RUVO DI PUGLIA: TROVATI CANI DA COMBATTIMENTO, BUSINESS MILIONARIO

La procura di Bari sta valutando l'ipotesi di aprire una inchiesta sul perche' la Puglia e' l'unica regione d'Italia a non essere dotata del servizio di soccorso 118. La proposta sara' sottoposta al procuratore, Emilio Marzano, dall'aggiunto Giuseppe Carabba. si dovra' discutere - ha anticipato il magistrato - se avviare un fascicolo senza ipotesi di reato, o se attribuire all'indagine l'ipotesi astratta di omicidio colposo a carico di persone da identificare. In entrambi i casi, bisognera' verificare se pendono procedimenti per morti avvenute a Bari attribuibili al mancato arrivo in tempi brevi dell'ambulanza. Uno ci sarebbe. Risale all'estate scorsa, dopo la morte di un uomo sulla spiaggia 'pane e pomodoro'. L'ultima tragedia risale invece al 4 febbraio scorso. Per un'ambulanza mai arrivata e' morto un uomo di 77 anni, Nicola Gernone. Portato al Policlinico dai vigili del fuoco, dopo un'ora di vana attesa di un'ambulanza.

CANI COMBATTIMENTO

Combattimenti clandestini di cani a Ruvo di Puglia, nel barese. Ieri la conferma quando i carabinieri hanno trovato due pitbull denutriti e spaventati, il piu' piccolo dei due si reggeva a stento sulle zampe. Quasi certamente e' stato bastonato. I due cani erano spariti misteriosamente dal canile municipale e non si esclude siano stati rubati con l'intenzione di utilizzarli per i combattimenti clandestini. Infatti erano legati con un guinzaglio, senza possibilita' di muoversi, e piu' aggressivi di quanto non lo sia gia' questo tipo di razza. La stessa sorte sarebbe stata riservata ad altri tre cani rinchiusi in una gabbia piu' distante.

MULTE AI POSSESSORI DI CANI

Oltre 50 verbali in una settimana ed e' solo l'inizio. E' il bilancio dell'attivita' degli agenti della polizia municipale di Bari a caccia di possessori di cani sorpresi senza paletta ecologica. In particolare, nel centro cittadino, la polizia municipale e' impegnata con numerosi agenti in borghese per reprimere il fenomeno. Ricordiamo che per chi viene sorpreso ad imbrattare il suolo pubblico le multe sono salate: ben 102 euro, circa 200mila lire. I dopy box, i distributori automatici cioe' di palette ecologiche, sono stati dislocati lungo le strade principali della citta'. Ce ne sono una ventina.

OMICIDIO ALTAMURA

Era un abituale frequentatore di bar e locali notturni, nei quali si fermava sino a tarda ora. ed e' in questi ambienti che gli investigatori stanno cercando la risposta al brutale omicidio avvenuto l'altra notte ad Altamura. La vittima aveva 47 anni, si chiamava Giuseppe Squicciarini. Aveva precedenti penali, ma di poco conto. E in effetti non sembra molto accreditata l'ipotesi di un delitto imputabile alla criminalita'. Ucciso con una violenza allucinante. E' stato prima massacrato di botte, forse con un bastone, da almeno tre persone. Poi e' stato finito a coltellate al torace. Il corpo e' stato trascinato per alcuni metri e abbandonato per strada, in una pozza di sangue, nel cuore della notte. Erano le 4 e 30 del mattino quando e' stato notato da una pattuglia della vigilanza Nuova Altilia, dietro un'auto parcheggiata. La notizia, lanciata ieri mattina dal TgNorba ha fatto subito il giro del paese, e i curiosi si sono ben presto accalcati attorno al luogo del delitto. c'erano anche i due figli della vittima e la moglie, che ha accusato un malore ed è stata trasportata in ospedale. gli investigatori sono propensi a pensare che squicciarini sia stato ucciso al termine di un violento litigio, l'ennesimo, come gli capitava spesso quando beveva un bicchiere di troppo.

PROCESSO PUPILLO

Ha fatto partire due ricorsi in cassazione la difesa di Giovanni Pupillo,il 25enne di Gravina accusato di aver ucciso la sera del 24 febbraio '99 la sua ex ragazza Maria Pia Labianca. L'imputato torna ad attaccare la corte d'assise. Dopo il rigetto della sua richiesta di ricusazione, presentato nell'ottobre scorso alla corte d'appello di Bari, ora spera nella suprema corte. nell'attesa di sapere se sara' processato sempre dalla stessa giuria popolare presieduta dal consigliere Salvatore De Feo, Pupillo - tramite il suo avvocato, Francesco Paolo Sisto - spera di ottenere la scarcerazione o gli arresti domiciliari. E' per questa ragione che ha fatto partire un altro ricorso incassazione, questa volta contro la decisione del tribunale del riesame di Bari di tenerlo rinchiuso in carcere fino al 12 giugno prossimo. Intanto il processo sta andando avanti quasi stancamente con un'udienza al mese. Ieri sono stati sentiti alcuni amici di ugo,il fratello minore dell'imputato. Uno dei testi ha riferito che il pomeriggio e la sera dell'omicidio, fino alle 21.45, Ugo Pupillo era stato in sua compagnia. Una testimonianza di particolare importanza per la difesa perche' escluderebbe ogni coinvolgimento del ragazzo nell'omicidio, come invece sostenuto dall'accusa. Nella sua deposizione un tabaccaio Giuseppe Nanna ha confermato di aver visto verso le 18.30 - 19 del giorno del delitto Maria Pia Labianca nel suo negozio.

MANIFESTAZIONE ANTI-DISCARICA A GRAVINA

Gravina in Puglia per una mezza giornata si è fermata. Negozi chiusi, serrande abbassate in segno di protesta, tutti in strada per manifestare e dire no alla discarica che dovrebbe sorgere in località Grottamarallo a un paio di chilometri dal centro abitato. Hanno aperto il corteo partito intorno alle 10 dal piazzale antistante la chiesa madre, una quarantina di trattori, quindi a seguire tanti studenti con striscioni coloratissimi e slogan contro il presidente della Regione Fitto, contro la Tradeco la ditta che deve costruire la discarica e ancora tanti bambini delle scuole elementari e poi tanta gente comune a reclamare il proprio diritto a vivere in un ambiente pulito. Alla manifestazione anti-discarica hanno preso parte associazioni professionali, religiose, di volontariato, sindacati, partiti. Nel segno della protesta civile tutti insieme per dire no alla discarica e chiedere al presidente della Regione Fitto, il ritiro del decreto che ne autorizza l'apertura. Insomma la questione discarica non rappresenta solo un problema di natura politico- affaristica che ha interessato anche la magistratura. La cittadinanza, la piazza ha risposto compatta.

ACQUA ALL'ILVA

Dopo la conferma della cassazione del sequestro delle 4 cokerie, ora l'Ilva potrebbe vedersi sospesa l'erogazione di 34 milioni di metri cubi all'anno di acqua. a chiederlo, in un'interrogazione al presidente della Regione Puglia, sono i consiglieri Mineo, Lomelo e Valente, che invitano i responsabili dell'Ilva a dotarsi di dissalatori e di tutte le tecnologie che consentono di prelevare acqua marina per usi industriali. Nello stesso documento i consiglieri chiedono anche l'immediata sottoscrizione dell'accordo di programma con molise, campania ed abruzzo e misure radicali per risolvere l'emergenza idrica, attraverso finanziamenti appositi dello stato.

SCHERZI DA EURO

Grazie all'euro, un giovane di Corato e' stato milionario per un giorno, anzi per poche ore. Con il passaggio dalla lira all'euro, infatti, l'errore e' sempre dietro l'angolo. E puo' anche capitare ad un impiegato di banca. Ne sa qualcosa Mariano Como, 30 anni, di Corato, in provincia di Bari, titolare di un noto ristorante del centro barese. E' andato in banca, ha versato 150 mila lire che, come per incanto, sono improvvisamente lievitate a 150 mila euro, circa 300 milioni, lira piu' lira meno. Mariano, resosi conto dell'errore, ha preferito ritornare in banca e far notare la somma sbagliata. Un gesto apprezzabile e che merita almeno un po' di notorietà.

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