Dalla "Relazione letta
dallo Struver nella seduta del 5 gennaio 1913, sulla Memoria del Prof.
Domenico Lovisato dal titolo: Le specie minerali finora
trovate nelle granuliti di Cala Francese
all'isola della Maddalena.
Il Prof. Domenico Lovisato durante la sua lunga permanenza in Sardegna, ha
contribuito alla conoscenza della Mineralogia, della Geologia e della
Paleontologia dell'isola, enumerando e descrivendo in questa Memoria i
minerali trovati da lui nella granulite di Cala Francese all'isola della
Maddalena.
Sono ben 32 le specie di minerali accessori la cui presenza fu constatata
in roccia, oltre ai componenti essenziali, cioè quarzo, feldspato
monoclino e triclino e mica biotite. Nella Memoria sono intercalate
numerose analisi chimiche eseguite dal Prof. Rimatori e dal dott. Manis.
La vostra commissione propone l'inserzione della Memoria nei volumi
dell'Accademia.
Si capisce chiaramente come i minerali di questi luoghi abbiano destato
l'interesse di personaggi illustri fin dall'inizio del XX secolo.
Altri ricercatori, quali A. De La Marmora, "Voyage en Sardaigne"
Torino 1857, ed anche G. Traversa, come pure Paolo Montaldo, per finire
con l'interesse destato ai più vicini ricercatori quali i Prof.
R. Sitzia e P. Zuddas con le loro ricerche sull'epidoto di Cala
Francese depositate presso il Museo di Mineralogia dell'Università di
Cagliari, che nel giugno 1970 hanno eseguito un lavoro di ricerca con il
contributo del C.N.R.
Ricerche ed analisi chimiche effettuate dai chimici stranieri quali Deer,
Howie e Zusmann nel 1967, Myer nel 1964 e Seki nel 1959, ne ingrandiscono
l'importanza.
Tra i personaggi illustri che si sono occupati di Cala Francese in un
passato più o meno lontano ricordiamo il dott. C. Rimatori con la sua "La
Prehnite ed altre zeoliti nelle granuliti di Cala Francese"(rend.
Acc. Lincei, agosto 1900), C. Riva "I
feldspati nel granito di Cala Francese ed alcuni minerali
che li accompagnano"(R. Istituto Lombardo di Scienze e
Lettere, Milano 1901), e ancora Alberto Pelloux, col saggio: "Sopra
alcuni minerali dell'Arcipelago della Maddalena,
Sardegna" in cui evidenzia le
analogie fra il giacimento di Cala Francese e i classici giacimenti di
Striegau e di Baveno.
Per finire, ricordiamo alcuni importanti studiosi attuali: Prof. Paolo
Orlandi (Università di Pisa), Prof. Odino Grubessi (Università La
Sapienza di Roma), Prof. Ermanno Galli (Università di Modena), Prof.
Cesare Sabelli (Università di Firenze), Prof. Baldacci (Università di
Cagliari). Un pensiero particolare al naturalista maddalenino Giovanni
Cesaraccio.
( Foto
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Domenico Lovisato
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