ELICOTTERI BARLETTA

Ci sono stati momenti di panico e incredulita' nel primo pomeriggio a Barletta, in provincia di Bari, sulla litoranea di levante al passaggio a bassissima quota di due elicotteri militari da guerra. L'effetto sui bagnanti che a quell'ora si crogiolavano al sole sulla spiaggia di levante e' stato devastante. Tutto e' durato pochissimi secondi. Qualcuno aveva gridato al pericolo pensando ad una tromba d'aria - non nuova in questa pazza estate - ma era invece il forte vento provocato dalle eliche dei due elicotteri che hanno sorvolato a bassa quota i cieli di barletta verso le 13. La zona piu' danneggiata e' stata quella del lido dell'Anmi, riservata alla marina. Il vortice d'aria e sabbia ha sollevato sedie, sdraio e ombrelloni sui bagnanti, alcuni dei quali sono rimasti leggermente feriti. C'e' stato un fuggi fuggi generale e una lunga serie di telefonate di aiuto al 113. La calma e' tornata solo dopo le assicurazioni di alcune pattuglie della polizia giunte immediatamente sul posto.

INCENDIO PIZZERIA GIOIA

Solo danni e tanto spavento questa mattina a Gioia del Colle, nel sud barese, per un incendio che si e' sviluppato all'interno della pizzeria Bouganville, in via Leonardo Da Vinci. I danni si aggirano intorno ai 56 mila euro. Le fiamme hanno distrutto un tavolo da lavoro, un grosso frigorifero e un mobile che conteneva stoviglie. I primi accertamenti hanno escluso cause dolose. Le fiamme sarebbero state provocate quasi certamente da un corto circuito. Il proprietario della pizzeria ha detto di non aver mai ricevuto minacce estorsive. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco di Putignano e i carabinieri della compagnia di Gioia del Colle.

CASO DI STALKING A VALENZANO

E' fuori da Molfetta da un paio di giorni la donna di 32 anni vittima di un presunto caso cosiddetto di "stalking" da parte di un cardiologo suo coetaneo di Valenzano, Francesco Morisco, ora costretto a non lasciare per un po' di tempo la propria abitazione su disposizione del sostituto procuratore del tribunale di Bari Desiree Digeronimo. Il medico in pratica avrebbe letteralmente vessato la sua ex con telefonate, messaggi inquietanti, non lasciandola in pace neanche quando lei era al bar o al pub con gli amici. E lei, che non avrebbe gradito le troppe attenzioni del professionista, lo ha poi denunciato. I fatti sono avvenuti a Bari. Ha detto di essere stata perseguitata per oltre un anno, "12 mesi di inferno, quell'uomo ha distrutto me e la mia famiglia". Ora sta meglio ma l'incubo del cardiologo di Valenzano è ricorrente. Lei si augura che davvero sia tutto finito. "Per casi simili in altre parti d'Italia", ci dice, "ci sono persone che sono state arrestate". Alla domanda poi se ha ancora fiducia negli uomini ha risposto che "non si può e non si deve fare di tutta l'erba un fascio".

SENOLOGIA - ONCOLOGICO

BARI: Il reparto, adesso rischia di essere chiuso perché senologia chirurgica non è stato riconosciuto reparto autonomo. A spiegare, per l'ennesima volta, quanto questa struttura sia fondamentale e come si lavora al suo interno è Marina Tanzarella, il chirurgo plastico che opera nello staff del primario. Ad esprimere un'opinione sulla possibile chiusura del reparto è stato anche l'ex ministro alla sanità Veronesi che ha definito l'intervento della Regione antistorico: "mentre in tutta Europa si aprono i reparti di senologia chirurgia - ha detto - qui in Puglia si chiudono". E visto che il nostro compito, non quello di giudicare, ma informare, allora chiudiamo con una frase, su cui tutti dovrebbero riflettere, un principio che l'intera equipe di Bari ha sempre davanti agli occhi. L'aveva detto un certo Einstain.

PIANO RIORDINO - LE PROTESTE PER STRADA

Chi si aspettava folle oceaniche dinanzi alla sede del consiglio regionale pugliese, provenienti da tutti i centri penalizzati dal nuovo piano di riordino della rete ospedaliera pugliese, sarà rimasto deluso. Non più di trecento i manifestanti che con striscioni, cartelli, slogan e fischietti hanno protestato in via Capruzzi prima e durante lo svolgimento della seduta del consiglio regionale. Imponente lo schieramento delle forze dell'ordine dinanzi all'ingresso della Regione. Controlli sono stati effettuati anche dagli artificieri prima che la seduta avesse inizio e poi il controllo con il metal- detector per tutti coloro che accedevano in aula per prendere posto sui banchi riservati al pubblico. Maggioranza e presidente Fitto in testa l'hanno definita una guerra di campanile, fomentata, aizzata dal centrosinistra, per la minoranza si è trattato invece di una protesta sacrosanta alimentata dalla necessità di non perdere pezzi importanti della rete ospedaliera, un riordino che ha tutto un sapore politico secondo molti manifestanti.

ANDRIA: RECORD DI ESPIANTI NEL 2002, OSPEDALE "BONOMO" ALL'AVANGUARDIA

In una classifica tutta particolare, solo nel 2001, l'ospedale di Andria risultò essere il primo in Puglia per numero di espianti effettuati. Addirittura sette, pari a quelli del "Vito Fazzi" di Lecce che ha un'utenza più grande. Quest'anno siamo a quota sei, unico ospedale nella regione, e la professionalità del personale sanitario fanno ben sperare. L'ultimo espianto multiplo di organi l'altra notte; fegato, reni e cornee di una donna di 75 anni saranno reimpiantati, con l'assenso dei familiari, nei pazienti in lista d'attesa segnalati dal centro trapianti di Bari. Ma quando si parla di espianti la macchina che si mette in moto deve essere perfetta, i tempi sono stretti, tutto diventa possibile solo con un buon gioco di squadra. Dal momento in cui c'è il sospetto di una morte cerebrale del paziente fino all'insediamento della commissione medico legale, per finire al nulla osta della magistratura, in casi di ricoveri in prognosi riservata, e alla corsa degli organi negli ospedali dove ce n'è bisogno scortati dalla polizia. In quattro ore, se necessario, si va anche da un capo all'altro della nazione. Non importa l'età della persona alla quale vengono espiantati gli organi, è necessario che siano funzionali per tutto il tempo in cui la commissione controlla lo stato del paziente. E' un ospedale all'avanguardia quello di Andria, il direttore sanitario elogia il suo staff, su tutti i dottori Salvatore Lacerenza e Angela Pirronti. Ha parole anche per l'equipe di medici arrivati fin qui dall'ospedale di Torino. Lì sono andati i reni di Anna Tangaro, un'altra persona continuerà a sperare grazie a lei.

CICLOPASSEGGIATA TURISTI

Continuano con successo a Bari le ciclopasseggiate del lunedi' per i turisti della nave "Atlantica" della costa crociere. Tra le diverse proposte offerte dalla compagnia, in molti, italiani e stranieri, scelgono di trascorrere la mattina passeggiando per le vie della citta, alla scoperta degli angoli piu' suggestivi e caratteristici. La passeggiata si conclude, come sempre, in un ristorante del borgo antico, con l'assaggio di orecchiette al ragu' e buon vino di Puglia, prodotti tipici nostrani peraltro moltro apprezzati dai partecipanti all'iniziativa che sta riscuotendo, come detto, molti consensi.

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