BARI: VERTICE IN PREFETTURA CON MANTOVANO

L'emergenza non c'è, o almeno non ancora. Ma potrebbe tornare se si dovessero sottovalutare segnali che già ci sono. Non che si rischi un ritorno del contrabbando, ormai morto e sepolto; i nuovi pericoli si chiamano spaccio di droga, furti in appartamento e rapine. E devono essere pericoli di una certa portata se è bastata la sollecitazione del sindaco di Fasano Vito Ammirabile a far convocare una riunione del coordinamento delle Forze di Polizia di Bari e Brindisi, presieduta dal sottosegretario all'Interno Alfredo Mantovano. Il fenomeno più preoccupante rimane la droga; la conferma arriva da un dato preciso: sia nelle farmacie di Fasano che in quelle di Monopoli è aumentata la vendita di siringhe. Ed è droga sempre più pesante e pericolosa, quella che continua ad arrivare dall'Albania.

BEFANA PER ALE

La befana a Barletta anche per Alessandro, il bambino di due anni e mezzo affetto da una terribile e rarissima forma di tumore alle corde vocali che gli impedisce di parlare e di respirare. Questa mattina ai giardini del castello raccolta di fondi per permettere al piccolo di andare in America per sottoporsi ad un delicato intervento chirurgico.

TROTTA

Carlo Trotta è arrivato in Italia questa mattina alle 7,30, a bordo di un volo Alitalia Dakar-Milano Malpensa, e questo pomeriggio, alle 16 e 15, sarà a Bari. Si chiude quindi l'odissea dell'esportatore barese che, lo ricordiamo, ha trascorso cinque lunghi mesi in un carcere della Guinea per un reato, a suo dire, mai commesso. La sua è stata una vera e propria fuga. Dopo aver cercato di lasciare legalmente il paese che lo tratteneva in libertà provvisoria in attesa del processo, il 2 gennaio scorso Trotta è fuggito via terra in Senegal, con l'aiuto di alcuni amici italiani che gli hanno poi procurato un biglietto aereo per l'Italia. Come abbia fatto ad imbarcarsi, visto non ha il passaporto, trattenuto dal ministro di giustizia guineano, è un mistero.

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