BARI: OPERAZIONE VIE LIBERE

Occhi puntati sullo spaccio di droga nei pressi di discoteche e luoghi di ritrovo per giovani in questa ottava fase dell'operazione "Vie Libere", che ha portato, in tutta Italia, all'arresto di 1552 persone, per metà stranieri, e al sequestro di 195 chilogrammi di sostanze stupefacenti. Assicurare la massima tranquillità al cittadino, ripulendo le strade dalla criminalità spicciola, lo scopo di questa operazione voluta dal Ministero dell'Interno partita nell'agosto del 2002, e la cui ultima fase fa riferimento al periodo che partendo dal 14 febbraio, arriva fino ad oggi. I dati relativi alla provincia di Bari sono stati comunicati dal questore Giuseppe Zannini Quirini durante una conferenza stampa. Quarantasei le persone arrestate, in prevalenza italiani, e soprattutto per spaccio di sostanze stupefacenti nei pressi di discoteche, pub e luoghi di ritrovo. Le denunce sono state 24; 15, invece, gli extracomunitari non in regola espulsi dal territorio italiano. Di questi, ben 11 sono rumeni, comprese due prostitute sorprese ad avvicinare clienti nei pressi di una discoteca del nord barese. Tra i sequestri di droga, spiccano le 2mila e passa pasticche di ecstasy sequestrate dagli agenti della squadra mobile del capoluogo, a conferma della sempre più pericolosa diffusione di questa droga sintetica tra i giovani delle nostre città. All'ottava fase dell'operazione Vie Libere, ha partecipato anche la Polizia stradale, impegnata soprattutto a controllare il deflusso dalle discoteche. Numerosissime le contravvenzioni elevate, tra le quali spiccano i 40 ritiri di patente per altrettanti ragazzi trovati alla guida in stato di ebbrezza.

BARI - PRC SU COLLEGIO FEMMINILE

Un intervento diretto dell'assessore regionale alla pubblica istruzione Andrea Silvestri, sulla situazione del collegio femminile Universitario inaugurato pochi giorni fa e non ancora attivo è stato chiesto dal capogruppo di rifondazione comunista Michele Losappio, dopo aver visto il servizio di Telenorba, che, non avendo ricevuto il permesso a girare immagini, denunciava con alcune foto il deterioramento della struttura. Non è possibile, ha sostenuto Losappio, impedire ad una troupe di girare. Evidentemente si vuole nascondere qualche cosa. Di qui l'invito all'assessore a dare assicurazioni all'opinione pubblica su come vengono spesi i soldi pubblici e l'impegno ad aprire nel più breve tempo possibile il collegio femminile.

BARI - PROPOSTE LEGGI PER ANZIANI

Nel 2003, anno europeo del disabile, sono i verdi alla regione Puglia e prendere seriamente l'iniziativa ed a chiedere interventi per aiutare gli anziani e quelli disabili in particolare con 3 distinte proposte di legge. E' stato il capogruppo alla regione Mimmo Lomelo ad illustrare i provvedimenti che con poca spesa potrebbero far risparmiare alla casse regionali milioni di euro. Dovrebbero essere i comuni per esempio sempre secondo i verdi ad autorizzare la costruzione di verande solarium nelle terrazze o negli spazi antistanti l'abitazione, quando si hanno handicappati gravi in casa .La proposta di legge dei verdi infatti, autorizza l'ampliamento della superficie abitativa fino al 50% per la realizzazione di verande per fini elioterapici e fisioterapici ad handicappati ed anziani. Altra iniziativa da intraprendere sempre secondo Mimmo Lomelo è quella che prevede contributi (fino al 10% in caso di acquisto e fino al 20% in caso di affitto) per coloro che decidono di tenere un anziano in casa anziché affidarlo ad istituti che spesso sono dei veri e propri lager, malgrado le rette altissime che si pagano. L'istituzione della consulta regionale permanente per i problemi della disabilità ed il superamento dell'handicap, istituita ben sei anni fa poi dovrebbe essere l'organismo che dovrebbe tutelare al più alto livello i disabili. Il capogruppo dei verdi ha intenzione di rivolgersi sia al presidente del consiglio regionale per porre all'attenzione dell'assemblea le tre proposte di legge, ma anche e soprattutto all'assessore la bilancio Palese, affinché trovi le risorse necessarie per ridare dignità agli anziani portatori di handicap nel 2003, anno dedicato ai disabili.

BARI: PICCINNI/AGIS

Cresce in Puglia la voglia di spettacoli. Lo dicono i dati forniti dalla Siae, secondo i quali i frequentatori dei cinema, nel 2002, sono aumentati del 17,42% rispetto al 2001, e del 36,18% quelli degli spettacoli dal vivo. Ma alla sensibile crescita della domanda, non corrisponde un offerta adeguata, un gap che la Regione sta cercando di colmare mettendo attorno ad un tavolo una serie di esperti per la definizione di una legge finalmente organica. A questo tema è stato dedicato il convegno organizzato presso il teatro Piccinni di Bari da Regione e Agis.Anec per celebrare i cinquant'anni dell'associazione. Presenti, oltre al governatore Fitto, al presidente dell'Agis di Puglia e Basilicata Grassi e a quelli nazionali dell'Agis Francesconi e dell'Anec Vacchino, il presidente della provincia di Bari Vernola, il sindaco Di Cagno Abbrescia e i rappresentanti delle principali istituzioni del mondo dello spettacolo. Tutti d'accordo su un punto: la prolungata assenza di un quadro normativo regionale in materia di spettacolo, rappresenta la principale causa del pessimo stato di salute di cui godono le imprese pugliesi. La legge regionale numero 24 del 2000, adottata dalla Regione su impulso dell'Agis, rappresenta un primo, importante, passo per uscire dalla crisi. Il resto dovranno farlo ora gli esperti - Anci, Upi e i vari soggetti del mondo dello spettacolo - che la Regione Puglia ha voluto attorno a se in quel tavolo di studio per la nuova legge regionale del settore. Una legge che dovrà avere carattere federalistico per evitare le sperequazioni sin qui sofferte dalla nostra regione, e che promovendo, tra l'altro, la costituzione di un Fondo Unico Regionale, sappia finalmente premiare l'intraprendenza dei tanti soggetti, non solo pubblici, impegnati nel mondo dello spettacolo.

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