cobas. I singoli Comitati di Base possono revocare e sostituire in qualsiasi momento i propri rappresentanti al Coordinamento Provinciale.

La Segreteria Provinciale di Coordinamento è l'or­gano esecutivo e provvede all'esecu­zione delle deli­bere del Co­ordinamento Provinciale, traducendo in in­dirizzi operativi le po­litiche contrattuali, organiz­zative e am­ministrative. E’ eletta dall’Assemblea Provinciale dei Comitati di Base con maggioranza non inferiore al 51% degli aventi diritto al voto presenti.

Il Co­ordi­natore Provinciale è eletto tra i componenti della Segreteria Provinciale di  Coordinamento dal Coordinamento Provinciale con maggioranza non inferiore al 51% degli aventi diritto al voto presenti. Rappresenta (nello spirito di quanto disposto dal precedente art. 6) il S.in.Cobas provinciale nei confronti di terzi, controparti e pubblici poteri assumendone la rappresentanza legale.

Il Tesoriere Provinciale è eletto dal Coordinamento Provinciale con maggioranza non inferiore al 51% degli aventi diritto al voto presenti, ha funzioni tecniche, con gestione collegiale della Segreteria Provinciale di Coordinamento e sotto il controllo del Coordinamento Provinciale,  per l’amministrazione corrente del flusso finanzia­rio dell'Associa­zione e la cura della con­tabilità.

Coordinatore Provinciale e Tesoriere Provinciale possono essere sostituiti a seguito di delibera del Coordinamento Provinciale  a maggioranza di almeno il 51% degli aventi diritto al voto presenti.  Coordinatore Provinciale e Tesoriere Provin­ciale non possono ricoprire tali incarichi per più di due mandati conse­cutivi.

Il Con­gresso Na­zionale è il massimo organismo nazionale deliberante. Definisce gli indi­rizzi generali ed eleg­ge il Coordina­mento Nazionale. Può modificare e/o in­te­grare lo Sta­tu­to con delibera espressa dalla maggioranza dei 2/3 degli aventi di­ritto al vo­to presenti, e può decidere la successiva registrazione all'Ufficio del Registro. Si riuni­sce in seduta ordinaria almeno ogni due anni; può es­se­re con­vocato in seduta straordinaria da almeno 1/3 del Co­or­dinamento Nazio­nale o da almeno 1/4 dei coordinamenti pro­vin­ciali..

Il Coordinamento Nazionale emana il regola­mento per l'at­tuazione dello sta­tuto e le norme di­sciplinanti i lavori del Congresso. Attua gli indirizzi generali sta­biliti dal Con­gresso. E' l'organo delibe­rante tra un congresso e l'al­tro. E' convo­cato dalla Segrete­ria Na­zionale di Co­ordi­na­mento almeno ogni sei mesi. Può essere convocato in via straordinaria da al­meno 1/3 dei componenti del Coordina­mento Nazionale  o da almeno 1/4 dei Coordi­na­menti pro­vinciali.

La Segreteria Nazionale di Coordinamento è eletta al suo interno dal Coordi­na­mento Nazionale con maggio­ranza non inferiore al 51% degli aventi diritto al voto presenti. E’ organo collegiale esecutivo e provvede all'at­tua­zione delle delibere  del Coor­dina­mento Na­zio­nale, tra­du­cendo in in­dirizzi opera­tivi le politi­che con­trattuali, or­ga­nizzative e am­mi­ni­strative.

Il Coordinatore Nazionale è eletto tra i componenti della Segreteria Nazionale di Coordinamento a maggioranza non inferiore al 51% degli aventi diritto al voto presenti. Rappre­senta (nello spirito di quanto disposto dal precedente art. 6) l'Associazione nei confronti di tutti gli interlocutori politici e sociali e delle contro­parti assumendone la rap­presentanza legale. Non può rico­prire tale incarico per più di due mandati consecutivi.

Il Tesoriere Nazionale è eletto dal Coordinamento Nazionale, a maggio­ranza non inferiore al 51% degli aventi diritto al voto presenti, per l’amministrazione corrente del flusso finanzia­rio del­l'Associazione e la cura della contabilità e sotto il controllo del Coordinamento Nazionale. Il Tesoriere Nazionale ha facoltà di aprire e gestire presso un istituto bancario il conto corrente del Coordinamento Nazionale e di delegare i Tesorieri Provinciali all'apertura ed alla gestione presso istituti bancari di conti correnti dei coordinamenti provinciali. Il Tesoriere Nazionale redige obbligatoriamente ogni anno il rendiconto economico finanziario che la Segreteria Nazionale di Coordinamento sot­topone all'ap­provazione del Coordinamento Nazionale entro il primo quadrimestre di ogni anno. Ogni iscritto ha il diritto di  prendere visione ed ottenere fo­tocopie del bilancio nazionale.

In caso di articolazione del S.in.Cobas in settori o categorie, il funzionamento interno di questi deve corrispondere ai criteri del presente Statuto, mentre il Coordinatore Nazionale su incarico del Coordinamento Nazionale può conferire poteri di rappresentanza legale ai Coordinatori Nazionali di settore o di categoria che, su mandato dei propri organismi dirigenti, possono operare per la ricomposizione sindacale nei rispettivi ambiti.

 

Art. 8) - ACRONIMO E MOTTO

Il S.in.Cobas propone di assumere l’acronimo SUD "Solidarietà, Unità, Democrazia", che corrisponde alla denominazione delle organizzazioni sindacali di base francesi, quale simbolo comune del progetto costituente del sindacato di classe e di massa in Italia e in Europa.

 

Art. 9) - PATTI FEDERATIVI E DI CONSULTAZIONE

Il S.in.Cobas, su delibera di almeno i 2/3 dei compo­nenti del Coordinamento Provin­ciale o del Coordina­mento Nazio­nale, può sottoscrivere, per i livelli compe­tenti, patti fe­dera­tivi  e/o di consultazione con or­ganizzazioni sindacali a sé omogenee e a carat­tere terri­toriale, nazionale o interna­zio­nale, nella sal­vaguardia della reciproca autonomia. La sotto­scrizione di patti fede­ra­tivi e di consultazione de­ve es­sere rati­fi­cata en­tro un termine non superiore ai sei mesi dall'As­sem­blea Provinciale dei Comitati di Ba­se, nel caso di patto terri­toriale a carattere locale, o dal successivo Con­gresso Nazio­nale ordinario, nel caso di patto fede­rativo a carat­tere nazionale o inter­na­zionale.