PROCESSO BLUE MOON

Chiederanno di essere giudicati con rito abbreviato i due ex consiglieri comunali di Bari, entrambi di AN, Ubaldo Terlizzi e Vincenzo Volpicella accusati di associazione mafiosa assieme ad altri 110 imputati coinvolti nell'inchiesta chiamata "Blue Moon". L'indagine, all'alba dell'8 Marzo 2001, porto' all'arresto di 76 persone presunti affiliati al clan di Japigia capeggiato dal boss Savinuccio Parisi. La richiesta di rito alternativo sara' formalizzata domani in occasione dell'inizio dell'udienza preliminare che si aprira' nell'aula "bunker" di Bitonto dinanzi al gup del tribunale di Bari Michele Monteleone. All'udienza e' prevista la partecipazione dello stesso parisi: per il suo trasferimento dal carcere di spoleto dove e' detenuto e' stato predisposto un imponente servizio di scorta con mezzi superblindati. Dal '92 savinuccio aveva rinunciato alla partecipazione ai processi.

CORATO: ARRESTATO MEDICO PER VIOLENZA SESSUALE

Un medico di 35 anni, in servizio presso il pronto soccorso dell'ospedale di Corato, e' stato arrestato con l'accusa di violenza sessuale ed atti di libidine. L'uomo, secondo quanto accertato dalle indagini, coordinate dal sostituto procuratore di trani teresa iodice, avrebbe piu' volte - durante alcune visite in ambulatorio o a domicilio - tentato approcci con diverse pazienti, invitandole a spogliarsi qualunque fosse la diagnosi da fare. Secondo il gip Antonio Lovecchio, che ha firmato l'ordinanza di custodia cautelare, gli atti sessuali non sarebbero mai stati portati a compimento e mai comunque ci sarebbe stata violenza. Il caso piu' clamoroso quello di un'anziana, di 82 anni, alla quale pure erano state fatte delle avances. Il medico e' agli arresti domiciliari.

BARI: RAPINA IN TABACCHERIA ALLE 8 DEL MATTINO

Rapina in una tabaccheria questa mattina alla periferia di Bari. Quattro persone, due delle quali armate, hanno assaltato l'esercizio commerciale che si trova in via Catino, nella ex frazione di Santo Spirito, costringendo il titolare a consegnare il denaro in cassa. Magro il bottino, poco meno di tre milioni di lire, parte dei quali in euro. I rapinatori sono poi fuggiti verso la statale 16 a bordo di una Lancia Thema, seminando il panico tra i passanti, molti dei quali erano genitori che accompagnavano i loro bambini a scuola. E paradossalmente, il fatto che nella zona non si sia trovata a passare una pattuglia di polizia o carabinieri è da considerarsi una fortuna: un eventuale conflitto a fuoco avrebbe potuto avere conseguenze drammatiche. Da sottolineare, infine, che quella di stamattina è la quinta rapina subita in poco tempo dal malcapitato tabaccaio.

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