INCIDENTE STRADALE

Una donna, Teresa Violante, di 55 anni, era appena scesa dall' autobus e stava attraversando la strada per recarsi al lavoro quando e' stata travolta da una Citroen BX ed e' morta. E' accaduto nelle prime di stamane a Bari, in via Napoli, all' altezza della casa di riposo Vittorio Emanele II dove la donna lavorava. Il conducente dell' auto, Michele Di Gennaro, di 55 anni, ha tentato inutilmente di soccorrere la donna. Sul luogo dell' incidente sono intervenuti i vigili urbani.

TRASFUSIONE RIFIUTATA: CONDANNATO GINECOLOGO

Malasanita' e giustizia. Ieri sera al tribunale di Trani la sentenza del processo per la morte di Santa Ricatti, la 34enne di Barletta morta dopo il parto nell'ospedale barlettano, nel dicembre del 98, per una mancata trasfusione di sangue, che in punto di morte - secondo i sanitari - la stessa donna avrebbe rifiutato perche' testimone di Geova. L'unico ad essere stato condannato, ad un anno e 6 mesi di reclusione pena sospesa, e' stato il ginecologo di Barletta, Antonio Luzzi. Assolta per non aver commesso il fatto, invece, l'ostetrica Domenica Corrado, l'unica rinviata a giudizio dal gip, Pavese, insieme al ginecologo, i cui legali hanno preannunciato il ricorso in appello. Attese le motivazioni della sentenza per capire se la trasfusione di sangue si sarebbe potuta fare anche in assenza del consenso della vittima.

VANDALI A LICEO PUTIGNANO

E torniamo a parlare del liceo scientifico Ettore Majorana di Putignano, nel barese, dove la notte scorsa alcuni vandali sono penetrati nell'istituto e hanno distrutto diversi computer e cosparso corridoi e aule col liquido infiammabile degli estintori. Della stessa scuola ci siamo occupati solo qualche giorno fa, lo ricordiamo, dopo la mobilitazione degli studenti, parte dei quali avevano detto no alla tassa extra di 6 euro decisa dal consiglio d'istituto per coprire le spese di piccola manutenzione fatte dalla scuola e non corrisposte dalla provincia di Bari, che peraltro aveva tagliato il 70% dei fondi previsti comunicandolo con 11 mesi di ritardo. Dopo la protesta, il provvedimento e' stato annullato. della stessa scuola, inoltre, lo scorso circa l'80 per cento degli studenti merito' il sette in condotta perche' troppo indisciplinati.

MUORE BAMBINO DISTROFICO - LIBRO

La malattia si manifesto' tra i due tre anni. E dopo due lustridi sofferenze, alternati, da viaggi della speranza, Mino e' morto. e' la storia terrena di uno dei tanti bambini affetti da distrofia muscolare, una malattia genetica che lascia pochi spiragli di sopravvivenza. E Mino Patruno, un fanciullo di Putignano, nel barese, di voglia di vivere, invece, ne aveva tanta. Tanta da trasferirla anche i ai suoi amici, alla sua famiglia e soprattuto ai suoi compagni di classe. Di una terza media che ha voluto ricordare il compagno scomparso confenzionado un libricino che a leggerlo lascia il segno. Senza retorica. Ricco di esperienze infantili ma cariche di saggezza e maturita' grazie alle sofferenze di Mino. Scrive Roberta: una persona splendida che non faveca pesare a nessuno il fatto di aver tanti problemi. "Azzurro cielo e à rosa paradiso", questo il titolo del libricino e' stato presentato dai compagni di Mino nel corso di una manifestazione informale ma ricca di tanta umanita' alla presenza di chi ha permesso la realizzazione di questo baby-testamento.

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