ATTENTATO NOCI
Attentato dinamitardo la notte scorsa a Noci, nel barese. Nel mirino la
ditta di impianti elettrici "Gitec", di Sandro Gigante, alla periferia
dell'abitato. Ignoti hanno fatto esplodere, davanti all'ingresso dell'azienda,
una bomba-carta contenente polvere da sparo. Distrutti gli uffici e le
suppellettili. Notevoli anche i danni alle strutture esterne. La stima
e' di 25.000 euro. Ai carabinieri, che indagano sull'accaduto, il titolare
ha dichiarato di non aver mai subito finora minacce o richieste estorsive.
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ROMA: MAXI OPERAZIONE ANTI MAFIA
E ANTI PROSTITUZIONE, COINVOLTO PROFESSIONISTA BARESE
Ci sono anche un noto rappresentante di prodotti farmaceutici di Bari
e tre pugliesi nell'inchiesta condotta dai carabinieri del R.O.S, in collaborazione
con le polizie di Federazione Russa, Ucraina, Polonia, Bielorussia, Germania,
Austria, Spagna e Portogallo, Repubblica Ceca, e con il coordinamento
di Europol, che sta portando in queste ultime ore all'esecuzione di 80
ordinanze di custodia cautelare emesse dalla procura di Perugia nei confronti
dei componenti di una vasta organizzazione mafiosa transnazionale, specializzata
nel traffico di esseri umani e sfruttamento della prostituzione. I reati
contestati vanno dall'associazione di tipo mafioso al favoreggiamento
aggravato dell'immigrazione clandestina, alla riduzione in schiavitł,
allo sfruttamento della prostituzione. L'operazione costituisce la naturale
prosecuzione di quella che il 9 aprile dello scorso anno aveva gią portato
all'arresto di 105 persone in Italia. In Puglia, una delle porte d'ingresso
del "traffico", i Ros vi stavano lavorando ormai da almeno un anno, e
secondo le poche indiscrezioni fin qui trapelate, i quattro pugliesi coinvolti
sarebbero soltanto la punta di un iceberg di notevoli dimensioni.
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