L’apatite che noi troviamo abbastanza frequentemente tra questi scogli, in realtà altro non è che Fluorapatite, cioè apatite contenente l’elemento fluoro. Il prof. Paolo Orlandi dell’Università di Pisa, ha analizzato diversi campioni di minerali, scelti da lui nel gruppo dei nostri ritrovamenti. Un campione era costituito da un cristallo ialino di due millimetri poggiato su un cristallo di pirite, un altro invece consisteva in un aggregato di cristalli bianchi poggiati su ortoclasio ed associati ad ematite a rosetta. La Fluorapatite è un minerale facilmente confondibile con il berillo e con il quarzo, salvo i casi in cui è ben chiara la sua cristallizzazione. I siti migliori per la ricerca di questo minerale sono: S. Stefano, le cave alte e medie del Puntiglione ed anche Cava Francese.

Sito: 0-1-3-5-18-19-22-29-49-

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