TRAFFICO PROSTITUTE
Un rappresentante di attrezzature mediche della provincia di Bari, tre
piccoli imprenditori foggiani ed una donna di Terlizzi proprietaria di
un albergo a Roma. Sono 5 i pugliesi coinvolti nell'inchiesta che ha portato
all'arresto di 80 persone in tutt'Italia per il grosso giro di prostituzione
scoperto dall'antimafia di Perugia, una sorta di multinazionale della
schiavitu' e del sesso controllata dalle mafie italiana e russa. Il ruolo
dei pugliesi era marginale, ma rischiano ugualmente l'incriminazione per
associazione mafiosa, in quanto sono risultati comunque integrati nella
struttura dell'organizzazione. I quattro uomini procuravano clienti alle
prostitute russe ospitate in alberghi romani. La donna, proprietaria di
un albergo, le ospitava senza registrare le loro presenze. La mafia russa
reclutava le ragazze nei paesi dell'est, le metteva su un pulman e le
inviava in italia, dove il primo centro di smistamento era in Umbria,
a Perugia. E proprio da Perugia, dopo l'uccisione di una ragazza polacca,
parti'l'inchiesta che ha permesso di scoprire che centinaia di ragazze
dell'est venivano utilizzate per animare festini a luci rosse nella capitale,
o per accompagnare a letto i partecipanti a congressi medici e di altro
genere che si svolgevano a Roma. Talvolta ci scappava anche la trasferta.
Alcune ragazze hanno lavorato in night club gestiti a Foggia da tre piccoli
imprenditori, ed altre sono arrivate a Bari per allietare gli addii al
celibato di numerosi e facoltosi uomini. In quest'ambito, il ruolo dei
quattro uomini pugliesi arrestati sarebbe stato di primissimo piano.
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ANDRIA: DIPENDENTI SENZA LAVORO,
PAZIENTI DELL'OSPEDALE SENZA PASTI
Volontariato è quello che stanno facendo i 30 dipendenti messi alla porta
ieri dalla ditta Europmense ormai in liquidazione nonostante con la Asl
Bari 1 avesse da poco rinnovato per altri due anni il contratto per la
distribuzione dei pasti nell'ospedale di Andria. Una lettera di licenziamento
e i lavoratori che anche per oggi, nonostante tutto, stanno assicurando
il servizio mensa per i pazienti del "Bonomo". La cucina funziona, l'hanno
occupata per tutta la giornata, i lavoratori non ci stanno, soprattutto
dopo aver lavorato per quattro mesi senza prendere lo stipendio. Le soluzioni:
il nuovo direttore generale eredita una situazione pregressa, la proposta
è stata quella di far lavorare i dipendenti licenziati con le ditte che
forniscono i pasti agli asili della città, ma per ora tutto rimane fermo.
Questa mattina in Ospedale è arrivato anche il sindaco di Andria Vincenzo
Caldarone che ha avuto parole pesanti nei confronti dell'azienda ospedaliera.
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PROVINCIA BARI ILLUMINA I CAMPANILI
L'obiettivo e' valorizzare i piccoli capolavori architettonici presenti
nei comuni con popolazione inferiore ai 12 mila abitanti che non rientrano
nei circuiti turistici più noti. opere di notevole valenza storica, spesso
pero' poco conosciute dal grande pubblico. A questo punta un ampio progetto
avviato dalla provincia di Bari che intende dare visibilita', e non solo
a parole, ai campanili, alle torri e alle cattedrali dei centri impropriamente
definiti minori. Il primo esempio viene da Minervino Murge, dove qualche
giorno fa e' stato inaugurato il nuovo impianto di illuminazione della
torre campanaria della secentesca Cattedrale dell'Assunta. Illuminata
a giorno dai fasci di luce provenienti dai riflettori installati su una
palazzina adiacente. Alla cerimonia di inaugurazione che si e' svolta
davanti alla facciata rinascimentale della cattedrale, hanno partecipato
il Presidente della Provincia Marcello Vernola ed il Sindaco del centro
murgiano Michele Della Croce. Quello di Minervino e' solo il primo atto
del progetto che la provincia intende portare avanti. Le risorse finanziarie
sono gia' a disposizione.
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