Il mio amico Carmelo, un giorno, mi ha mostrato un minerale trovato all’interno di un geode ricolmo di calcite, all’interno di un masso di lamprofiro. Il Diopside aveva l’aspetto di un fungo cavolfiore ed era esteticamente molto valido. Questa scoperta per il nostro amico era vecchia di almeno quindici anni, ma lui non aveva mai pensato di far analizzare il minerale. Intuendo che doveva in ogni caso trattarsi di un silicato appartenente al gruppo dei pirosseni, pensava potesse trattarsi di johansenite. In seguito altre persone alle quali il nostro amico aveva mostrato il sito, ne fecero analizzare un campione, sottraendogliene la paternità. Bisogna affermare che questa varietà di Diopside si chiama: Diopside-augite e va distinta dalle altre. Il sito del ritrovamento è il lamprofiro di P. Tegge. Il Diopside Verde-azzurro, raffigurato nella foto, è stato ritrovato da noi, recentemente, nella cosiddetta “Cava del Macchione”.

Sito: 19-48-

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