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BARI: AUTO IN CORSA ABBATTE PALO
DELLA LUCE E SRADICA ALBERO
L'ebbrezza della velocità poteva costare cara a due ventenni protagonisti,
la notte scorsa, di uno spaventoso incidente sul lungomare di Bari, nei
pressi della fiera del levante. I due erano a bordo di una fiammante Audi
che dopo essere uscita di strada ad altissima velocità, ha prima divelto
un palo della luce, e poi sradicato un albero. La vettura è andata praticamente
distrutta, ma fortunatamente i due occupanti sono rimasti praticamente
illesi, quasi un miracolo, racconta chi ha assistito alla scena.
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BARI: CASO FIBRONIT
L'unica cosa certa, al momento, è che il pubblico debba sostituirsi in
danno del privato per la messa in sicurezza della Fibronit, la fabbrica
della morte. Ma sul chi, quando e come, la confusione è totale. Quei lavori
potrebbe realizzarli la Regione, in qualità di autorità commissariale,
che tra l'altro ha già presentato un progetto approvato dal sostituto
procuratore Roberto Rossi - passaggio necessario visto che la fabbrica
è sotto sequestro - che prevede di sigillare i capannoni e coprire le
aree esterne. Ma per quei lavori pare essersi fatto avanti il Comune,
massima autorità igienico - sanitaria, che però dovrà prima definire il
nuovo progetto che rispecchi l'ultima ordinanza sindacale con le integrazioni
decise nella conferenza dei servizi riunitasi a Roma il 29 novembre scorso
e presentarlo al magistrato. Tra le due ipotesi, in molti propendono per
la seconda, senza però tenere conto dell'aspetto finanziario, tutt'altro
che secondario. Con quali soldi il comune pagherà i lavori, che dovrebbero
costare sugli 8 miliardi di vecchie lire, se è vero come si dice che la
Fibronit è a rischio fallimento? E qui la querelle con la Regione ritorna,
perché è quest'ultima la depositaria dei quattro miliardi, sempre di vecchie
lire, del piano nazionale bonifiche. Insomma, la vicenda appare tutt'altro
che chiara, e probabilmente sarà necessaria una nuova conferenza dei servizi
a Roma per sbrogliare la matassa dei lavori di messa in sicurezza. Lavori
per l'inizio dei quali, assicurano i ben informati, servirà comunque non
meno di un mese. Fermo restando che quello sarà soltanto il primo passo
di un processo di bonifica tutto ancora da definire. E intanto la Fibronit,
la fabbrica della morte che ha già ucciso 187 persone, è ancora lì, senza
alcuna garanzia per i circa 80mila baresi costretti a convivere, forse,
con i suoi veleni..
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RUVO DI PUGLIA, PROTESTA AGRICOLTORI
Da Ruvo a Santeramo, si allarga il fronte di protesta degli agricoltori
della Murgia contro il consorzio di bonifica e la Regione Puglia. Anche
qui stessi protagonisti, i coltivatori e stesse la mentele per qelle cartelle
a pioggia da circa 20 euro all'anno per ogni ettaro, inviate, dicono gli
utenti, in cambio di servizi fantasma. terreni e coltivazioni, secondo
i manifestanti, sono pieni di rifiuti di ogni genere e nessun intervento
viene effettuato dal consorzio. E allora tutti in piazza, si sfila per
le vie della citta'. Davanti al corteo il sindaco Zeverino e il consigliere
regionale Ventricelli pronti a sostenere anche il sindacato di categoria.
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BARI: GIOVINAZZO, CONVEGNO SANITA'
La sanità non può essere gestita soltanto da politici e manager; è ormai
necessario il coinvolgimento di altri soggetti, a partire dai giuristi.
Nasce da questo presupposto, la prima conferenza regionale sulla salute
organizzata da Cirgas, Ares e Amisi, intenzionati a farne un appuntamento
annuale, che ha portato all'hotel Riva del Sole di Giovinazzo, in provincia
di Bari, numerosi tra politici, manager, rappresentanti del mondo accademico
e giudiziario. Il servizio sanitario nazionale fra struttura, sprechi
e responsabilità giuridiche, il tema centrale del convegno interdisciplinare
che ha spaziato in vari campi, dall'organizzazione amministrativa alla
bioetica. Grande attenzione, in particolare, è stata dedicata al rapporto
fra economia e salute, con Mario Morlacco, presidente dell'Ares, a sottolineare
che la salute non può prescindere dalle risorse finanziarie disponibili,
che vanno razionalizzate. Concetto ribadito dal governatore Raffaele Fitto,
protagonista assoluto dell'accordo di Fiuggi che a proposito di risorse
porterà nelle casse regionali, per il 2003, 200 milioni di euro in più
da destinare alla sanità. Un successo, quello di Fitto, applaudito dall'assessore
alla sanità Salvatore Mazzaracchio che, per tornare al convegno, si è
soffermato sul 118, il servizio di emergenza che presto sarà esteso a
tutto il territorio regionale. E dopo le strutture e gli sprechi, spazio
alle responsabilità giuridiche, con il presidente della terza sezione
penale del Tribunale di Bari Angelo De Palma a ribadire la necessità che
il legislatore faccia ordine nel complesso sistema normativo vigente,
se si vuole arrivare ad individuare le responsabilità giuridiche dei singoli
soggetti che operano nella sanità.
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ANDRIA: IL ROTARY PER IL QUARTIERE
DI SAN VALENTINO
Il progetto è anche un po' il sogno è quello di realizzare una struttura
sportiva nel quartiere di San Valentino di Andria, una zona "a margine"
dice il manifesto del Rotary international. E così anche una serata in
beneficenza può fare bene alla causa. "Tutti insieme per san Valentino"
allora. Al cine teatro Astra di Andria va in scena "Casanova, il sorriso
del Diavolo", sul palco c'è Mauro De Candia, ballerino di origine barlettana
ormai affermato anche su palcoscenici più noti come quelli della Scala
di Milano tanto per fare un esempio. C'è la partecipazione delle autorità,
quella dei solisti dell'opera di Hannover, quella di miss Puglia Elena
Capurso. Insomma gli ingredienti giusti per una giusta causa. L'hanno
pensata così quelli del Rotary international Distretto 2120 di Trani,
non nuovi ad iniziative del genere, loro li chiamano service. Ce n'era
bisogno per il quartiere di san Valentino, da sempre considerato a rischio
e forse anche un po' ai margini della città. Qui c'è gente che reclama
attenzione, fargliela arrivare è il minimo che si possa fare. Anche attraverso
la buona musica e l'arte della danza.
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BARI: PALACE, GEMELLAGGIO CUCINE
La cucina toscana e' servita, recita in fiorentino l'opuscolo di presentazione
del gemellaggio culinario tra Firenze e Bari. Degustazioni, piatti tupici
e sapori regionali a confronto per tre giorni di intensi sapori della
tavola. L'invitante scambio d'amorosi gusti si tiene all'hotel Palace,
non nuovo ad iniziative del genere. L'ospite in cucina e' lo chef Claudio
Vicenzo de "I Chiostri", ristorante del grand hotel Minerva di Firenze.
Preparatevi a farvi venire l'acquolina in bocca con la ribollita, i malfatti
e la classica fiorentina.
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