ASSALTO A FURGONE PORTAVALORI

Ennesimo assalto ad un furgone portavalori nel barese. Ferita una guardia giurata. Dopo l'episodio di Molfetta dell'aprile scorso, ora si e' verificato a Barletta, sulla strada che porta a Canosa. Oltre 600 mila euro il bottino.

INCENDIO A GRAVINA

E con l'inizio dell'estate ricomincia anche la stagione degli incendi. Il primo rogo estivo ieri a Gravina nel bosco comunale difesa grande, uno dei polmoni verdi piu' importanti dell'alta murgia. per domare le fiamme ci sono volute diverse ore. Ingenti i danni. In fumo alcuni ettari di pineta e sterpaglie. C'e' il sospetto che l'incendio sia opera dei soliti ignoti piromani. Un segnale preoccupante che ripropone la necessita' di un piano di coordinamento e prevenzione. Proprio lo scorso anno il bosco di Gravina fu martoriato dagli incendi.

BARI: CENTRALE MASTERIZZAZIONE A BITETTO

Ufficialmente faceva il commerciante, commerciante di articoli musicali. Ma la sua vera attività, quella che gli rendeva di più in termini economici perché clandestina, era la masterizzazione di cd-rom contenenti album musicali e programmi per videogiochi. Attività ovviamente illegale, che gli è costata una denuncia a piede libero per violazione della legge sui diritti d'autore. Il tutto è stato scoperto dalla seconda compagnia della guardia di finanza di Bari a Bitetto, piccolo centro dell'hinterland. I finanzieri, seguendo gli spostamenti del commerciante, sono riusciti a risalire ad una vera e propria centrale per la masterizzazione che l'uomo aveva allestito in un garage di sua proprietà. Dentro c'erano 6 computers, 13 masterizzatori, duemila cd-rom già duplicati, un migliaio di copertine e 4mila custodie, oltre che numerosissimi cd- rom vergini sui quali di lì a poco sarebbero stati registrati album musicali e programmi per video giochi. Ma il particolare più interessante è senz'altro il ritrovamento di 13 borse porta cd che rappresentavano il campionario di questo commerciante che secondo gli investigatori lavorava su ordinazione, per un mercato piuttosto vasto. Tutto il materiale, ovviamente, è stato sequestrato dai finanzieri della seconda compagnia di Bari che nello scorso dicembre effettuarono una scoperta analoga a Triggiano, nel barese. Anche allora, per il responsabile, scattò soltanto una denuncia a piede libero. Sarà bene per entrambi non ricadere in errore. La legge sui diritti d'autore, recentemente inasprita, prevede infatti, per i recidivi, l'arresto immediato.

BISCEGLIE: SEQUESTRATE LE IMBARCAZIONI NEL PORTO

Il gip del Tribunale di Trani Michele Nardi era stato perentorio nel firmare il provvedimento di sequestro: i proprietari hanno dieci giorni di tempo per portar via le loro imbarcazioni, altrimenti si provvederà alla vendita all'asta. Il tempo è scaduto, la capitaneria ha provveduto a sequestrare le barche che nel porto di Bisceglie erano ancora ancorate alla banchina. L'hanno scampata, tra virgolette, quelle che si sono allontanate e sono ora sistemate in altri porti della zona oppure più a largo. In attesa di un eventuale dissequestro, il clima a Bisceglie si fa incandescente. Il sequestro del porto, lo ricordiamo, era stato deciso dal gip del tribunale di Trani secondo il quale le due società che gestiscono i pontili avrebbero occupato arbitrariamente l'area demaniale marittima impedendo il proseguimento dei lavori per la realizzazione del porto turistico. Motivo del contendere dunque il progetto del porto turistico, finanziato con i soldi della comunità europea, e che dovrà essere gestito da un'altra società, la "Bisceglie approdi" secondo quanto decise l'amministrazione comunale. Occupazione abusiva del demanio marittimo il reato ipotizzato fino a questo momento. L'inchiesta, coordinata dal sostituto procuratore del Tribunale di Trani Francesco Bretone, è appena agli inizi. Due le persone che risultano ora iscritte nel registro degli indagati della procura di Trani, il presidente della "Pesca sportiva" Bisceglie e il legale rappresentante de "il Bastione". C'è un'altra inchiesta, questa volta a carico di persone ancora da identificare, con l'ipotesi di reato di abuso d'ufficio ed è quella che sta valutando se sono legittime le procedure amministrative per l'affidamento dei lavori alla "Bisceglie approdi". Ma intanto nel porto di Bisceglie rimangono solo le imbarcazioni da pesca, "anche quelle abusive", dice sottovoce qualcuno.

BARI: CAOS ALL'UFFICIO INVALIDI DEL COMUNE DI BARI

Da quando c'è stato il passaggio di competenze dalla Regione al Comune e il successivo trasferimento presso l'arena della vittoria l'ufficio invalidi civili di Bari versa in uno stato di caos. C'è carenza di personale, non sono state installate postazioni telematiche direttamente collegate con l'Inps, e, attualmente, ci sono più di 20 mila pratiche pendenti. La denuncia viene dalla Commissione Consiliare Servizi Sociali del comune a seguito di un sopralluogo nell'ufficio e delle lamentele giunte da tantissimi utenti. I componenti della commissione nel corso di una conferenza stampa, hanno chiesto all'amministrazione comunale un potenziamento del personale specializzato, attualmente il servizio è affidato a nove vigili urbani e quattro lavoratori socialmente utili, e un informatizzazione dell'ufficio che sta accumulando ritardi nel trasferimento delle pratiche all'Inps. Sono migliaia gli utenti che hanno avviato decreti ingiuntivi. Ventrella ha suggerito la conversione dell'ufficio in azienda speciale, per Stefanì la soluzione sarebbe quella di trasformarlo da semplice postazione organizzava in settore, una struttura che può disporre di maggiori risorse finanziarie.

PSICONEUROIMMUNOLOGIA AL "DE BELLIS"

Dal mondo della medicina. Si chiama psiconeuroimmunologia: è una nuova scienza medica che studia i rapporti tra mente, sistema nervoso centrale e sistema immunitario. All'avanguardia l'istituto di ricerca "De Bellis" di Castellana Grotte che ha definito alcuni disturbi psichiatrici e dell'umore nell'ambito delle malattie infiammatorie intestinali.

PROGRAMMAZIONE ARTISTICA ORCHESTRA SINFONICA

BARI: Reduce dai successi di pubblico e di critica della scorsa stagione invernale l'orchestra sinfonica della provincia di Bari ritornerà il 6 giugno a stupire ed emozionare con un concerto, diretto dal maestro Walter Proost. Il calendario, presentato ufficialmente durante una conferenza stampa, rientra nella programmazione artistica promossa dall'assessorato provinciale alla cultura che, quest'anno, come sottolineato dal presidente Marcello Vernola, ha compiuto un vero e proprio miracolo, sostenendo le spese, nonostante il taglio deciso dal governo nella finanziaria, destinato al settore della cultura. Esempio del miracolo barese la programmazione artistica del 2002, che è partita, a gennaio, con la diretta dal teatro Petruzzelli su Rai Uno del concerto di Claudio Baglioni. Ma anche la stessa iniziativa di non interrompere la programmazione durante i mesi estivi, ma anzi di promuoverla a sostegno della stagione turistica. Un calendario quindi che continuerà a non risparmiare sorprese e che, ancora una volta, darà voce a molti artisti baresi. " I brani in programma - spiega il direttore artistico, il maestro Marco Renzi - sono stati scelti con l'intento di ricoprire il più vasto repertorio sinfonico con una particolare attenzione per qui nomi, come Holst, Berliots e Wagner, raramente frequentati nella nostra regione". Ma non solo, nel cartellone sono incluse anche proposte di musica leggera, come il concerto dedicato a Domenico Modugno, un altro interamente incentrato sui celebri tanghi di Astor Piazzola, un musical: Jesus Christ Superstar, e l'esecuzione, resa possibile solo dalla collaborazione tra le orchestre provinciali di Bari e Lecce, con un mastodontico organico di 100 elementi, di un capolavoro, un pilastro del sinfonismo moderno: la partitura dei "Pianeti" di Holst.

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