AGGREDISCE MARESCIALLO, ARRESTATO

Aggressione al maresciallo dei carabinieri di Spinazzola. Alcune ore dopo arrestato l'aggressore, Giovanni Santoro, di 37 anni, non nuovo a episodi di questo genere. Nella tarda serata di ieri il militare, che era in ferie, era appena uscito da una pizzeria quando e' stato aggredito alle spalle dall' uomo che l'ha colpito con calci e pugni. Superato il primo momento di sorpresa, il militare, che nel frattempo era stato raggiunto da un suo commilitone, dopo una breve colluttazione, e' riuscito ad arrestare il proprio aggressore. Altri episodi simili nel marzo del 2001 quando picchio' sua madre e due carabinieri intervenuti in difesa della donna, nell'ottobre dello stesso quando tento' di colpire con un pugno un maresciallo e, infine, il 7 dicembre del 2002 quando, senza alcuna ragione, si avvicino' a un carabiniere in servizio a un posto di controllo e lo minaccio'.

BAMBINO MORTO ANDRIA

Non ce l' ha fatta il piccolo Nicola, il bambino di 9 anni che venne travolto da un'auto la sera di San Silvestro al quartiere San Valentino di Andria. Nicola e' morto ieri pomeriggio nel reparto di rianimazione dell'ospedale dove era stato ricoverato subito dopo l'incidente causato da un'automobilista di 55 anni il quale non si era accorto della sua presenza. L'uomo - indagato per omicidio colposo - aveva prestato soccorso, ma le condizioni del bambino erano apparse subito molto gravi. I suoi genitori hanno dato l'assenso all'espianto degli organi, il primo dell'anno all'ospedale "Bonomo". Fegato e cuore sono stati trasferiti all'ospedale di Bergamo, i reni in quello di Bari, mentre i polmoni - caso più' unico che raro - saranno impiantati in Austria.

PALO: PRESEPE DISTRUTTO

Inqualificabile gesto vandalico la notte scorsa a Palo Del Colle, in provincia di Bari. Ignoti hanno dato alle fiamme la capanna in legno del presepe realizzato dall'artista Angelo Pace potenzieri, con il patrocinio del comune, e sistemato sulla piazza antistante il sagrato della chiesa madre. C'è voluto l'intervento dei vigili del fuoco per domare le fiamme che hanno anche danneggiato un antico pozzo in pietra.

BARI: BILANCIO INCIDENTI STRADALI

149 morti contro i 177 dell'anno precedente; 3643 i feriti, 15 in più rispetto a quelli del 2001: in totale fanno 3360 incidenti, contro i 3296 dell'anno prima, avvenuti, nell'80% dei casi, su strade ordinarie. Non riassumono, per intero, l'infortunistica stradale in Puglia nel 2002 - mancano infatti quelli delle altre forze di polizia - ma i dati forniti dalla polizia stradale rappresentano senz'altro un buon quadro di riferimento per studiarne l'andamento. Ne vengono fuori elementi incoraggianti, diminuiscono come detto i mortali, ma i motivi di preoccupazione non mancano, perché resta alta, il 75%, la percentuale degli incidenti addebitabili solo ed esclusivamente al comportamento umano. C'è poi un altro e nuovo aspetto da sottolineare, e riguarda i cosiddetti incidenti autonomi, quelli che coinvolgono un'unica autovettura e che vengono causati dalle non perfette condizioni psicofisiche del conducente - sonnolenza, stanchezza, ed ebbrezza - o da una guida distratta o indecisa; la percentuale è altissima, il 37% del totale, più nel dettaglio 1246 incidenti, con 47 morti e 852 feriti. E c'è poco da meravigliarsi, quindi, se dall'attività di prevenzione della polizia stradale, che nello scorso anno ha impiegato più di 21mila pattuglie, emergono dati non del tutto incoraggianti. Pur calando infatti, il numero complessivo delle infrazioni accertate, si continua a correre troppo, come si evince dalle contravvenzioni per eccesso di velocità, passate da 17407 a 19082. In leggero aumento anche i casi di guida in stato di ebbrezza, 240 nel 2002 contro i 212 del 2001. Hanno prodotto i loro risultati, invece, e per fortuna, le campagne di promozione sull'uso del caso e delle cinture di sicurezze, il numero di multe, in entrambi i casi, è infatti calato.

BARI: NUOVO SENSO DI MARCIA IN VIA CAMILLO ROSALBA

Via Camillo Rosalba, una delle arterie più note di Bari, passaggio obbligato non solo per gli abitanti della zona ma anche per quanti entrano o escono dalla città utilizzando lo svincolo Poggiofranco, cambia volto. Da ieri, infatti, è diventata a senso unico nel tratto compreso tra la facoltà di Economia e l'incrocio con viale Gandhi. Il senso unico di marcia consentito è quello verso il centro della città. Nessun problema, quindi, per quanti arrivano dalla tangenziale, da via Mitolo o da via Lucarelli. Coloro che invece, arrivando dalle zone più interne, intendessero raggiungere la tangenziale, o comunque risalire via Camillo Rosalba, una volta arrivati all'incrocio con viale Gandhi dovranno svoltare a destra per via Escrivà, a sinistra per via Matarrese e percorrerla tutta, compreso il nuovo prolungamento recentemente inaugurato che li riporterà su via Camillo Rosalba, all'altezza della Facoltà di Economia. Per i primi giorni, comunque, il traffico sarà veicolato dai vigili urbani. Nessuna particolare lamentela, almeno fino a questo momento, da parte degli automobilisti, anche se la vera prova del 9 arriverà con la fine delle festività e il ritorno alla normalità. Di grossi problemi, ad ogni modo, non dovrebbero essercene, anche perché lo scopo del senso unico è proprio quello di snellire il traffico di via Camillo Rosalba che diventa caotico, al mattino, per via dei tanti automobilisti che arrivando da fuori città o dai quartieri periferici, si riversano in centro. Le modifiche alla circolazione stradale cambieranno, ma senza stravolgerli, anche i percorsi delle linee urbane 6, 10 e 27.

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