I Riassunti

Capitolo Undicesimo
Tai Sui



Yakumo attende ormai da mesi il ritorno della sua triclope che Parvati gli aveva garantito essere prossimo. Nel frattempo frequenta una scuola di cucina, ove conosce tre ragazzi che desiderano affittare un locale per organizzare feste, divenendo dei giovani piccoli imprenditori.
Yakumo è invitato a partecipare al progetto essendo l'unico del gruppo con l'età necessaria (siamo nel 1992 e Yakumo è nato il 27 marzo 1971).
Yakumo spera di poter coinvolgere presto nel progetto anche Pai, sebbene il boss del "Culture Shock", dove continua a lavorare part-time, gli consigli di tornare a caccia di mostri per l'Agenzia degli Incantesimi e di non tentare la vita di un comune essere umano.
Le sue percesioni extraumane, infatti, rendono subito conscio Yakumo della presenza di qualcosa di innaturale, al punto da sconsigliare la ragazza del gruppo, Sakiko Katsuragi, di recarsi al locale che intende affittare.
Scesa dal taxi in cui si trovava assieme a Yakumo, la ragazza è diffatti aggredita da uno sciame di cavallette, provvidenzialmente scacciato da un gigantesco volatile con la testa d'uomo ed un unico orribile artiglio.
Yakumo non esita a riconosce Pai che cavalca un esemplare di Takuhi.
La ragazza è colpita dalle cavallette infuriate. Questo costringe Parvati a ricorrere ai suoi poteri, incenerendole ed addormentandosi tra le braccia di Yakumo.

Yakumo, senza considerare l'avvertimento del boss di considerare l'incredibile coincidenza del ritorno di Pai e della comparsa delle cavallette, si prepara ad accogliere Pai nella sua vita.
La ragazza, però al suo risveglio, non osa declinare l'invito di Yakumo a vivere insieme, ma gli spiega di dover affrontare un problema importante ed urgente.
Proprio sopra la Baia di Tokio, si è aperta una lacerazione dimensionale, attraverso la quale Yakumo e Pai giungono nuovamente al Santuario.
Pai spiega di dover chiudere al più presto la lacerazione che è stata aperta sulla discarica delle immondizie di Tokio per impedire a Tai Sui di lasciare il Santuario.
Tai Sui è una creatura ancestrale che si nutre di cavallette e che possiede il potere della mummificazione. Fu rinchiuso in un bozzolo in tempi remoti, ma ora potrebbe sfruttare la lacerazione per liberarsene.
Yakumo e Pai cominciano così a rovistare la discarica alla ricerca di un artefatto che reca il disegno di tre occhi.
Nel frattempo un uomo armato di un pugnale che reca quel disegno si aggira per i dintorni aggredendo i passanti che vengono mummificati una volta feriti.
Pai scorge un cane rimasto vittima dell'uomo e riesce a sfuggire ad un suo assalto, riconoscendo nell'occasione il pugnale come l'artefatto cercato.
Decisa ad affrontare la minaccia senza che per questo qualcuno debba correre rischi, Pai si allontana da Yakumo mentre il ragazzo dorme.
Il mattino Yakumo ha la sensazione di aver sognato di essere stato salutato dolcemente da Pai, scopre che Pai è realmente andata via quando legge un suo messaggio di ringraziamento che gli annuncia che potranno rivedersi quando saranno esseri umani.
Yakumo non si rassegna e coinvolge i suoi amici nella ricerca del'artefatto alla discarica, spiegando che quell'oggetto è l'unica cosa che lo possa portare a Pai.
Quando Sakiko si unisce al gruppo, la esorta a non abbandonare il loro proposito di aprire un locale a causa della presenza delle cavallette. Sakiko conviene che la protezione di Yakumo la conforterebbe anche per la presenza di un misterioso assassino.
Yakumo viene così a sapere quanto sta accadendo e riconosce nella mummificazione delle vittime l'operato di Tai Sui. Si precipita perciò a cercare l'assassino, accompagnato da Sakiko.
Nel frattempo la demone Xun Gui, sotto le spoglie di Madam Huang è giunta a Tokio ed anche ella rincorre l'assassino in attesa di veder comparire Pai che, in groppa a Fei E, trova l'uomo e si appresta ad affrontarlo.
Sakiko, rimasta assieme a Yakumo, intuisce che il desiderio del ragazzo è quello di aprire il locale assieme a Pai, ma lui la conforta promettendole che aprirà il locale assieme a lei ed ai ragazzi.
In quel momento scorge Pai in lotta con l'uomo e fa uso delle sue abilità marziali per disarmarlo e renderlo inoffensivo.
Madam Huang assiste alla scena soddisfatta: conta che l'aiuto offertole da Yakumo, convincerà Pai a non lasciarlo per tornare nel Santuario, esattamente come ella aveva previsto quando aveva aperto il portale dimensionale tramite il quale agisce Tai Sui. Una volta che Pai fosse vicino a lei, la Huang conta di servirsene e di trasformarla in un nuovo Gui Yang Wang.
Infatti il ragazzo spiega subito a Pai che è sua intenzione seguirla, sia che lei dovesse tornare nel Santuario, sia che decida di cercare per il mondo il modo di diventare un essere umano.
Sakiko ascolta, ma non ha tempo di intervenire. Ha raccolto da terra il pugnale di Tai Sui e tramite esso il mostro si impossessa delle sua volontà. Aggredisce Yakumo staccandogli un braccio e fugge via, seguita da Takuhi e Fei E.
In quel momento sopraggiungono gli amici di Yakumo ed ilragazzo si rende conto di non poter dare loro alcuna spiegazione di quanto sta accadendo. Ancora una volta la sua natura di Wu gli impedisce di vivere come un qualsiasi essere umano.
Si allontana trascinando con sè l'uomo che aveva il pugnale di Tai Sui e sale sull'auto di Madam Huang che sopraggiunge tempestivamente.
L'uomo, un netturbino, riprende i sensi per spiegare che ha perso il controllo delle sue azioni nel momento in cui ha raccolto il pugnale tra i rifiuti. È una conferma per Pai che Tai Sui agisce attraverso il possessore del pugnale ordinandogli di compiere continui sacrifici di sangue, per mentenere aperto il varco dimensionale.
Per sciogliere l'incantesimo che Tai Sui ha lanciato sul pugnale, spiega Pai, occorre purificarlo col fuoco sotto il portale di Kun Lun, nella discarica.
Yakumo, deciso ad impedire a Sakiko di commettere omicidi e conscio che difficilmente riuscirà a raggiungerla, si prepara ad attaccare il bozzolo di Tai Sui, per costringerlo a richiamare Sakiko ad affrontarlo. Pai si offre di accompagnarlo nell'impresa.
In groppa a Fei E, i due raggiungono l'essere e Yakumo lo colpisce più volte. Tai Sui subisce diversi colpi prima di reagire con un lampo di energia che li trascina a terra. Lì Yakumo ritrova Sakiko che però non lo affronta da sola, ma affiancata da un enorme sciame di cavallette.
È Pai a sottrarlo alla furia degli insetti ed a trascinarlo in groppa a Fei E. Impossibilitato a muoversi a causa delle ferite, Yakumo cerca di allontanarsi.
Sakiko e le cavallette, guidate da Tai Sui, li incalzano e Yakumo è costretto ad ordinare a Fei E di non colpire la ragazza. Quando le cavallette sollevano addirittura un camion per scagliarlo contro Fei E, Yakumo si decide a scagliare Tu Zhao contro il veicolo.
L'incendio che divampa stermina le cavallette, ma Sakiko si scaglia contro Yakumo affondandogli il pugnale nel petto. Pai avanza verso la ragazza offrendosi in cambio di Yakumo. Questo disorienta Sakiko e Yakumo ne approfitta per colpirla e farle sfuggire il pugnale di mano.
Yakumo, incurante delle urla di Sakiko tornata in sè, appicca un rogo che lo avvolge purificando il pugnale e richiudendo il portale del Santuario, bloccando il mostro nel suo bozzolo. Nel frattempo Parvati si manifesta e si allontana portando via Sakiko in groppa a Fei E.

Precedente Successivo