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INCIDENTE FERROVIARIO
E' di due morti e sette feriti, due dei quali in gravi condizioni, il
bilancio di un incidente ferroviario avvenuto questa mattina, poco dopo
le 9, tra Putignano e Noci, nel barese. Si tratta di due operai delle
ferrovie della Sud-Est che si trovavano a bordo di un motocarrello per
la manutenzione dei binari: Nicola Gentile, di Noci, e Tommaso Secondo,
di Castellana Grotte. Anche i due feriti sono dipendenti delle ferrovie.
Il mezzo e' stato violentemente tamponato dal convoglio Bari-Martina che
sopraggiungeva ad alta velocità in direzione per Noci. L'impatto al chilometro
52, a circa 800 metri dalla stazione ferroviaria di Noci. Sul posto sono
giunte squadre dei vigili del fuoco di Putignano e Bari che hanno inviato
anche un elicottero, con il quale e' stato possibile il trasferimento
di uno dei feriti presso il reparto di rianimazione del Policlinico di
Bari. SOtto choc i due macchinisti del treno passeggeri. Fortunatamente
nessuna conseguenza per i passeggeri del treno. A quanto si e' appreso
gli operai erano intenti in lavori di manutenzione lungo la linea dell'alta
tensione della tratta ferroviaria.
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COPERTINO
Ieri erano circolate voci di un coinvolgimento nell'inchiesta del vicepresidente
della giunta regionale pugliese, Copertino. Le voci sono state confermate
in tarda serata. Copertino ha ricevuto un avviso di conclusione delle
indagini per il reato di favoreggiamento personale. Secondo l'accusa avrebbe
dato un contributo in denaro alla moglie di Muolo per finanziare la latitanza
del boss. Un contributo, pero', cosi' minimo che il boss glielo restitui'.
Copertino, invece, respinge l'accusa. Venne avvicinato dagli uomini del
boss per dare il suo contributo, ma - sostiene - si rifiuto' di farlo.
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IN CARCERE POCO DOPO ESSERE USCITO
Ritorna in carcere da dove era uscito un mese fa dopo essere stato processato
e condannato per una tentata rapina in banca. Di rapine, pero', ne ha
compiuto un'altra, e' stato identificato e stamane si e' costituito nel
carcere di Trani. Protagonista il 19enne Bartolomeo di Bari. E' accusato
di essere l'autore del colpo ai danni della filiale dell'Istituto di Credito
Ambrosiano Veneto di via Madonna Della Croce a Barletta. Con un complice,
Michele Carbone, già arrestato, era stato immortalato dalle telecamere
a circuito chiuso della banca. Ricercato dallo scorso 11 novembre dalla
polizia, questa mattina si e' costituito.
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BARI: DENUNCIA ITALIA GIUSTA SU
DIURNO
Sfogliando le foto d'epoca tratte dai testi di un noto storico barese
come Vito Antonio Melchiorre, scopriamo che l'ex diurno, su corso Vittorio
Emanuele a Bari, più che un bagno pubblico era un vero e proprio centro
polifunzionale sotterraneo con parrucchiere, barbiere, docce e manicure.
Un'opera, progettata alla fine degli anni '20 in funzione fino ad una
trentina di anni fa, e che ora non c'è più. Almeno non esiste più la parte
sovrastante, quella balaustra in marmo che portava nel diurno. La struttura
esterna è stata rimossa per far spazio alla nuova piazzetta con palme
e panchine in via di realizzazione su corso Vittorio Emanuele, mentre
la parte sotterranea è stata murata, perché inagibile da diversi anni.
A denunciare la scomparsa del diurno è stato il movimento politico culturale
barese Italia Giusta attraverso un membro del direttivo, Marisa Cipresso.
La parte esterna dell'ex diurno, fa sapere il comune di Bari, non è andata
distrutta, ma si trova in via provvisoria nell'ex stadio delle Vittorie.
Presto sarà ricollocata in un punto strategico della città, come memoria
di un'epoca e di uno stile.
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BARI: FIDAS FESTEGGIA I 25 ANNI
Venticinque anni di attività dedicati a promuovere e a sviluppare la cultura
della donazione del sangue, della donazione volontaria, ma soprattutto
periodica, vista come un dovere civico da parte di ciascun cittadino.
Compie un quarto di secolo la Federazione Pugliese Donatori Sangue, una
delle quattro associazioni regionali aderenti alla Fidas nazionale. Una
tappa importante che sarà festeggiata sabato prossimo nell'aula magna
della facoltà di medicina di Bari.Nel corso della manifestazione, è stato
annunciato in una conferenza stampa, sarà anche assegnato il premio "Un
amico per la comunicazione". Un riconoscimento istituito dalla Fidas di
Puglia per gli operatori dei mass media, che contribuiscono alla promozione
della donazione del sangue e che quest'anno è stato assegnato al presidente
di Telenorba, l'ingegner Luca Montrone.
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