Quest’Ossido di ferro fu la gioia dei naviganti dell’antichità allorché poterono usarne un cristallo per fare la prima bussola. A noi, però interessa soprattutto come minerale da collezione. In questi luoghi è comunissimo e si può quindi trovare con facilità in masserelle informi e più difficilmente in cristalli, nella periferia delle pegmatiti. La grandezza dei suoi cristalli spesso malformati e con le facce fortemente striate, non supera i tre o quattro millimetri. E’ spesso associata alla biotite e talvolta in compagnia del granato, varietà almandino. La prima descrizione di questo minerale ritrovato in Cava Francese, fu fatta dal Prof. D. Lovisato.

Sito: 0-3-5-11-12-17-18-19-20-27-46-60

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