ARRESTI A BARI
Dal '98 al 2001 erano stati scarcerati per decorrenza dei termini: 11
componenti del 'clan' Laraspata, uno dei piu' noti gruppi criminosi di
Bari vecchia, sono stati oggi nuovamente rinchiusi in carcere nel corso
di una vasta operazione anticrimine della polizia. Nei loro confronti
sono state eseguite ordinanze di ripristino della custodia cautelare emesse
dalla corte d'assise di Bari; fra gli arrestati vi sono tre dei cinque
fratelli Laraspata, Michele, di 38 anni, Francesco, di 34, e Cosimo, di
31, e un cugino, Michele, di 40 anni. Tutti gli altri sono affiliati al
gruppo criminoso. Alcuni degli 11 erano detenuti per numerosi omicidi
compiuti nell'ambito di contrasti con 'clan' rivali del capoluogo pugliese.
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ANNULLATI LICENZIAMENTI CBH
Nuova sconfitta giudiziaria per la Cbh, la societa' che ha rilevato le
cliniche private delle Ccr di Bari. Il giudice del lavoro del tribunale
del capoluogo ha reintegrato nel loro posto di lavoro in Cbh 31 ex lavoratori
delle Ccr che la Cbh era stata costretta ad assumere dopo una vertenza
ma che poi, alla prima occasione utile, sono stati nuovamente licenziati
dalla stessa Cbh per presunti esuberi. Stando a quanto riferito dal legale
dei 31 lavoratori, l'avvocato Fabio Candalice, il giudice ha ritenuto
illegittimi i criteri di scelta delle persone da licenziare in virtu'
dei presunti esuberi dichiarati dall'azienda Cbh. Ora sulla questione
le parti dovranno affrontare il giudizio di merito.
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ANNULLATI LICENZIAMENTI CBH
Le novita' principali, frutto dei suggerimenti raccolti durante le audizioni
e in commissione sanita', riguardano alcuni ospedali baresi. Ripristinate
l'unita' di chirurgia vascolare al di venere e di malattie infettive pediatriche
e di rianimazione pediatrica al Giovanni 23mo. I posti letto dell'attuale
azienda ospedaliera Di Venere-Giovanni 23mo verranno ripartiti garantendo
le peculiarita' della struttura pediatrica. Per quanto riguarda, invece,
l'istituto oncologico confermati la chirurgia senologica con 40 posti
letto che garantiscono anche l'altra unita' di chirurgia dell'apparato
digerente ed il servizio di radioterapia posti letto compresi. Poi in
diversi ospedali declassificati vengono contemporaneamente dismessi e
attivati nuovi reparti. In altre strutture inoltre sono previste unita'
per day hospital e interventi ambulatoriali ma senza nuovi posti letto.
Ricordiamo che, come e' noto, saranno solo due le aziende ospedaliere,
quelle collegate con l'universita', il policlinico di Bari e gli ospedali
riuniti di Foggia, mentre vengono individuati una quindicina di ospedali
d'eccellenza. Gli altri presidi ospedalieri sono divisi in poli chirurgici,
medici, per attivita' specialistiche e lungodegenza. In buona sostanza
il provvedimento ha conservato l'impostazione originaria che punta migliorare
la qualita' dell'assistenza sanitaria eliminando finalmente sprechi e
doppioni. La Puglia e' l'unica regione del mezzogiorno ad averlo fatto.
Per verificare lo stato di attuazione di questo piano il governatore Fitto
pensa alla costituzione di una cabina di regia.
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