BISCEGLIE: RAPINE IN BANCA, PADRE PADRONE IN MANETTE

Era succube del padre del suo migliore amico, era come terrorizzato, a rapinare le banche lui non ci voleva andare, veniva costretto però, aveva accettato dopo aver ricevuto in regalo un motorino. Quando i carabinieri lo hanno fermato dopo l'ennesimo colpo, quello al Banco di Napoli di Bisceglie, allora ha vuotato il sacco, si è sfogato, ha detto tutta la verità. Ha chiamato in causa il complice, come lui 16enne, e il regista occulto di almeno 6 rapine negli istituti di credito di Bisceglie degli ultimi mesi, questo signore di 39 anni, Andrea Filannino, più conosciuto con il soprannome di pepe e olio, ora sottoposto a fermo con l'accusa gravissima di rapina continuata con l'ausilio di minorenni. La tecnica usata, hanno spiegato gli investigatori, era nuova. Uno dei due ragazzi entrava in banca con la pistola giocattolo e il taglierino, una volta fuori si toglieva la calzamaglia e fuggiva con il complice. Come se nulla fosse, avevano la faccia pulita, nessuno poteva sospettare di niente. Meno che mai del padre di uno dei due che aspettava i giovani poco lontano dalla banca a bordo di un motocarro per la frutta, non un mezzo potente che avesse dato nell'occhio. E così si è andato avanti per mesi, fino a ieri pomeriggio quando uno dei due ragazzi è rimasto incastrato nel bussolotto della banca, e poi arrestato dai carabinieri. In serata la confessione choc, l'aiuto della polizia di Barletta per la foto segnaletica dell'uomo e il fermo disposto dal sostituto procuratore del tribunale di Trani Luigi Scimè. Ci sarebbero altre persone, forse minori, nella scuderia di Andrea Filannino. Un'ipotesi investigativa che prende sempre più piede nelle ultime ore.

INCIDENTE MORTALE

Mortale incidente stamane sulla corsia sud dell' autostrada a 14, a circa un chilometro dal casello per Bitonto. La vittima e' il conducente di un autoarticolato che trasportava soda caustica. Dopo aver tamponato, per cause da acertare, un automezzo che stava compiendo lavori di manutenzione autostradale, il tir si e' ribaltato finendo nella campagna circostante. La cisterna si e' rotta e parte della soda caustica che era all' interno si e' riversata sul suolo. Sul luogo sono intervenute squadre di vigili del fuoco che hanno tamponato la falla. Chiuse al traffico le strade poderali della zona.

BISCEGLIE: ALLARME PEDOFILO IN CITTA', LA DENUNCIA DELLA PROCURA

Un sospetto che da ieri diventa sempre più forte; a Bisceglie si aggirerebbe da mesi indisturbato un uomo sulla 50ina d'anni, alto e con i capelli brizzolati, potrebbe essere un pericoloso pedofilo. La conferma dopo l'ultima denuncia presentata ai carabinieri da parte dei genitori di una bambina di 8 anni che sarebbe stata toccata con insistenza nelle parti intime da un signore più volte notato vicino a minori. Dal referto medico dell'ospedale l'ulteriore conferma della tentata violenza, probabilmente non la prima, quasi certamente non l'unica con bambine piccole vittime preferite del 50enne. Il magistrato che sta coordinando l'inchiesta, il sostituto procuratore Luigi Scimè, spera e chiede collaborazione alla gente, chiunque sappia qualcosa ce lo venga a dire, solo denunce circostanziate potrebbero incastrare l'uomo Nel caso della bambina, l'uomo le avrebbe sfilato i pantaloni e palpeggiata con insistenza, avrebbe chiesto alla piccola di non riferire niente ai genitori. Ci sono sospetti che questo non sia l'unico episodio in almeno tre mesi.

DA' FUOCO A CASA DOPO SFRATTO, ARRESTATO

Incendia l'abitazione in cui viveva per vendicarsi del proprio padrone di casa che, dopo un lungo contenzioso, gli aveva fatto notificare lo sfratto. E' accaduto in strada Pantaleo nell' ex frazione di Torre a Mare. L' uomo, Vincenzo Morgese, di 60 anni, e' stato arrestato. Ha reso inagibile l'abitazione ma ha subito trovato una alternativa, per giunta gratuita, in carcere.

BARI, INAUGURATO PARCHEGGIO AMTAB

Primo parcheggio custodito all'aperto nel quartiere Liberta'. 150 posti auto, 4 per disabili e oltre una decina per motocicli. La nuova area e' stata ceduta dal comune all'Amtab, la municipalizzata dei trasporti che ha eseguito i lavori su un suolo di 4000 mq. 90 mila euro di investimento da recuperare con una tariffa oraria di 77 centesimi a carico degli utenti, 50 per i motoccli. e' previsto un ticket elettronico, l'area di sosta funzionera' solo nei giorni feriali. prevede un gabbiotto all'ingresso e un prefabbricato per ospitare il custiode. un vero sollievo per gli automobilisti della zona. A due passi c'e' il mercato, poco oltre il tribunale, ma soprattutto via Mazzini e' un'arteria ad alto traffico con diversi capolinea per Japigia, San Paolo, Santo Spirito, Enziteto, Catino e Poggiofranco. Snodo nevralgico anche verso il centro murattiano. Per questo i funzionari dell'Amtab prevedono abbonamenti e in abbinata al ticket i biglietti dell'autobus. Saranno impiegate due persone, compreso il custode, con la possibilita di arrivare fino a sei quando il parcheggio funzionera' anche di notte. Il Sindaco Di Cagno Abbrescia e il presidente dell'Amtab Savino Lasorsa hanno inaugurato l'area di sosta questa mattina con una cerimonia ufficiale e il taglio del nastro.

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