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CONDANNATO MAGO NICOLA
Nicola Quarta, al secolo Mago Nicola, e' stato condannato dal tribunale
di Bari a tre anni di reclusione e al pagamento di 1000 euro di multa
per truffa aggravata nei confronti di quattro suoi clienti. Secondo l'accusa
il mago, ricorrendo ai suoi riti, avrebbe truffato per decine di milioni
di vecchie lire diverse persone. I clienti, generalmente, per poter sanare
la loro condizione economica o per migliorare la loro situazione familiare.
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INCIDENTE TURI-PUTIGNANO
Un ragazzo di 21 anni, di Noci, Cosimo Netti, è morto questa notte in
seguito alle ferite riportate in un pauroso incidente frontale avvenuto
sulla provinciale 172 Turi-Putignano. Una delle auto coinvolte ha invaso
la carreggiata schiantandosi contro un'altra che sopraggiungeva in senso
inverso. L'incidente ha coinvolto 3 auto. 3 le persone ferite che hanno
riportato solo lievi ferite. Per Cosimo Netti invece non c'è stato nulla
da fare. Quando è giunto all'ospedale di putignano, era già deceduto.
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EPATITI
Pronte le armi per difendere il fegato. Prevenzione, diagnosi e terapie
a misura di paziente nella divisione di gastroenterologia medica dell'istituto
di ricerca "De Bellis" diretto dal prof. Emilio Jirillo, ordinario di
immunologia dell'universita' di Bari. In Puglia la prevalenza dell'epatite
C e' alta rispetto ad altre zone, interessa circa il 7-10 per cento della
popolazione con punte a volte superiori e si manifesta dai 40 anni in
su. Di qui l'importanza di coinvolgere i medici di famiglia, i primi in
grado di poter riconoscere in tempi precoci la malattia. Infatti resta
fondamentale per curare chi soffre di epatite c e per evitare la diffusione
del contagio, la corretta prevenzione ed educazione dei malati a convivere
con la propria malattia.
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TENDONI
L'intero panorama a delle colline a sud di Bari, viste dalla linea di
costa, e' un mare di plastica, quella che ricopre i tendoni di uva da
tavola. E' devastante l'effetto sul paesaggio, ma l'impianto dei tendoni
di uva comporta anche altri effetti. L'ulteriore scavo e utilizzo di pozzi
che peggiorano le condizioni idriche e della falda. Il massiccio ricorso
ai pesticidi con grave rischio per chi lavora sotto le coperture. Vengono
distrutti muretti a secco, casolari, trulli, siepi e le colture arboree
tradizionali come uliveti e mandorleti. insomma tutto questo, secondo
sinistra ecologista, e' ormai insostenibile dal punto di vista ambientale.
Di qui alcune proposte. Mettere un freno al fenomeno in attesa di una
attenta programmazione regionale.
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CONVENZIONE 36° STORMO GIOIA
Un piccolo pezzo di storia che unito ad altri, farà la storia. Quella
del 36° stormo dell'aeronautica militare di Gioia del Colle è antica e
ricca di gloriosi eventi. A partire dall'impresa di D'Annunzio nel '17
sulle Bocche di Cattaro alle due medaglie d'argento del 41 e del 44 alle
operazioni nella Guerra del Golfo, in Bosnia, alla crisi del Kossovo.
Ma il piccolo pezzo di storia, a cui si riferiva il comandante colonnello
pilota Fernando Giancotti è la firma di una convenzione tra l'Aeronautica
militare e l'azienda sanitaria Locale Bari 5, che sancisce uno stretto
rapporto di collaborazione tra l'ospedale civile "Paradiso" di Gioia e
il 36° stormo. Un modo moderno al passo con i tempi di concepire i rapporti
fra militari e società civile, outsorcing o esternalizzazione, ma anche
una necessità, perché attualmente i medici in servizio alla base sono
soltanto due, per una popolazione di 150 ufficiali, 1100 sottufficiali,
270 militari di leva e 83 civili. 14 medici dell'ospedale di Gioia garantiranno
un servizio di guardia medica presso l'infermeria dell'aeroporto. Al medico,
si legge nella convenzione, è fatto obbligo di prestare esclusivamente
la propria opera professionale per eventi di rischio o palesemente traumatici
legati all'attività di volo, per esempio l'incendio di un velivolo, come
mostrato nell'esercitazione cui abbiamo assistito.
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BARI: COMUNE, MOZIONE DI SFIDUCIA
OPPOSIZIONI
Per ora la mozione di sfiducia è stata firmata da 12 dei 14 consiglieri
dell'opposizione. Il documento non è stato siglato da Giorgio Otranto,
del gruppo misto e da Giuseppe De Sanctis dello Sdi. Lo statuto comunale,
com'è noto, ne richiede 18 di firme per la discussione del documento in
consiglio. L'invito a sottoscrivere la mozione di sfiducia i consiglieri
dell'opposizione lo hanno rivolto questa mattina agli esponenti della
maggioranza, in particolare ai capigruppo di An e Forza Italia, negli
ultimi tempi in forte contrasto con il sindaco di Bari Di Cagno Abbrescia
sulle nomine all'Amgas e alla Multiservizi. "Ci troviamo di fronte ad
una situazione di ingovernabilità - ha spiegato Giovanni Giannini dei
Ds nel corso di una conferenza stampa - sono più di due mesi che il consiglio
comunale non produce delibere e provvedimenti e questo grazie ai conflitti
in seno alla maggioranza che puntualmente fa mancare il numero legale".
Nella mozione di sfiducia, depositata presso la segreteria generale del
comune, i consiglieri dei Ds, Rifondazione Comunista, Democratici, Verdi
e Popolari hanno tracciato un bilancio dell'operato del sindaco. Si parte
dalla crisi che a settembre scorso comportò l'azzeramento della giunta.
Nel documento si fa riferimento a questioni relative alla politica di
bilancio del comune che ha portato alla dilapidazione di ingenti risorse
finanziarie sottratte alla collettività e impegnate per iniziative di
immagine e propagandistiche, si parla di interessi particolaristici, dell'assenza
di politiche sociali, culturali e per la sicurezza, ritardi nello sviluppo
urbanistico, della rete dei trasporti e viaria e nella mancanza di attuazione
di un piano di servizi per le periferie. Sono illustrati nel dettaglio
tutti i progetti previsti nel programma di fine mandato e non portati
a termine. Per le opposizioni questa mozione di sfiducia è un atto dovuto
per verificare se i contrasti in seno alla maggioranza sono reali e attendibili
o se si tratta di un fuoco di paglia per la solita corsa alle poltrone.
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BARI: CONVEGNO SUI TRASPORTI AL
POLITECNICO
Si parla di sistemi di trasporto intelligenti nella quattro giorni di
convegni e incontri che si è aperta oggi nella facoltà di ingegneria di
Bari. Il Politecnico per la prima volta è sede di una iniziativa internazionale
che nelle precedenti edizioni si è svolta in importanti città europee
quali Hèlsinki, Goteborg, Barcellona e Parigi. Più di 100 esperti del
settore, per lo più stranieri, si confrontano su argomenti quali lo sviluppo
sostenibile, l'intermodalità e l'integrazione dei sistemi di trasporto.
I lavori sono stati aperti dal rettore del Politecnico di Bari Antonio
Castorani, rappresentati istituzionali, illustri ricercatori e studiosi
della New York State University, dell'università del Texas, di Kyoto e
di Creta. Nel corso di questa prima giornata di convegni è stata esaminata
l'evoluzione dei trasporti nell'era telematica e della società dell'informazione.
Gli esperti hanno illustrato le ultime ricerche nel settore che mirano
allo sviluppo dei trasporti e della mobilità nel rispetto dell'ambiente
e della collettività. Al centro di numerosi interventi la cosiddetta intermodalità,
quel sistema efficace di integrazione e di utilizzo di più mezzi di trasporto,
aerei, marittini o terrestri, applicato in numerosi paesi europei. Destinatari
di questa iniziativa oltre che i nostri ricercatori e studiosi anche e
soprattutto gli amministratori a cui deve arrivare il messaggio che per
una efficace regolamentazione dei trasporti è bene far tesoro dei migliori
risultati finora raggiunti in tutto il mondo. Nel corso dei convegni sono
previsti nuovi accordi di collaborazione tra i nostri enti e istituzioni
straniere.
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