MOLFETTA: INCENDIO DISTRUGGE AUTOPARCO,
FORSE UNA VENDETTA
Si attende la relazione dei vigili del fuoco. Solo loro, a questo punto,
potranno chiarire se le cause dell'incendio siano addebitabili ad un problema
di autocombustione, ipotesi meno probabile, oppure ad un fatto doloso.
Non ci sono tracce di liquido infiammabile vicino ai mezzi, nessuna bottiglia
incendiaria, ma le fiamme potrebbero aver avuto origine anche dall'interno
di una sola vettura in cui qualcuno avrebbe dato fuoco ai sedili. L'inferno
si è scatenato intorno alle 4 e 30 della notte in questo autoparco di
Molfetta, sulla strada che porta a Giovinazzo. In tutto sono dieci i mezzi
andati distrutti, tra questi anche tre camper e due barche da diporto.
Dalla prima auto, le fiamme si sono propagate velocemente, solo all'alba
i vigili del fuoco avevano spento tutto. Ora si contano i danni, secondo
una prima stima non sarebbero inferiori ai 200 mila euro comunque coperti
da assicurazione. Al momento gli investigatori non escludono nessuna pista,
accreditata anche quella del dispetto o della vendetta. Ma non nei confronti
del titolare dell'autoparco, che ai carabinieri ha dichiarato di non aver
mai avuto problemi con nessuno e che in sette anni di attività non ha
mai ricevuto minacce estorsive. Si ipotizza anche uno screzio tra i proprietari
dei mezzi parcheggiati sotto la stessa tettoia, una ritorsione nei confronti
di qualcuno anche solo per motivi personali. L'informativa è ora sul tavolo
del sostituto procuratore del tribunale di Trani Luigi Scimè che al momento
indaga contro ignoti.
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FITTO SU CONSULTAZIONI-PROTESTE
OSPEDALI
In vista dell'approvazione definitiva da parte della giunta regionale,
domani 2 agosto, del progetto di riordino degli ospedali pugliesi, il
presidente della Regione Puglia, Raffaele Fitto, ha fissato per oggi un
giro di consultazioni con i rappresentanti sindacali, i presidenti degli
ordini dei medici delle cinque province pugliesi ed altri esponenti del
mondo della medicina e dell'universo ospedaliero. Intanto e' sbarcata
anche nel foggiano la protesta contro il riordino ospedaliero. oltre 200
fiaccole hanno sfilato in corteo a San Marco in Lamis, sul Gargano, per
difendere il locale ospedale. Erano presenti anche gli amministratori
degli altri comuni del promontorio serviti da questo ospedale che il piano
regionale vorrebbe trasformare in piccolo presidio. Sin da subito verranno
soppressi tre dei sei reparti attualmente operativi. Anche a Gioia del
Colle atmosfera tesa: il deputato di An giuseppe gallo prosegue lo sciopero
della fame contro la decisione di ridimensionare l'ospedale Paradiso,
e si e' tenuto un consiglio comunale straordinario - oltre ad una protesta
di piazza - con i quali maggioranza ed opposizione unite hanno detto no
al piano di riordino.
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