AVVOCATO MORTO TRANI

Un avvocato di 65 anni, Franco Libero De Feo, e' morto questa mattina in tribunale a Trani durante un'udienza in un processo per bancarotta fraudolenta. Il legale si e' sentito male improvvisamente e si e' accasciato al suolo. Subito richiesto l'intervento dell'ambulanza, e' arrivata dopo 10 minuti senza medico a bordo. L'uomo e' morto molto probabilmente a causa di un infarto. Il sostituto procuratore Antonio Savasta ha aperto una inchiesta non tanto per verificare le cause della morte, quanto per accertare le responsabilita' da parte del personale sanitario e sulla mancata attivazione nel nord barese del servizio del 118. Le udienze sono state sospese.

DROGA: CENTRALE CONFEZIONAMENTO

850 grammi di eroina e cocaina sono state sequestrate in via Catino a Bari dalla polizia che ritiene si tratta di una centrale per il confezionamento della droga. Oltre alla sostanza stupefacente, infatti, recuperate tre bilance elettroniche, una pressa meccanica artigianale e materiale per il confezionamento, oltre ad una pistola semiautomatica con relative munizioni. Gli investigatori non escludono che l'abitazione fosse anche utilizzata quale ritrovo di personaggi facenti capo all' organizzazione criminale capeggiata da Carmine Piperis.

ARRESTATI DUE CAPORALI SENEGALESI

Arrestati due senegalesi e 48 e 60 anni che fungevano da caporali e gestivano, a Modugno, due stanze in cui alloggiavano, in condizioni di estrema precarieta', una trentina di connazionali. La scoperta e' stata fatta dai carabinieri di Monopoli e Locorotondo i quali, tra l'altro, hanno accertato che i due arrestati si facevano pagare il pizzo da alcuni extracomunitari che accompagnavano anche sul posto di lavoro, proprio come i caporali.

ROMA: DONNA PUGLIESE, UCCIDE EX CONSUOCERA

L'aveva invita a prendere un caffe', come due care amiche che per poco erano state addirittura consuocere, ma evidentemente qualche vecchio rancore mai assopito, si e' trasformato in un gesto assassino che ha portato ad uccidere. Il fatto e' avvenuto giovedi' sera ad Ostia, la frazione di Roma. l'autrice del delitto ha confessato, e' una giovane donna pugliese, di Spinazzola, in provincia di Bari, Francesca Pedote, da tempo residente a Roma dove lavora con suo marito in una impresa di pulizia. Sua figlia nel '98 aveva sposato il figlio di Epifania Brughitta, la vittima, i due pero' si erano separati dopo appena un anno di matrimonio, lei era tornata a vivere con la madre e tra le due famiglie i rapporti si erano interrotti, salvo qualche telefonata tra consuocere. Giovedì pomeriggio, Francesca Pedote, approfitta del giorno libero dal lavoro e va a far visita all'ex consuocera, un caffe' un bacio perugina e tra una chiaccheira e l'altra sarebbe nata la discussione, pare per motivi economici in quanto la Brughitta avebrebbe all'epoca del matrimonio del figlio prestato la somma di 4 milioni di lire alla Pedone per consentirle di affrontare le spese dello sposalizio, somma a quanto pare mai restituita da quest'ultima, e all'origine della violenta lite nella quale ha avuto la peggio l'anziana Brughitta, 73 enne prima soffocata, poi accoltellata. La Pedote, indiziata numero uno da subito per via di alcuni suoi capelli trovati sul corpo della vittima e per via dei graffi che aveva sul collo, ha alla fine confessato.

ONCOLOGICO DI BARI

Futuro incerto per l'ospedale oncologico di Bari, che non ha ancora una sede e rischia il declassamento e l'accorpamento all'azienda ospedaliera del Policlinico. Il consiglio d'amministrazione va nominato entro fine anno, ed il ministero della salute preme sulla regione: deve decidere sulla sede, ci sono quasi 100 miliardi per le attrezzature e per l'immobile già stanziati. Molto ruota intorno alla proprietà della Mater Dei, attuale sede dell'istituto di ricerca, che qualcuno vorrebbe acquistare ed adeguare in pochi mesi. La regione insiste che non è della Cbh, il ministero invece ribadisce che nulla osta all'acquisizione dell'immobile attualmente in uso. Ma nei prossimi giorni potrebbe passare l'ipotesi Cotugno, bloccata da un contenzioso che dura dal 1996. In qualunque caso bisogna fare in fretta, altrimenti il futuro dell'istituto, che dal primo gennaio 2003 dovrebbe diventare in via sperimentale fondazione, sarà veramente nero, con la perdita dell'autonomia finanziaria dell'istituto e con l'addio alla fondazione. Questo aprirebbe la strada ai privati.

GIOVINAZZO: PULIZIA SPIAGGE

Si sono trasformati in piccoli operatori ecologici e hanno pulito parte del porto di Giovinazzo, nel barese. Sono gli alunni delle scuole elementari medie che, affiancati da legambiente e dagli animatori della cooperativa Progetto Citta', hanno partecipato con tanta allegria all'iniziativa, promossa dalla provincia di Bari dal titolo "Insieme per ripulire il fondale marino".

BARI: SPOSI IN AUTOBUS

Una cadillac devil degli anni 70? Scontata. Una Fiammante Ferrari testarossa? Eccessiva. Una carrozza trainata da cavalli bianchi? Già vista. L'ultima originalissima trovata in fatto di matrimonio è firmata da una simpatica sposina di Bari che per farlo ancora più strano ha pensato di farsi accompagnare in chiesa da uno scintillante modello 3000 di nove metri color arancio acceso, uno di quelli che lei tutti i giorni guida per attraversare la città. Stiamo parlando di questo autobus della flotta dell'Amtab che ha fatto le veci di un romantico destriero nel giorno delle nozze di Anna Rosa Maiorano e suo marito Marco Ghiro entrambi autisti dei bus dell'ex municipalizzata dei trasporti urbani di Bari. E proprio alla guida dell'amato torpedone Anna Rosa ha raggiunto addirittura in anticipo rispetto all'orario previsto il suo sposo nella chiesa di San Gabriele al quartiere san Paolo dove si è celebrata la cerimonia religiosa davanti a parenti e amici. Non potevano mancare neppure il presidente e il direttore generale dell'AMTAB che per i due fidanzatini hanno tollerato uno strappo alla regola.

Ritorna all'indice delle NEWS