SENTENZA PROCESSO PAPEO

Cronaca giudiziaria da Trani. Nella tarda serata di ieri emessa la sentenza per l'omicidio di Francesco papeo, il giovane ucciso il primo giugno del 97 a Barletta. Gli 11 imputati, tra i quali 3 collaboratori di giustizia, sono stati condannati a 173 anni complessivi di carcere. Le pene maggiori, 3 ergastoli, agli esecutori materiali del delitto: Michele Pavone, Oronzo Santeramo e Ruggero Lattanzio, che successivamente dovranno scontare anche cinque anni in una colonia agricola. Papeo, lo ricordiamo, fu ucciso, su decisione del clan Cannito - Lattanzio, perché avrebbe applicato un rincaro di 10 milioni di lire per ogni chilo di eroina fornito al clan, riuscendo cosi' a intascare fino a 35 milioni per ogni partita di droga.

CEDIPUGLIA

Cedipuglia, ultima chiamata. Stamattina alle 10,30 al ministero del lavoro, il sottosegretario Sacconi ha convocato le parti per quella che sembra essere, dal tono stesso della convocazione, l'ultima possibilita' perche' la trattativa si concluda con un accordo sul rilancio produttivo e la continuita' occupazionale all'interno del gruppo che fra centro distribuzione e supermercati in Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia, conta circa 2mila dipendenti. Il sottosegretario Sacconi, nella lettera di convocazione, ha chiesto ai soggetti interessati a rilevare l'intera azienda o parti di essa, di portare all'incontro i relativi piani. Insomma, quella di oggi potrebbe essere la giornata decisiva, almeno in sede ministeriale, in attesa che lunedi' prossimo si giochi l'altra partita, quella giudiziaria, in un'aula del tribunale fallimentare di Bari.

QUALITA' DELL'ACQUA, CONFERENZA STAMPA A BARI

Acqua purissima e di alta qualità è quella che sgorga dalla rete idrica della città di Bari. Lo stabilisce uno studio condotto dal dipartimento di Medicina Interna e Medicina Pubblica dell'Università in collaborazione con l'acquedotto pugliese spa. I risultati delle analisi, in particolare, parlano della concentrazione di nitrati. Un valore indicativo, ma non assoluto, che per l'acqua prelevata da fontane e rubinetti baresi si attesta attorno ad una forchetta compresa tra i 6 e i 17 milligrammi per litro. Ben al di sotto della soglia di 50 fissata da una direttiva europea. Ma sentiamo il parere del dottor Carnimeo del servizio di igiene di vigilanza dell'acquedotto. Insomma, dati alla mano, è partita la sfida alle acque minerali in commercio. Prodotti scelti abitualmente dal 79% dei pugliesi, denuncia l'assessore alla qualità dell'ambiente del comune di Bari Roca, ma che evidentemente non sono molto dissimili dall'acqua del rubinetto.

BARI: SEMINARIO DI RINOLOGIA

Mal di testa, stanchezza cronica, starnuti e naso chiuso sono i sintomi più evidenti dietro i quali spesso si cela lo spettro di un'allergia, la patologia che comprende tutte quelle reazioni che l'organismo umano manifesta quando viene a contatto con particolari sostanze chiamate appunto allergeni. Circa il 50 per cento delle sintomatologie allergiche viene provocato dai pollini delle piante soprattutto da quelle che appartengono alla famiglia delle graminacee specie questa diffusissima nel sud dell'Italia perché favorita da condizioni climatiche che ne ampliano la fioritura rendendola quasi perenne. Un fatto questo che rappresenta un vero problema per tutti coloro soffrono di questo tipo di patologie da tempo oggetto di studio da parte della Clinica Otorinolaringoiatrica dell'università degli studi di Bari che ha organizzato per il terzo anno consecutivo un corso teorico pratico di Rinologia. La manifestazione, curata dal professor Raffaele Fiorella, ha preso spunto proprio dalla drastica diffusione che in Puglia stanno avendo le malattie allergiche per approfondire poi tutti gli aspetti legali alla terapia e alla cura.

INAUGURAZIONE STRADA PROVINCIALE

E' stata inaugurata presso il Santuario della Madonna della Grotta a Modugno, nel barese, la strada provinciale 110 Modugno - Carbonara. La strada collega il centro di Modugno con strada statale 271, nelle vicinanze dello stadio San Nicola. L'amministrazione provinciale, il cui presidente Marcello Vernola ha tagliato il nastro inaugurale, ha impegnato altri fondi del bilancio per l'esecuzione dei lavori di completamento delle opere di sicurezza.