BARI: SVILUPPI SCIAGURA FERROVIARIA NOCI

I legali di Michele Pezzetta, il capostazione indagato per la sciagura ferroviaria costata la vita mercoledì scorso agli operai Vito Gentile e Tommaso Secondo, hanno deciso di impugnare il provvedimento con il quale le Ferrovie del Sud-Est lo hanno sospeso dal servizio, privandolo anche dello stipendio. A Pezzetta, d'ora in avanti, sarà corrisposto soltanto un "assegno alimentare". I legali ritengono illegittimo il provvedimento, che colpevolizza il capostazione prim'ancora che la magistratura concluda il suo lavoro; chiedono che a Pezzetta venga affidata un'altra mansione, e sono pronti, se l'azienda non accoglierà il loro ricorso, anche a ricorrere al giudice del lavoro. E intanto, puntano l'indice contro la disorganizzazione delle Ferrovie del Sud-Est, indicando in Michele Pezzetta il capro espiatorio di una tragedia le cui responsabilità andrebbero ricercate altrove.

BARI: CONTINUA IL SILENZIO SUL CASO TROTTA

Luigi Cipriani, segretario politico del Gruppo Indipendente Libertà, ha deciso di scrivere al Papa, al Presidente della Repubblica e al ministro degli Esteri nella speranza di vedere risolta la vicenda di Carlo Trotta, l'esportatore barese che dopo aver trascorso cinque mesi in carcere, continua a rimanere in Guinea, in attesa che qualcuno gli dia l'ok per tornare in Italia. Una vicenda tutt'altro che chiara, sulla quale le nostre autorità diplomatiche stanno mantenendo uno strano silenzio. E intanto, dalla Guinea, Trotta attende notizie, e denuncia il "particolare" funzionamento della giustizia locale, i cui rappresentanti gli avrebbero a più riprese chiesto soldi per chiudere il caso.

BARI: VIVACE PROTESTA DEI DIPENDENTI COMUNALI

Centinaia di dipendenti comunali hanno inscenato questa mattina a Bari una vivace protesta contro l'Amministrazione, rea di voler ridurre i compensi per il 2003 a causa della mancanza di fondi. I dipendenti, tra i quali anche i vigili urbani, hanno bloccato per ore corso Vittorio Emanuele, creando non pochi problemi alla circolazione stradale. Chiedono almeno il mantenimento dei vecchi livelli, e non sono affatto disposti a recedere.

PROTESTA CCR

Un gruppo di lavoratori ex Ccr sta protestando davanti a via Capruzzi per chiedere precisi impegni sul loro reimpiego dopo i corsi di formazione professionale, che dovrebbero iniziare a breve. L'obiettivo dei lavoratori è di incontrare il presidente Fitto e l'assessore al Bilancio Palese, per ottenere impegni precisi per la loro ricollocazione negli enti pubblici, con particolare riferimento all'Amministrazione Provinciale di Bari, ai Comuni e alle Asl.

VERTENZA CEDIPUGLIA

Una delle vertenze piu' grosse e' quella della Cedi Puglia, il piu' importante centro di disrtribuzione del mezzogiorno al quale e' legato il futuro di circa 2000 dipendenti ed oltre un centinaio di aziende creditrici. E oggi e' un giorno importante per l'udienza del tribunale fallimentare di Bari. Ebbene, stamane i giudici barese si sono riservati di decidere in attesa che i tre liquidatori presentino, entro lunedi' prossimo, una proposta di concordato preventivo per evitare il fallimento, che avrebbe conseguenze drammatice sul fronte dell'occupazione. Durante la seduta in camera di consiglio, inoltre, il legale rappresentante di una trentina di piccoli creditori ha chiesto un ulteriore differimento della decisione dei giudici fallimentari per presentare un piano di risanamento da collegarsi alla proposta della Rinascente, una delle tre in piedi per sbloccare la vertenza.

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