RUBAVA PER LA FAMIGLIA

Licenziato da una decina di giorni dall'impresa di pulizia presso cui lavorava da anni, era stato costretto a rubare per portare da mangiare alla sua famiglia e alla moglie in attesa di un figlio. Questa la triste storia del 34enne barese Tommaso Prencipe, arrestato mercoledi' mattina da una pattuglia della volante della questura di Bari mentre stava rubando un'autoradio da una auto Passat in sosta in via Caldarola a Bari. L'uomo ha patteggiato la pena ed e' stato condannato dal giudice del tribunale di Bari Vito Fanizzi ad otto mesi di reclusione per tentato furto. La pena e' stata sospesa e Prencipe ha potuto far cosi' ritorno in famiglia.

ANDRIA: RAZZIE AI CAMION SU STRADE ED AUTOSTRADE, 5 IN MANETTE

Eccoli i predoni delle strade del barese. Sono loro, secondo la polizia di Andria, le menti di una banda forse ancora più numerosa specializzata nei furti a camion e tir in sosta sulla statale 98 e nelle aree di servizio dell'autostrada A14. C'è anche una donna che avrebbe avuto il ruolo di smistare la merce che veniva rubata alle vittime durante il sonno o la pausa pranzo. Ad Elisabetta Porro, 48 anni, sono stati concessi gli arresti domiciliari. Il gip del tribunale di Trani Michele Nardi non ha avuto dubbi. "Sussistono gli elementi per parlare di associazione mafiosa", scrive nell'ordinanza. Le intercettazioni telefoniche sono state decisive per le indagini. Dei 5 finiti in manette uno era stato visto gettare in un cassonetto un cartone dove all'interno erano stati trovati dei fucili da caccia, gli stessi rubati all'altezza di Terlizzi sulla statale 98 ad un camionista diretto in Grecia. Partono da quest'episodio le indagini, i sospetti diventano certezze. Si scoprono altri furti, tutti messi a segno con la stessa tecnica, il taglio dei teloni dei camion dove all'interno si ruba di tutto, dai detersivi, ai succhi di frutta fino ai pannolini. Ogni componente della banda avrebbe avuto un ruolo preciso, a capo però ci sarebbe stato Domenico Olanda, 53 anni, marito di Elisabetta Porro. Con lui Michele Fucci, Giacinto Inchingolo e Savino Fratepietro, questi ultimi operai stagionali della Comunità Montana. Nelle loro abitazioni è stata trovata parte della merce rubata dal mese di dicembre dello scorso anno.

BARI: TICKETS SUI MEDICINALI

Da oggi è ufficiale, in Puglia si torna a pagare il ticket sui medicinali. Farmacisti e cittadini sono però disorientati, confusi. La delibera adottata dalla giunta regionale che ha stabilito un euro per ricetta e un euro e mezzo per medicinale, salvo esenzioni, ha creato non poche polemiche e disguidi. Addirittura alcune farmacie di Bari hanno ricevuto solo in mattinata la circolare dalla Federfarma in cui si annunciava l'entrata in vigore del provvedimento. I farmacisti dunque chiedono maggiore chiarezza. Ad ogni modo sono stati in pochi oggi a pagare il ticket. Poche, infatti, le ricette che riportavano la data odierna. Disorientati i farmacisti, ancora di più i cittadini.

DISSEQUESTRO IMPIANTO DIVINAE FOLLIE

Si torna a ballare nella discoteca Divinae Follie di Bisceglie il cui impianto fonico, lo ricordiamo, era stato sequestrato lunedì scorso su provvedimento del tribunale di Trani per inquinamento acustico. Questa mattina il sopralluogo del sostituto procuratore del tribunale di Trani, Luigi Scimè, e la rimozione dei sigilli. Si tratta di un dissequestro cosiddetto "condizionato" al ripristino cioè dello stato delle cose. Il volume della musica in pratica non deve superare i limiti imposti dalla legge. Si attende ancora l'esito della perizia tecnica eseguita dal presidio multizonale dell'Asl Ba4. Ricordiamo che il sequestro era stato ordinato dopo la denuncia del proprietario di un albergo nelle vicinanze della discoteca che lamentava di aver avuto problemi con i suoi clienti che non riuscivano a dormire per il troppo rumore che proveniva dalla discoteca durante il fine settimana.

CONSEGNA "FIAMME" GDF

Tenacia, spirito di adattamento, senso di responsabilità, sono indici del livello di maturità raggiunto dagli allievi finanzieri del 43° Corso "Val Tomorizza II" e Secondo Corso Barium. Lo ha sottolineato nel suo discorso il comandante della Legione Allievi della Guardia di Finanza, il generale di Brigata Luciano Pezzi, nel corso della cerimonia di consegna delle "Fiamme" agli allievi. Dopo il giuramento di fedeltà alla Repubblica celebratosi il 27 aprile scorso, gli allievi dei due corsi cominciati il 20 e il 18 febbraio, hanno ricevuto le "Fiamme" che ogni militare indossa sulla propria divisa. Da oggi quindi hanno assunto lo status giuridico di finanzieri e si potranno specializzare nel settore tributario, finanziario o amministrativo. Prima però di essere immessi in servizio gli allievi del 43esimo corso Val Tomorizza II, dovranno ancora sostenere 4 mesi di corso in cui consolideranno le conoscenze acquisite. I neo finanzieri del Secondo Corso Barium invece a partire dal 17 agosto prossimo saranno impiegati nei vari reparti del Paese. Questi ultimi infatti sono allievi finanzieri in ferma di leva prolungata e hanno già prestato servizio per tre anni nelle varie forze armate dello Stato. Tre i finanzieri del 43 esimo corso che si sono particolarmente distinti: Emiliano Capuozzo, Luigi Celano e Tommaso Luongo e altri tre del Secondo Corso Barium: Sandro Izzo, Salvatore Maccarone e Massimo Romeo.

FESTIVAL TRALCIO D'ORO

Un bagno di folla impressionante quello che ha accompagnato l'arrivo a Mariotto, frazione di Bitonto, di Amedeo Minghi, nel momento clou del tredicesimo festival internazionale canoro "Il Tralcio D'oro" riservato ai bambini dai 6 ai 13 anni. una chiusura di festival di grande richiamo, dunque, con il popolare cantautore romano che ha fatto da testimonial per i piccoli fenomeni della musica che si sono alternati nell'ambito di un concorso canoro certamente tra i piu' intressanti. Due le categorie in gara: quella dai 6 ai 10 anni, con la vittoria di Romina Modolo, dalla provincia di Treviso, e quella dagli 11 ai 13 anni, con il successo di Federica d'Adrea, di Roma. Ad allietare le quattro serate del festival, ospiti d'eccezione come i personaggi di "Mudu", i corpi di danza della Polonia e della Lettonia, il "Coro Allegretti" direttamente da Bucarest e l'interprete della canzona classica napoletana, Mario Maglione, allievo e continuatore di Roberto Murolo.

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