PETRUZZELLI
Rischio prescrizione per tutti i reati relativi al processo sull'incendio
doloso che ha distrutto il teatro petruzzelli la notte del 27 ottobre
del 1991. Lo si e' appreso da fonti vicine alla procura di Bari, all'indomani
delle motivazioni depositate dalla cassazione che ha annullato la sentenza
di secondo grado. L'ulteriore allungamento dei tempi del dibattimento
rende reale il rischio di prescrizione, impedendo, di fatto, qualsiasi
eventuale condanna per gli imputati. Il termine massimo per evitare la
prescrizione e' ottobre 2006 per il reato di incendio doloso, ma i tempi
si accorciano notevolmente nel qual caso vengano riconosciute agli imputati
le attenuanti generiche.
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RUBANO IN MARKET, 4 ARRESTI
In manette a Turi due coppie di baresi che, per fare la spesa gratis,
si sono trasferiti nei comuni della provincia. Sono Giacomo Cassano e
Clara Berriola, di 38 e 32 anni, ed Enrico Marchese e Loredana Lopardi,
di 32 e 25 anni, tutti di Bari. Sono accusati di concorso in furto aggravato
per aver rubato profumi e prodotti di bellezza, ma anche altro, in 3 supermercati
di Turi e in uno di Acquaviva. Oltre alla refurtiva per un valore di circa
800 euro, trovata anche negli abiti degli arrestati, i militari hanno
sequestrato la Renault Clio sulla quale avevano caricato gran parte della
merce rubata. Identica la tecnica usata: fingendosi normali clienti, nascondevano
sotto cappotti e giubbotti la merce rubata, andavano via pagando alla
cassa poche cose e di poco valore. Fatale l'ultimo colpo a turi dove i
carabinieri, allertati da una telefonata anonima, li hanno attesi all'esterno
del negozio e li hanno bloccati.
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TRANI: MOSTRA "IL '900: STORIA,
CULTURA E MODA"
E' un percorso nella storia attraverso gli abiti e l'alta moda, attraverso
l'immagine e il dinamismo che solo il bel vestire riesce a dare. Anche
nei periodi più bui del novecento appena passato, anche quando c'era la
guerra, quando a Berlino il muro divideva le due Germanie e quando il
Presidente degli Stati Uniti John Kennedy veniva assassinato. I ragazzi
del settore moda dell'istituto superiore "Giovanni Bovio" di Trani hanno
realizzato un vero e proprio viaggio nel secolo scorso, forse uno dei
più controversi della storia, raccontando come cambiava e come è cambiato
attraverso le tendenze, gli abiti dell'epoca. Si parte dal Futurismo di
Marinetti, si arriva agli anni '60 e '70, si osserva il cambiamento delle
generazioni, dai vestiti più castigati a quelli dove la bellezza diventa
un fatto inquietante, ora come allora per esempio l'ombellico era ben
in vista. Si racconta di stilisti come Valentino, Christian Dior, di donne
importanti come Marilyn Monroe. Questi abiti sono stati tutti realizzati
dagli studenti, durante le lezioni si occupano di materie letterarie,
di scienze, lingue, ma poi consolidano la vocazione sartoriale della città
con i laboratori di modellistica, confezione, disegno e progettazione.La
mostra rimarrà aperta a Palazzo Palmieri fino al 13 gennaio, l'ingresso
è gratuito.
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