INCIDENTE A BARI

Un giovane, Giuseppe Angelini, di 28 anni, e' morto stamane in un incidente stradale avveuto in viale Europa, a Bari. A quanto si e' appreso, il giovane - un venditore ambulante - era a bordo di un motocarro 'Ape' e stava percorrendo viale Europa verso il centro della citta', quando, per cause ancora da verificare, avrebbe perso il controllo del mezzo: il motocarro ha invaso la corsia opposta e si e' schiantato contro una 'Ford Fiesta' condotta da un uomo di 48 anni che e' rimasto illeso.

BARI: PROTESTA CALABRESE

S'è temuto davvero il peggio, questa mattina, alla Calabrese di Bari. Per circa un'ora, un lavoratore ha tenuto tutti con il fiato sospeso, dopo essersi arrampicato sulla grande insegna che sovrasta lo stabilimento della zona industriale. Accecato dalla rabbia per una vertenza che si trascina ormai da mesi, si è portato dietro una bottiglia di liquore, bevendone più sorsi con i rischi che si possono immaginare. Per fortuna, dopo una lunga opera di dissuasione, i suoi compagni e i vigili del fuoco sono riusciti a convincerlo a scendere, ma l'episodio da il senso della gravità della situazione. La vertenza Calabrese inizia nel febbraio di quest'anno, quando la dirigenza decide la cassa integrazione di 50 unità lavorative. Nel corso di una riunione in Prefettura con i sindacati, si trova una soluzione che sulla carta permetterebbe di limitare i danni: in cassa integrazione andranno 35 operai che entro l'anno avrebbero maturato il diritto al prepensionamento, mentre per gli altri quindici posti viene fissata una sorta di turnazione tra gli operai. Ma i patti non vengono mantenuti, almeno a detta degli operai che parlano di ricatti e ricordano in particolare l'episodio della decurtazione dello stipendio - 70 euro circa - che porterà, nel maggio scorso, a tre giornate di sciopero e ad una serie di azioni legali contro l'azienda che alcuni operai, sette per la precisione, pagheranno con la messa in cassa integrazione in barba agli accordi presi se è vero, succede nel mese di agosto, che non viene più rispettato nemmeno il principio dei prepensionamenti e della conseguente turnazione. Questa mattina, giorno di paga, gli operai si sono ritrovati in busta un acconto di 200 euro. L'azienda si giustifica con il blocco dell'attività nel mese di agosto, i sindacati mediano, ma quel cartello di benvenuto davanti all'ingresso dell'azienda, ormai, sembra avere il sapore della beffa per gli operai che domani mattina potrebbero anche decidere di portare la protesta davanti alla Fiera del Levante, dove sarà di scena il premier Berlusconi.

BARLETTA: LETTERA BR ALLA GAZZETTA, CASO ARCHIVIATO

Si è conclusa con l'archiviazione per mancanza di indizi l'inchiesta della procura di Trani sull'esistenza di una cellula di brigatisti rossi nel territorio del nord barese dopo la lettera con la stella a 5 punta fatta recapitare alla sede di Barletta della Gazzetta del Mezzogiorno lo scorso 23 agosto. Due i destinatari dei fogli dattiloscritti, il responsabile politico della nefandezza di Punta Perotti, e un assessore del comune di Andria. Il sostituto procuratore titolare dell'inchiesta Francesco Bretone non ha trovato riscontri. Dopo aver controllato decine di computer del Comune di Andria la verità non è venuta a galla. Una sola la persona che fu iscritta nel registro degli indagati, un dipendente dello stesso comune di Andria su cui si concentrarono le attenzioni degli investigatori dopo la denuncia di un'ex assessore comunale Vito Malcangi che aveva indicato in lui uno dei probabili mittenti della lettera. Tutto falso, solo una burla di cui sarà difficile risalire all'autore. Soddisfazione è stata espressa dal dipendente comunale ingiustamente tirato in causa. "La fine di un incubo", ha dichiarato.

RUVO DI PUGLIA: GIORGIO GASLINI AL TALOS FESTIVAL

L'appuntamento per eccellenza, senza per questo togliere nulla agli altri, è con il pianista Uri Craine tra i solisti più noti del jazz contemporaneo. A Ruvo lo vedremo il 7 settembre. E' l'anno del riscatto questo per il Talos Festival che celebra la sua decima edizione e lo fa in grande stile. Quella passata fu un edizione particolare, contrassegnata dalla tragedia di New York, erano quasi tutti americani gli artisti, non se ne fece nulla o quasi. Ci si è rifatti subito, non c'è il suo ideatore e organizzatore, il trombettista Pino Minafra, la direzione artistica è passata al pianista Pierluigi Camicia. Il protagonista della serata è lui, Giorgio Gaslini, i cultori del jazz lo definiscono uno dei più grandi artisti italiani, solista e direttore d'orchestra, un "musicista totale" per dirla con i critici e con il titolo di un suo libro che esprime in modo significativo la sua concezione artistica. Giorgio Gaslini ha lavorato anche con numerosi registi, di lui si ricorda la colonna sonora del film "La notte" diretto da Michelangelo Antonioni e premiato con il nastro d'argento. Pubblico incantato e piazzetta Le Monache, nel centro storico di Ruvo, resa se possibile ancora più suggestiva dalla proiezione sulla facciata di una palazzina di quadri e paesaggi pugliesi. Prima di Gaslini sul palco l'esibizione del Paolo Di Sabatino Quartet con in più il sassofonista Stefano Di Battista. Applausi per tutti. Si conclude domenica con un omaggio ad Astor Piazzola.

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