BARI: RAPINATORI INCENSURATI ARRESTATI A TURI

Baresi, diciannovenni, incensurati, in trasferta a Turi con l'auto del papà non per una scampagnata ma per rapinare un supermercato. Una bravata pagata a caro prezzo: i tre infatti, sulla loro strada, hanno trovato i carabinieri e un passante coraggioso, e per loro, per la prima volta, si sono aperte le porte del carcere. Tutto è successo questa mattina attorno alle 11. Michele Solidoro, Maurizio De Stefano e Angelo Papa, i primi due di S.Spirito, il terzo del quartiere San Paolo, arrivano a Turi con la Fiat Punto del papà di uno di loro. La parcheggiano nei pressi di un supermercato Conad e siccome vogliono fare le cose per bene, prima di passare all'azione, decidono di farvi un sopralluogo. Per non destare sospetti, acquistano delle confezioni di zucchero e caffè, che poi lasciano nell'auto. Quindi, senza nemmeno coprirsi il volto, mettono in atto il loro piano: si avvicinano alla cassiera verso la quale puntano una pistola giocattolo modificata così bene da sembrare vera, e urlando a squarciagola affinché a nessuno dei presenti venga in mente di fare scherzi, si fanno consegnare il denaro in cassa: 3mila euro. Fin qui il piano è perfetto, i problemi iniziano adesso. Se avessero fatto il sopralluogo anche nella zona esterna, avrebbero scoperto che il supermercato è a pochi passi dalla caserma dei carabinieri, che avvertiti da un passante, impiegano pochi secondi per arrivare davanti all'esercizio commerciale dove un altro passante coraggioso, nel frattempo, ha già bloccato uno dei rapinatori. Gli altri due, invece, cercano di farla franca nascondendosi in un garage, ma vengono scoperti dopo pochi minuti. Tutto è bene ciò che finisce bene, ma non ditelo ai tre rapinatori improvvisati, potrebbero prendersela a male.

SCIOPERO DELLA FAME

BARI: E' il comandante di una battaglia combattuta da 70 professori e 450 studenti. Lui, il capitano, si chiama Giovanni Silvestri ha 57 anni ed è docente di fisica nella scuola, e con scuola intendiamo l'istituzione non certo la struttura, "Galileo Galilei" di Gravina. Quello che state vedendo, infatti, un palazzo a quattro piani, è il cosiddetto istituto che, da anni, è privo di norme di sicurezza, anche di quelle più elementari. A dirlo, oltre alla testimonianza di professori e alunni, oltre alle immagini filmate dalle nostre telecamere, fonti ufficiali: i verbali dei vigili del fuoco e degli ispettori dell'Asl 3 che, nei mesi scorsi, pena la chiusura della scuola, avevano obbligato gli organi competenti a risistemare aule, corridoi e laboratori. Un ragazzo era ruzzolato giù dalle scale rompendosi il braccio e così anche la magistratura ha dovuto intervenire. Eppure l'istituto Galileo Galilei continua ad essere considerato agibile a tutti gli effetti, le istituzioni non intervengono e il preside si chiama fuori dalla battaglia. Così il professore di fisica, i colleghi e gli studenti, all'apertura dell'anno scolastico, si sono uniti in una assemblea permanente: Giovanni Silvestri si è incatenato ed ha incominciato lo sciopero della fame, i professori a turno presidiano la scuola. La battaglia di Giovanni Gravina potrebbe concludersi lunedì. Grazie, ancora una volta all'intervento dell'Asl e probabilmente a quello della provincia.

AUTO RUBATE

Un vero e proprio supermarket delle auto rubate. Auto che venivano smontate oppure vendute in tutta la Puglia e anche in altre regioni. Lo hanno scoperto i carabinieri ad Andria, in via Virgilio. I militari sono giunti seguendo gli impulsi trasmessi da un antifurto satellitare di un'Audi A6, rubata giovedi' a Corato. Hanno ricostruito il percorso seguito dalla vettura ed hanno fatto irruzione nel deposito. All'interno decine di centraline per auto ed anche una Volkswagen Passat con il motore ancora caldo. Segno che la banda era entrata in azione poche ore prima. Tra il materiale sequestrato nel corso dell'operazione, alcune ricetrasmittenti sintonizzate sulle frequenze delle forze dell'ordine ed un apparecchio in grado di disturbare le comunicazioni di polizia e carabinieri. I militari, nel corso dell'attivita' investigativa, sono riusciti a recuperare centinaia di mezzi rubati nel nord barese, dove operano diverse organizzazioni composte da 4-5 persone, specializzate nel furto di auto. Le indagini, pero', sono tutt'altro che concluse. Si punta adesso ad individuare ed assicurare alla giustizia i componenti della banda che utilizzava il deposito scoperto ieri.

BARI: (FIERA DEL LEVANTE) PROVINCIA SU FORMAZIONE PROFESSIONALE

Un'agenzia per l'Orientamento e la Formazione professionale. Ne chiede, da tempo, l'istituzione l'amministrazione provinciale di Bari per andare incontro ai giovani disoccupati e alle nuove esigenze del mercato. Un'agenzia che metta insieme tutti i soggetti protagonisti del mondo della formazione professionale, che operi un monitoraggio dei fabbisogni del territorio, orientamenti e percorsi formativi mirati. Lo ha ribadito l'assessore provinciale alla Formazione Professionale Matteo Paparella, nel corso di un incontro presso la Fiera del Levante di Bari. Paparella ha anche tracciato un bilancio dei primi quattro mesi di attività svolta dai 200 formatori assegnati dalla regione alla provincia di Bari attualmente impiegati negli 11 centri territoriali per l'impiego distribuiti fra diversi comuni della provincia di Bari. Il lavoro svolto in questi mesi dai formatori, ha detto l'assessore, è più che positivo. I centri per l'impiego, gli ex uffici di collocamento, stanno cambiando volto, hanno nuovi compiti e offrono più servizi a favore degli utenti. All'incontro hanno preso parte anche il direttore regionale dell'Enaip Luigi Lanna e l'assessore regionale alla formazione professionale Andrea Silvestri che ha illustrato i punti cardine e le prospettive future della nuova legge regionale sulla formazione professionale, approvata ad agosto scorso.

AEROPORTO BARI: CONTRATTO RESCISSO

Il fisco cambia nei confronti dei cittadini. Sarà questa una delle conseguenze della riforma voluta dal ministro dell'Economia Tremonti, attualmente in discussione al Senato. Il tema è stato al centro di un incontro organizzato nell'ambito della fiera del levante dalla direzione dell'Agenzia delle Entrate della Puglia, per la prima volta presente alla campionaria barese con un proprio stand. A confronto esperti e addetti ai lavori, tra cui il vice capo di gabinetto del ministero dell'economia Gaetano Caputi che ha parlato di come cambierà il fisco con la delega Tremonti. Caputi nel suo intervento ha anche analizzato il contributo che ci si attende dalla riforma sul versante dell'armonizzazione del fisco comunitario. All'incontro ha preso parte anche il direttore regionale dell'agenzia delle Entrate, Filippo Orlandi. La sede pugliese, ha spiegato Orlandi, cerca di avvicinarsi e di collaborare con i cittadini realizzando un proprio programma di assistenza e di informazione in base alla tipologia dell'utente.

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