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BARI: REGIONE, INCONTRO SU 118
Fronteggiare tempestivamente l'emergenza assistenziale preparando nello
stesso tempo il terreno per l'attivazione del 118. E' la proposta formulata
questa mattina alla regione Puglia dalle organizzazioni sindacali dei
medici nel corso di una riunione del comitato regionale permanente per
la medicina generale. Durante l'incontro a cui hanno preso parte il direttore
generale dell'agenzia sanitaria regionale Mario Morlacco ed il coordinatore
dell'assessorato alla sanità Carlo Di Cillo, i medici hanno sollecitato
la regione ad assicurare quanto prima i livelli minimi d'assistenza per
non correre il rischio di ricadere nell'omissione di un servizio così
essenziale come quello dell'emergenza. Non sono infatti una novità le
gravi carenze di cui soffre in Puglia il settore privato di recente anche
del supporto prezioso delle autoambulanze del Policlinico di bari il cui
utilizzo ora è riservato solo al trasporto interno dei malati. Un dato
allarmante che fa apparire più che legittime le proposte delle organizzazioni
dei medici che hanno chiesto alla regione di correre ai ripari autorizzando
le AUSL e le aziende ospedaliere a riorganizzare il servizio d'emergenza,
consentendo l'assunzione degli autisti, favorendo la stipula di convenzioni
con le associazioni di volontariato, risolvendo tutte le riserve relative
all'utilizzo del personale. Di qui la richiesta di avviare corsi di formazione
specifica che coinvolgano soprattutto i medici di guardia medica come
previsto dall'ultimo contratto sanitario.
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TROVATE CENTINAIA DI TARGHE AUTOMOBILISTICHE
Diverse centinaia di targhe automobilistiche sono state trovate dai carabinieri
alla periferia di Bari. Non tutte le targhe risulterebbero appartenere
ad auto rubate, anche se, il fatto che siano state scoperte a Carbonara,
quartiere da sempre caratterizzato da una vasta popolazione criminale,
fa pensare che quelle targhe appartenessero ad organizzazioni malavitose
specializzate nel riciclaggio delle auto rubate.
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DA OGGI STOP AUTO AL POLICLINICO
Dopo mille polemiche e rinvii, da oggi scatta
il nuovo regolamento per l'accesso e la circolazione delle auto all'interno
del Policlinico di Bari. Potranno accedere solo i pazienti sottoposti
a trattamenti cronici muniti di pass, i disabili con apposita autorizzazione
comunale, fornitori e manutentori, auto di servizio delle autorità pubbliche
e delle forze armate, dipendenti, e infine, solo la domenica mattina per
la messa, cappellani e laici. Quanto agli accessi, ne sono previsti tre:
quello, in entrata ed uscita, di viale Ennio, destinato alle auto private
autorizzate; il cancello di via Storelli di fronte alla cappella, che
servirà solo per il traffico commerciale mentre l'altro accesso sarà definitivamente
chiuso, e infine il pronto soccorso, riservato ad ambulanze ed emergenze.
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CCR-CBH DOCUMENTI SPARITI
Che la vicenda del passaggio delle ex cliniche
di Cavallari al gruppo CBH sia tutta da chiarire, e che la magistratura
non farebbe mai tardi ad occuparsene, e' dimostrato da un altro sconcertante
episodio denunciato ieri. Dallo studio del commercialista che - strana
coincidenza - cura gli affari delle CCR in gestione commissariale e della
CBH, e' sparito il computer nel quale erano immagazzinati i dati delle
due societa', fra cui quelli della vendita delle cliniche. Ignoti si sono
intrufolati nello studio nella notte fra sabato e domenica con un compito
specifico: far sparire proprio quel computer e tutti gli altri dai quali
si potevano ricavare dati e documenti relativi a CCR e CBH. E che lo scopo
fosse esclusivamente quello, e' dimostrato da un fatto: quei computer
erano vecchi e datati, ma sono stati portati via, mentre sono stati lasciati
tutti gli altri computer, guardacaso nuovi. Ai ladri, se di ladri si tratta,
insomma, non interessavano i computer in quanto tali, ma la loro memoria.
Appena il furto e'stato denunciato, e' intervenuta la Digos. Il furto,
non e' opera di semplici ladri. A portar via quei computer sono state
persone che sapevano dove mettere le mani, sapevano quel che cercavano.
Un furto su commissione, insomma. Ma commissionato da chi? Questo lo scopriranno
le indagini. Speriamo che almeno questo segnale serva a svegliare la procura
di Bari.
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PUTIGNANO: CARRISTI CONTESTANO
CLASSIFICA
Contestata la classifica finale dei carri allegorici
del carnevale di Putignano. I maestri cartapestai hanno protestato contro
il metodo scelto dalla fondazione per l'assegnazione dei premi della giuria
popolare. La protesta e' sfociata in un enorme ritardo del trasferimento
dei carri alegorici dagli hangar al corso mascherato. Un operazione che
solitamente avviene nelle prime ore della mattina. Il ritardo, invece,
ha determinato gravi disagi alla circolazione congestionado il traffico
cittadino. Le operazioni infatti sono state bloccate da un maestro cartapestaio
addirittura intenzionato a non parteciparte all'ultima sfilata.
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BARI: OPERAZIONE RESET A MOLFETTA
La giustizia, prima o poi, salda i suoi conti.
E questa mattina è toccato a 35 persone condannate anche in Cassazione
per aver preso parte ad un'associazione mafiosa che negli anni '90 aveva
trasformato il centro storico di Molfetta in una centrale per lo spaccio
di sostanze di stupefacenti, capace di attirare acquirenti da diverse
regioni del meridione. I destinatari dei 35 ordini di carcerazione, altri
cinque sono al momento introvabili, sono gli ultimi della lista delle
123 persone processate e condannate nell'ambito dell'inchiesta Reset-Bancomat,
partita nel 1995 grazie alle indagini svolte dai carabinieri del comando
provinciale di Bari coordinati dal sostituto procuratore Michele Emiliano,
e culminata in due blitz, nell'ottobre del '96 e nel gennaio del '97,
per un totale di 97 arresti. Un'associazione, quella molfettese, capeggiata
dalle famiglie De Bari e Manganelli, nella quale le donne avevano ruoli
di primo piano, e che aveva studiato, per la vendita al minuto della droga,
un particolare stratagemma: il bancomat, appunto. Lo scambio droga-soldi
avveniva attraverso piccoli buchi nei muri, garantendo in questo modo
l'anonimato agli spacciatori che spesso erano ragazzini di 12-13 anni
istruiti dalle rispettive madri. Ma nonostante le pesanti accuse, le pene
inflitte ai 35 elementi catturati oggi vanno dai due agli otto anni di
reclusione, per via di sconti in Appello, in alcuni casi anche del 50
per cento rispetto alle richieste dell'accusa, che fecero gridare allo
scandalo, ma che poi sono stati accolti in Cassazione.
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NOCI, RIFIUTI TOSSICI
Rifiuti tossici scoperti e sequestrati in un
edificio in costruzione e abbandonato alla periferia di Noci, lungo la
strada provinciale per gioia del colle, nel barese. Il blitz ambientale
e' stato messo a segno dai militari della brigata di Putignano della guardia
di finanza. Si tratta di 120 fusti di rifiuti tossici, in particolare
scarti liquidi di fotografie e pellicole e sostanze contenenti anche una
certa quantita' di argento. Gli uomini delle fiamme gialle hanno trovato
ben 2.400 litri di questo materiale liquido derivante dal trattamento
di materiale fotografico. Il titolare della costruzione, che e' stata
anch'essa sottoposta a sequestro come il materiale, e' stato denunciato
per violazione delle norme ambientali.
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LAVARRA ALLA FIBRONIT
"E' una bomba ambientale ed e' quanto mai urgente
la messa in sicurezza del sito". E' stato questo il primo commento dei
rappresentanti della commissione ambiente del parlamento europeo, onorevoli
Enzo Lavarra e Guido Sacconi, a seguito della visita alla Fibronit, l'ex
fabbrica di pannelli di amianto che ha gia' causato oltre un centinaio
di vittime. Questa mattina si sono recati su invito del comitato cittadino
Fibronit. Intanto mercoledi' prossimo, in giunta provinciale, verranno
approvate le due delibere di costituzione di parte civile della provincia
riguardo al processo sulle vittime da amianto e sul sequestro dell'ex
fabbrica.
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BARI: INAUGURATO CAFFE' D'ARTE
L'idea richiama un po' la deliziosa pasticceria
del film Chocolat, dove l'attrice Giuliette Binoche tra un cioccolatino
e un sorriso cercava di cambiava le sorti e il modo di pensare di un intero
paese di provincia. Un po' quello che si promette di offrire a Bari il
Caffè d'Arte Dolce Amaro, un salotto, un luogo d'incontro, un caffè,
inaugurato a due passi dal castello svevo destinato ad accogliere intellettuali,
artisti, musicisti, insomma tutti coloro che desiderano riscoprire il
piacere della conversazione. L'idea viene da una donna, Silvia Volpe che
ha deciso di unire alla cultura, alla pittura e alla musica il piacere
della cioccolata, in tutte le sue forme e delle migliore marche francesi
e italiane. Una bella sfida per Bari che un caffè del genere lo
conobbe solo nei primi del '900.Il caffè d'arte sarà un
prestigioso bigliettino da visita per bari, come lo è il caffè
Florian a Venezia o quello greco a Roma. Sarà aperto ogni giorno
dalle 16 a mezzanotte. Oltre a gustare cioccolata e the si ascolterà
anche musica da camera con gli allievi del conservatorio e poi ci sarà
spazio per letteratura e arte. Fino all'8 marzo il caffè ospita
la mostra di quadri dell'artista veneziano ma pugliese d'adozione Guido
Mayer.
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BARI: SITO INTERNET PER L'EDILIZIA
E' il punto di riferimento on line per imprese
di costruzione, progettisti, fornitori del settore edile. Edilportale
in poco più di un anno si e' imposto sul mercato telematico e registra
più di 50.000 contatti al mese. E' l'unico in Italia che fornisce
una gamma così completa di servizi, news e leggi che interessano
il settore, formazione, consulenza, offerte di lavoro, aste on line per
l'acquisto e la vendita di prodotti edili. Tutto questo nasce a Bari da
un'idea di una ventina di giovani ingegneri e architetti tutti di età
under trenta. Una società che oggi fa concorrenza ai colossi internazionali
del genere e che tra poco realizzerà pagine web destinate ad imprenditori
che operano nei Balcani.L'idea di base su cui si fonda Edilportale è
quella della new economy: qui viaggiano on line domande e offerte di imprese
di costruzione con tutti i vantaggi di tempi e costi ridotti.
www.edilportale.it
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