E' nel
settembre del 2004 che il progetto Eviliver vede la luce.Dopo infinite
peripezie,cambi di line,di identità,di gusti e generi musicali,quattro
ragazzi,armati di buoni propositi e col costante sogno di sbancare il
lunario,intraprendono un percorso musicale e di vita che porterà nel
marzo 2006 alla creazione del loro primo DEMO,interamente autoprodotto e
composto unicamente da pezzi propri. Tutto ha inizio quando Jonathan Lisci(Voce),Francesco Biggi(Basso),Paolo
Nicosia(Batteria) e Andrea Patierno(Chitarra),iniziano a provare nella
sala prove ricavata in una stanza di casa(villa)di Paolo.Agli antipodi
furono solo covers(un pò per conoscersi,un pò per carenza di idee)di
Iron Maiden,Pantera,Manowar,Judas Priest,Ozzy Osbourne,Metallica e chi
più ne ha più ne metta. Il feeling e l'affiatamento no tardarano a farsi
vivi costringendo,se così si può dire,la neonata band ad esibirsi per la
prima volta il 23 dicembre 2004 al "FRIM Ristopub" di Marina di
Carrara,con scaletta quasi completamente composta da covers,fatta
eccezione per un pezzo strumentale di produzione propria.Il responso fu
assolutamente positivo,sul palco la band si muove bene,lo stile è quello
giusto,la tecnica non manca e i pezzi sono eseguiti degnamente,tutte
caratteristiche che contribuirono alla buona riuscita del concerto,fatto
comprovato anche dai consensi del pubblico. Nonostante ciò avrebbe indotto chiunque a continuare per la strada
appena intrapresa,gli Eviliver prendono la prima decisione importante
della loro,seppur bereve,vita:Nell'aprile del 2005 si chiudono in sala
prove e cominciano un lungo lavoro di costruzione ditruzione e
ricostruzione di pezzi propri.La decisione fu sofferta ma altresì
necessaria;per una band il live è la massima espressione,chiudersi in
sala a comporre equivale a rinunciarvi per un lungo arco di tempo. Dopo pochi mesi di lavoro(ne rano passati all'incirca due),la band,con
consenso unanime,decide che è il caso di una nuova svolta,di una nuova
scelta importante,di un nuovo componente.Convenendo che il metal(o
perlomeno il metal Eviliver)ha bisogno di almeno due chitarre.Fu così
che quattro si misero alla ricera di un chitarrista tramite annunci nei
negozi di musica e indagini tra gli amici.Il numero fortunato fu
estratto sulla ruota di Massa e risponeva al nome di tale Ivan Vujica,un
pò avanti con l'età rispetto alla media Eviliver,ma sicuramente un buon
compromesso tra abilità musicali e disponibilità. Dopo altri due mesi di lavoro(Luglio 2004 per la precisione)la band
prende parte,insieme agli Zenith,ad una serata live organizzata dal
"bagno mistral"di Marina di Carrara.Altro divertimento,altro coro di
consensi,altro giro altra corsa insomma.Purtroppo tutto ciò durò poco. Cominciarono così i primi problemi che,nel volgere di poco
tempo,portarono i quattro membri fondatori,seppur a malincuore,a
prendere la sofferta decisione di dividersi da Ivan,ritornando per altro
nell'incubo assillante della ricerca di un sostituto. Fortunatamente l'incubo durò poco,lo spazio di appena una settimana,che
ecco arrivare alla corte degli eviliver Alessandro Gatti.Alessandro,chitarrista
carrarese di poco più giovane rispetto agli altri componenti,si unì alla
band grazie all'oculato consiglio di alcuni amici musicisti che,già da
tempo,avevano visto in lui doti musicali che non avrebbero tardato molto
a venire allo scoperto. |