I Riassunti

Capitolo Decimo
Il risveglio del Sacro Demone



McDonald, Yakumo, Hong Niang e Pai sono infine giunti alla loro meta: una grotta nelle viscere di una montagna in cui sono stati accumulati molti oggetti relativi al popolo dei Triclopi e dove è possibile aprire i portali di Kun Lun.
Yakumo, ancora privo del braccio che Hong Niang si ostina a custodire, si interroga a proposito del vero potere del Chuan Ling Ling, ricordando gli effetti che ha avuto sul monaco Ramuba e osservando che la semplice ipnosi, che non ha la complessità dell'incantesimo, è sufficiente a far perdere la memoria. Chuan Ling Ling deve dunque avere una natura diversa e più pericolosa.
Non potendo trovare nella grotta risposte a questo interrogativo, il gruppo esegue il sacrificio di sangue richiesto dall'incensiere. In un lampo di luce raggiungono una vasta pianura su cui dominano le rovine di una vasta cittadella sulle cui mura è ancora visibile il segno dei tre occhi.
Pai ha appena il tempo per felicitarsi di aver raggiunto il Santuario, poi nota le alte ed affusolate pietre attorno a loro ed esaminandole con attenzione scopre che ognuna di esse indica la tomba di un Triclope. Il loro numero è tale da ricoprire tutta la pianura.
La realtà della distruzione del popolo dei Triclopi colpisce Pai in tutta la sua atrocità.
Guidata da una coppia di alati Takuhi, Pai raggiunge una statua a forma di tartaruga. Al suo arrivo, dal centro di essa compare un'immagine magica della personalità triclope di Pai, un'immagine che risale a quattrocento anni prima preparata per accogliere ed ammonire i Triclopi che raggiungessero il Santuario.

La figura si presenta con il nome di Parvati Quarta e racconta loro che il popolo dei Triclopi fu distrutto a causa del conflitto scoppiato tra esso ed il più potente dei triclopi, noto con i nomi di Gui Yang Wang e di Shiva e suo promesso sposo.
Parvati racconta che fu trasmormato da qualcosa in un demone sanguinario il cui unico vanto era il proprio potere. Nonostante questo potere Gui Yang Wang fu imprigionato in un sigillo, la Sacra Pietra Magica, dagli ultimi sopravvissuti al tenebroso conflitto.
Parvati spiega a suo giudizio il tentativo dei Triclopi di opporsi al potere di Gui Yang Wang con il loro fu un errore e che ritiene che trasformandosi in un essere umano otterrà il Sacro Potere di sacrificarsi per i propri amici, potere più grande di qualsiasi altro un singolo possa ottenere.
La figura svanisce ammonendo i suoi ascoltatori di non risvegliare mai più Gui Yang Wang.

Le parole che la Triclope aveva pronunciato secoli prima portano Pai a riflettere in compagnia di Hong Niang, mentre Yakumo e McDonald rovistano tra le rovine del Santuario alla ricerca di altre informazioni.
Pai chiede al suo Terzo Occhio se ella desidera realmente ritrovare i tristi ricordi di Parvati o non preferisce piuttosto conservare la sua vita e l'affetto di Yakumo. In quel momento sopraggiunge un essere in cui Pai riconosce immediatamente Benares.
Benares non sembra avere intenzioni ostili nei confronti di Pai, anzi la loda per quanto ha fatto finora, chiamandola con il nome di Hua She.
Alle proteste di Pai, Benares replica dicendo che in realtà lei non è quella che crede, cioè Parvati, ma uno dei suoi servitori e, vinta la resistenza di Hong Niang, la conduce presso la Sacra Pietra Magica ove risveglia i suoi ricordi.

Quattro anni prima ad Hong Kong, Benares attese l'arrivo di Parvati, cui aveva imposto di consegnare la Statua dell'Umanità.
Rivelò ai suoi servitori che il suo intento non era quello di uccidere la Triclope, ma di lasciarla in vita fino alla risurrezione di Gui Yang Wang, in modo che il sovrano avrebbe potuto rinvigorirsi con le energie di Parvati.
Evocò Hua She, il Demone Serpente, e lanciò l'incantesimo Chuan Ling Ling. Hua She fu trasformato in un segno romboidale, il segno che appare ora sulla fronte di Pai.

Benares spiega a Pai che commise però due errori. Il primo riguardo ai poteri di Parvati, tali da frantumarlo in pezzi durante il loro scontro, dopo l'imposizione di Chuan Ling Ling e l'apposizione dei sigilli al terzo occhio (quelli che si spezzano quando Pai usa per la prima volta gli Artigli di Shiva).
Il secondo sull'efficacia di Chuan Ling Ling che è in grado di sigillare la coscienza della vittima, sostituendola con una differente personalità: dal momento che la triclope è dotata di due personalità, Chuan Ling Ling aveva agito solo su una personalità di Pai/Parvati, sostituita da quella di Hua She. La coscienza del Terzo Occhio non era stata quindi sopraffatta, ma aveva solo perduto la memoria, come era avvenuto d'altra parte allo stesso Hua She.
Benares conclude dichiarando che comunque Hua She non può rifiutarsi di obbedirgli, a meno che non scelga di liberare la coscienza di Parvati, sciogliendo Chuan Ling Ling e tornando ad essere un Demone Serpente.
In quel momento sopraggiungono McDonald e Yakumo. Mentre tentava di bloccare Benares, Hong Niang aveva perduto il braccio di Yakumo che si era ricongiunto al suo possessore. Il ragazzo Wu aveva così capito che Pai era in pericolo.
Lo scontro tra Benares e Yakumo è presto violento. Benares scaglia contro Yakumo Guan Ya, Zanna di Luce, un potente mostro di luce dall'aspetto di un drago. Yakumo riesce a respingerlo evocando Jing Gu, lo scarabeo riflettente. Stupito delle resistenza incontrata, Benares dichiara comunque che Yakumo non potrà fare fronte ai suoi poteri.
Mentre Benares evoca Fu Yao Zhi Zhu, il Ragno Incatenamostri, Pai interviene minacciando di distruggere la Sacra Pietra Magica e chiedendo a Benares di lasciarli andare via dal Santuario promettendo di dimanticare l'esistenza di Gui Yang Wang.
Ma Yakumo protesta ricordando a Pai che le loro fatiche ed il sacrificio del Capo Bonzo sarebbero state vane se lei non riuscisse a liberarsi del Chuan Ling Ling.
Pai ricorda di essere giunta al Santuario alla ricerca della verità e si rende conto che non può rifiutarsi di accettarne la durezza. Scatena il potere degli Artigli di Shiva contro la Sacra Pietra Magica, ma l'artefatto non subisce danni.
Rivolge allora il suo potere contro Benares e tenta la fuga con Yakumo e gli altri. Benares li raggiunge facilmente, deciso ad uccidere il gruppo.
Hong Niang, trasformatasi in Lang Bao Bao, si scaglia per prima contro Benares. McDonald raccomanda a Pai la sua fidanzata e la segue armato delle larve Shi Yao Chong.
Yakumo, raccomandando a Pai di non farsi sopraffare, corre ad aiutare i due che Benares ha già ferito.
Il potente Wu sconfigge facilmente anche Yakumo. Il ragazzo appare privo di membra dalla vita in giù e di un braccio, impotente.
Benares ordina nuovamente a Pai di rassegnarsi a servirlo, ma Pai/Hua She si inginocchia ai suoi piedi solo per dire addio a Yakumo, pronta a dare dimostrazione di avere appreso la forza del Sacro Potere degli esseri umani.
Si alza guardando fieramente Benares e pronuncia le parole che sciolgono Chuan Ling Ling, risvegliando la coscienza e la memoria di Parvati.
Un'esplosione spaventosa riduce in frammenti la Sacra Pietra Magica e il potente Wu Benares.

Ferito, ma in via di guarigione, Jake McDonald può fare ritorno a Los Angeles dalla sua fidanzata, le cui condizioni sono migliorate. Naparba riprende nel frattempo la consueta vita al monastero.
Parvati chiede a Yakumo di lasciarla riposare nel Santuario protetta da Fei E, Hong Niang e Takuhi, in attesa che la personalità di Pai si desti.
Yakumo apprende così la verità sulla Pai che aveva incontrato a Tokio e la triclope si accorge di quanto il destino di Hua She sia a cuore a Yakumo e lo tranquillizza sulla sua sorte, dandogli appuntamento a Tokio.
A Tokio, Hua She si risveglia in fattezze umane, convinta di aver sognato il poco che ricorda di quanto le è accaduto a partire dal suo scontro con la marionetta nella discoteca. Può quindi riprendere la sua vita al fianco di Don e Kenken.


COMMENTI

Inserire nella trama di una vicenda uno scambio di persona che coinvolge uno dei protagonisti, portare avanti la narrazione per svariati episodi lasciando all'oscuro della cosa i personaggi che agiscono con esso, continuare nel medesimo tempo il racconto di una vicenda (la manifestazione di Parvati prima e la ricerca di Kun Lun poi) che presenta al lettore successivi enigmi che possono sembrare più importanti della natura del Chuan Ling Ling, tutto ciò rende la trama di 3x3Occhi tutt'altro che banale.
Confesso che per un intero mese ho dubitato della veridicità delle asserzioni di Benares, tanto la rivelazione era stata per me inaspettata.
All'epoca, in verità, non conoscevo ancora il racconto di alcune vicende di 3x3Occhi (quelle dei primi due volumi giapponesi, ovvero delle prime quattro parti del mio riassunto) se non attraverso la serie animata.
Successivamente ho notato considerevoli differenze tra la risolutezza e la testardaggine di Hua She e la timidezza e la semplicità di Pai.
Lo stesso operare dei poteri del terzo occhio era in realtà apparso diverso: al termine dello scontro finale con Zhou Gui, come in altre occasioni, la triclope non cade addormentata, ma cede il controllo del suo corpo alla sua seconda personalità. Questo perchè la sua seconda personalità appartiene ad un'entità diversa da Pai/Parvati, motivazione ovvia da cogliere... DOPO aver letto il finale.
La verità che Parvati trova, dura e dolorosa, del terribile conflitto che ha annientato la sua stirpe, non è la medesima, altrettanto dura e crudele come annunciatole dal Capo Bonzo, che attende Hua She.
Verità che può essere intuita anche dall'effetto del Chuan Ling Ling sul monaco Ramuba, sottolineato dalle perplessità che Yakumo manifesta prima dell'apertura del portale di Kun Lun.
In conclusione un intreccio abbastanza complesso che mi sembra giustificare pienamente la scelta di presentare in questo riassunto la successione dei fatti come effettivamente possono essere letti nella versione originale: di tutto altro effetto sarebbe stato cominciare la quinta parte di questo sunto con una frase del tipo "A Tokio il demone Hua She si è trasformato in un segno romboidale ed ha preso possesso della coscienza di Pai, perdendo però la memoria e credendosi una ragazza comune..."

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