Inchiesta - I cani di Bucarest
Le principali città romene sono invase da cani randagi. Solo a Bucarest, nel 2000 sono stati morsicati oltre ventimila abitanti, scatenando grande paura e apprensione nella popolazione. Il sindaco di Bucarest, Traian Basescu, non potendo far fronte a spese per costruire canili, con un’ordinanza che ha effetto dal 1 marzo 2001, ha deciso di far sopprimere gran parte degli animali, cominciando dagli esemplari più deboli.

Come era ovvio aspettarsi, dall’occidente sono piovute di critiche e proteste soprattutto riguardo ai metodi brutali adoperati per portare a termine lo sterminio.

La diffusione di filmati shock, a riprova di quanto stava accadendo, ha sollecitato l'intervento delle principali associazioni di tutela degli animali:

Anche Brigitte Bardot è intervenuta immediatamente in difesa dei cani, recandosi a Bucarest e donando 150.000 dollari che in parte saranno utilizzati per sfamare e curare gli animali e in parte per castrarli al fine di interrompere la loro riproduzione.
Attualmente l'uccisione dei cani è stata sospesa
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