BARI: BARI VECCHIA PER MARIAGIO'
Quando la solidarietà chiama, Bari Vecchia risponde sempre, e alla grande.
Alla faccia di quei luoghi comuni che hanno per anni danneggiato l'immagine
di un quartiere al quale la generosità non fa certo difetto. Dopo la mobilitazione
per Ale, il bambino di Barletta per il quale tra i vicoli sono stati raccolti
a suo tempo 460 euro, ecco quella per Mariagiò, la bimba di 10 mesi affetta
da una retinopatia da prematura e anch'essa bisognosa di soldi - servono
150mila euro - per un delicato intervento chirurgico all'estero. A promuovere
la gara di solidarietà, ancora una volta, il coordinamento donne della
città vecchia, mamme e nonne che per giorni hanno fatto scattare il passaparola
tra i vicoli, riuscendo a coinvolgere tutti i commercianti del borgo antico,
molti dei suoi abitanti, il presidente della circoscrizione Mario Ferorelli
e persino gli agenti del commissariato San Nicola. Questa mattina, nella
solita boutique di via Carmine, che anche questa volta ha funzionato da
centro di raccolta, l'apertura del prezioso salvadanaio, nel quale c'erano
ben 1630 euro, compresi i 377 inizialmente raccolti per Ale e poi devoluti
a favore di Mariagiò visto che la sottoscrizione per il bambino di Barletta
era già stata chiusa. Una bella somma, insomma, che domattina verrà girata,
con un bonifico, ai genitori di Mariagiò, la bimba alla quale la gente
di Bari vecchia ha voluto dedicare un applauso carico di speranza.
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DUE ARRESTI PER DROGA
Arrestati dai Carabinieri per detenzione di droga a fine di spaccio due
uomini di Corsano trovati in possesso di cocaina e mariyuana. Si tratta
di Michele Ferraro 23 anni e di Salvatore Boccarello di 35. I due sono
stati bloccati a bordo di un'auto insieme ad una ragazza di Triggiano.
Durante la perquisizione personale indosso alla donna sono stati rinvenuti
5 gr di cocaina, nascosta sotto la biancheria intima. Ferraro dichiarava
spontaneamente che la droga era di sua proprietà. Mentre nell'abitazione
di Boccarello,i militari hanno trovato 135gr di mariyuana già confezionata
in dosi. La ragazza è stata denunciata per favoreggiamento.
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RIORDINO OSPEDALIERO
Se non col piede sbagliato, parte sicuramente in affanno il riordino della
rete ospedaliera pugliese. La prima asl ad applicare il provvedimento
varato in estate dalla giunta Fitto e' la Bari 5. Da oggi, in molti reparti
degli ospedali di Conversano, Gioia, Noci, Monopoli e Putignano sono cessati
i ricoveri: i reparti sono stati chiusi o trasferiti in base alle disposizioni
del piano. Di contro, pero', non partono le nuove attivazioni, che invece,
sempre secondo il piano regionale, dovevano essere contestuali. Divieti
normativi e carenze strutturali rendono difficile l'attuazione della riforma
in questo senso.
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MALTEMPO NEL BARESE
Anche la Provincia di Bari, finora risparmiata, ha conosciuto la prima
vera neve della stagione. Ne è caduta in abbondanza un po' dappertutto
per buona parte della mattinata, e soltanto da qualche minuto la situazione
sembra tornare alla normalità. I centri più colpiti sembrano essere i
comuni dell'hinterland che fanno da cuscinetto tra il capoluogo e la murgia:
Palo, Mellito, Toritto, Bitonto e Ruvo. Ma sono imbiancate anche Cassano,
Santeramo, Altamura e Gravina. Solo pioggia, con inevitabili allagamenti,
ma senza particolari problemi per la città di Bari. Immancabili, come
si può immaginare, i disagi per la circolazione stradale. La polizia stradale
segnala problemi sulla 96, nel tratto Palo-Mellitto e sulla 98, tra Bitonto
e Ruvo. Viabilità ripristinata, dopo il blocco di alcune ore che aveva
tenuto fermi numerosi automezzi, sulla Ruvo-Molfetta e Cassano - Acquaviva
delle Fonti. I mezzi di soccorso della provincia e dell'anas sono tutti
impegnati, ma essendo in numero esiguo e dovendo lavorare su più fronti,
non riescono a rispondere per tempo a tutte le chiamate che continuano
ad arrivare. Una situazione difficile, quindi, che potrebbe peggiorare
in serata, con l'ulteriore abbassarsi delle temperature, che dappertutto
stanno rasentando lo zero. Situazione, e concludiamo, che dovrebbe mantenersi
su questi livelli per tutta la settimana, almeno secondo quanto prevedono
gli esperti. E' tutto, linea allo studio.
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ROMA: FIBRONIT
In attesa della decisione sul destino dell'area ex Fibronit di Bari, la
strada indicata dal ministero dell'abiente e' quella della urgente messa
in sicurezza per tutelare la salute dei cittadini. L'incontro al ministero
dell'ambiente ha fatto chiarezza sulle competenze dei lavori, che spettano
congiuntamente al sindaco e al commissario straordinario per l'emergenza.
A novembre scorso il tavolo istituzionale sulla Fibronit di Bari al ministero
dell'ambiente con le massime autorita' scientifiche aveva decretato l'urgente
messa in sicurezza dei 42 mila metri quadri dell'area contaminata da fibre
di amianto e lo stesso sindaco Di cagno abbrescia si era detto disposto
ad accogliere alcune delle integrazione presentate dal comitato Fibronit
e dalla provincia di Bari come ad esempio la rimozione della tettoia pericolante
dei capannoni e l'isolamento dell'area con una copertura in pvc e non
in brecciolato. Il maltempo dei giorni scorsi ha causato crolli delle
coperture in cemento amianto, vento e pioggia hanno intanto portato via
la breccia che ricoprire alcune porzioni di terra inquinate. Il sindaco
sostituendosi alla fibronit inadempiente decide di intervenire. Per il
comitato cittadino fibronit, per la provincia e per il pm che ha disposto
il sequestro dell'area, l'iniziativa del primo cittadino non e' sufficiente
a tutelare la popolazione anzi puo' rivelarsi addirittura dannosa. L'assessore
provinciale Veronico chiede e ottiene una seconda riunione al tavolo ministeriale
al termine della riunione soddisfatto, occore far chiarezza - dice - su
chi deve mettere in sicurezza l'area e in cosa devono consistere i lavori.
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