BISCEGLIE: MUORE DONNA INVESTITA ALL'INTERNO DELL'OSPEDALE PSICHIATRICO

Il personale sanitario della Casa della Divina Provvidenza di Bisceglie parla di una tragedia avvenuta all'interno di quello che per i pazienti che lo frequentano è da considerarsi un vero e proprio paese. Un mondo che li difende dall'esterno. Teresa Addamiano, 78 anni, originaria di Trani è morta per arrotamento si dice in gergo. In pratica investita da un furgone in manovra il cui conducente non si è accorto di nulla. Era di statura bassa l'anziana signora, ospite del II padiglione femminile dell'opera Don Uva di Bisceglie, una paziente che collaborava molto, dice chi l'ha conosciuta. Da 31 anni a Bisceglie, soffriva di crisi di schizofrenia. Una fatalità. L'autista del furgone era in fase di manovra, ha ingranato la retromarcia, non l'ha vista, l'ha uccisa sul colpo, passando sopra di lei con le ruote. Faceva lo stesso percorso da una vita, Teresa Addamiano, una fatalità non si spiega altrimenti, come se fosse già scritto che doveva fare quella fine. Omicidio colposo l'accusa di cui risponde ora l'autista del furgone, un uomo di 50 anni di Bisceglie, ancora sotto choc. Indagano i carabinieri, il fascicolo è sul tavolo del sostituto procuratore del Tribunale di Trani Antonio Savasta.

BARI: ARRESTATI TRAFFICANTI DI DROGA ALBANESI

Un albanese è stato arrestato e altri due sottoposti a fermo dalla squadra mobile di Bari nell'ambito delle indagini sul traffico di droga tra le due sponde dell'Adriatico. L'uomo arrestato è Kozma Grami, di 52 anni, marinaio di coperta in servizio sul catamarano Millennium che fa la spola tra Durazzo e Bari. Gli agenti lo hanno bloccato all'esterno del porto del capoluogo, trovandogli addosso un chilo e mezzo di eroina purissima nascosto in una panciera sotto la tuta da lavoro. La droga doveva essere consegnata a Ilir Senja e Artur Norja, entrambi residenti a Barletta dove lavoravano come guardiani. I tre albanesi, tutti incensurati, sarebbero legati ad un'organizzazione di trafficanti sulla quale da tempo si sono concentrate le attenzioni della polizia di Bari e Trento.

BARI: ENNESIMA RAPINA AL CASELLO AUTOSTRADALE

Quella delle rapine ai caselli autostradali sembra essere diventata, a Bari, una consuetudine. L'ultima è avvenuta poco fa; nel mirino dei rapinatori, com'era già successo venerdì scorso, il casello Bari-sud. Non si conoscono ancora particolari precisi sul colpo, ne l'ammontare del bottino. L'ultimo, venerdì appunto, era stato compiuto da due persone in moto, che si erano portate via 3mila euro circa. E quello della moto è un particolare che ritorna in molte delle rapine ai danni dei caselli autostradali baresi, il cui numero complessivo, dall'inizio dell'anno ad oggi, è già salito a sette. I primi cinque sempre al casello Bari - Nord, ora i rapinatori sembrano aver spostato il loro obiettivo su quello sud.

BARLETTA: FURTO AGGRAVATO E MINACCE, IN MANETTE SEI METRONOTTE

Sei metronotte in servizio all'istituto di vigilanza Metronotte di Barletta sono stati arrestati questa mattina con l'accusa di furto aggravato e minacce. Secondo il gip del Tribunale di Trani Antonio Lovecchio avrebbero omesso di svolgere l'attività di vigilanza compiendo furti proprio nelle boutique e nei locali che avrebbero dovuto controllare. Le indagini, coordinate dal sostituto procuratore del Tribunale di Trani Giuseppe Maralfa, hanno permesso di scoprire che gli stessi metronotte avevano portato via da un negozio di abbigliamento merce superiore a quella che si pensava avevano rubato dei malviventi qualche attimo prima. Inoltre avrebbero minacciato un loro collega di non denunciare quanto stava accadendo anche con scritte infamanti sui muri del cimitero. In tre sono finiti in carcere, si tratta di Giacomo Sardella, Nunzio Capasso e Francesco Ricco, ad altri tre sono stati concessi gli arresti domiciliari, Tommaso Balestrucci, Gianfranco Pastore e Claudio Del Conte. Tra questi anche un candidato al consiglio comunale nelle recenti elezioni amministrative. Nei prossimi giorni cominceranno gli interrogatori di garanzia, probabile che se ne possa sapere di più anche sull'assalto al furgone portavalori che ha visto vittime proprio i metronotte.

TRANI: PROCESSO MANSI, E' LA VOLTA DELLE PARTI CIVILI

E' in corso a Trani l'udienza in corte d'assise dedicata alle discussioni delle parti civili nel processo per l'omicidio della piccola Graziella Mansi, avvenuto la sera del 19 agosto in un boschetto non molto lontano da Castel del Monte. Dopo la requisitoria del pubblico Ministero Franceco Bretone che aveva concluso con la richiesta dell'ergastolo per i quattro imputati, accusati di aver ucciso la bambina, tocca ora ai legali della famiglia Mansi e a quelli del Comune di Andria parti offese nel processo. Per tutti la richiesta èp di una pena esemplare nei confronti dei presunti assassini. Se ci sarà tempo parleranno anche i legali della difesa degli imputati. L'altra udienza, sempre per il collegio difensivo, è stata fissata per il 12 giugno. Il 14 spazio alle repliche del pm e poi la corte si ritirerà in Camera di Consiglio al termine della quale sarà emessa la sentenza.

TENTATIVO RECORD MAXISTAFFETTA

1000 per 100, cioè mille bambini dai 7 agli 11 anni delle scuole elementari Falcone e Borsellino di Conversano, per cento metri ciascuno. 100 chilometri per entrare nella storia attraverso la registrazione dell'evento nel Guinness World Record. La maxistaffetta prenderà il via il 16 giugno prossimo a partire dalle 16. Il tentativo di record sarà compiuto nel piazzale antistante il palasport San Giacomo di Conversano. Starter d'eccezione e madrina della manifestazione Sara Simeone, l'ex primatista mondiale di salto in alto. Ma il record, come è stato detto nel corso della conferenza stampa di presentazione è già stato raggiunto, perché riunire e far allenare 1294 alunni su 1301 bambini iscritti ai due circoli didattici di Conversano, costituisce già un record. E insieme a loro i genitori, insomma un intero paese in movimento. L'idea di far correre oltre mille bambini è stata di un gruppo di amici che hanno costituito un comitato organizzatore "Team for record". Un'iniziativa nata per unire tutti: alunni, genitori, docenti. Un'esperienza ludica, gioiosa, socializzante dall'indubbia valenza formativa. L'evento si svolgerà sotto gli occhi dei giudici di gara della Federazione di Atletica leggera e i tempi saranno rilevati dai cronometristi dell'omonima federazione per la registrazione dell'eventuale record. I 100 chilometri presumibilmente saranno percorsi in 5 ore e 40 primi. E chissà se dopo questa manifestazione qualcuno non si decida a costruire una pista di atletica leggera a Conversano. D'altronde la carenza di strutture sportive in Puglia non è certo una novità.

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